Tteokguk | |
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Origini | |
IPA | [t͈ʌk̚.k͈uk̚] |
Luogo d'origine | Corea |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Ingredienti principali | Tteok |
La tteokguk (떡국?, ttŏkkukMR) è una zuppa (guk) tipica della cucina coreana a base di gnocchi di riso (tteok) a fette.
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]La preparazione della tteokguk inizia dal brodo, in passato di fagiano o pollo, poi di manzo. La carne viene tagliata spessa, condita e grigliata, dopodiché è ridotta in bocconi più piccoli per essere bollita in acqua e salsa di soia con le cipolle verdi. Dal brodo viene ripetutamente tolto il grasso per renderlo limpido. I garaetteok, tagliati diagonalmente, vengono aggiunti al bollore e affiorano in superficie a cottura ultimata. Il piatto è guarnito con striscioline di frittata di soli albumi o di soli tuorli, alghe e pinoli.[1][2]
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Nella zona di Kaesŏng si cucina la joraeng-i tteokguk (조랭이떡국?), per la quale i garaetteok vengono tagliati con un coltello di bambù e fatti rotolare sulla sua superficie, dandogli una forma a bozzolo o a zucca.[3][4]
Tipica delle province del Chuncheong nella Sudcorea centrale è la ssaeng tteokguk (생떡국?) o nal tteokguk (날떡국?), preparata con tteok di riso sia glutinoso che non, sagomati a forma di sfera, oppure in cilindri che vengono poi affettati e cotti direttamente nel brodo bollente, anziché a vapore.[4][5] La gon tteokguk (곤떡국?) dell'isola di Jeju utilizza i jolpyeon, un tipo di tteok con un disegno impresso sulla superficie.[6]
La tteok mandutguk (떡만둣국?) prevede l'aggiunta di mandu,[7] mentre la dubu tteok mandutguk (두부떡만둣국?) di Gangneung contiene anche mandu e tofu.[4] Unica della regione meridionale del Jeolla è la dalkjang tteokguk (닭장 떡국?), con carne di pollo sobbollita nella salsa di soia, e a Tongyeong si usano le ostriche al posto del manzo.[4]
Consumo
[modifica | modifica wikitesto]Preparata per tutto l'anno come piatto unico, viene tradizionalmente servita durante i festeggiamenti del capodanno coreano: l'origine di quest'usanza è sconosciuta, ma lo storico Choe Nam-seon ha ipotizzato che risalga a tempi molto antichi, in cui i tteok venivano considerati simboli di purezza da consumare con l'arrivo dell'anno nuovo per augurare buona fortuna.[2] Secondo una credenza popolare, mangiare tteokguk faceva invecchiare di un anno, e per chiedere l'età si poneva la domanda "Quante ciotole di tteokguk hai mangiato?".[8]
La tteokguk figura anche tra i cibi offerti agli antenati e agli ospiti in visita alla casa durante i riti commemorativi del Capodanno lunare.[9][10]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima menzione di una zuppa di tteok chiamata byeonggaeng (병갱?) è presente nel Yeongjeop dogam-uigwe, un ricettario del medio periodo Joseon, ma non è certo che si tratti della stessa giunta fino all'epoca moderna: sembra piuttosto un termine ombrello per descrivere sia la tteokguk che la sujebi (un'altra zuppa di gnocchi strappati a mano) e gli spaghetti coreani in brodo. Più tardi, il Dongguksesigi, un libro di costumi coreani del XIX secolo, descrive una byeongtang (병탕?) cucinata tagliando i tteok in fette sottili come monete e mescolandoli a salsa di soia, manzo, fagiano e peperoncino in polvere.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (KO) 떡국, su terms.naver.com. URL consultato il 18 novembre 2021.
- ^ a b (KO) 떡국, su 100.nate.com (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
- ^ (KO) 조랭이떡국, su 100.nate.com. URL consultato il 19 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
- ^ a b c d (KO) 설날에 떡국을 먹는 이유는? □□□ 때문이다, su yeongnam.com, 21 luglio 2011. URL consultato il 19 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
- ^ (KO) 생떡국, su 100.nate.com. URL consultato il 19 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
- ^ (KO) 곤떡국, su terms.naver.com. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (KO) 떡만둣국 만드는 법, su terms.naver.com. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (EN) Park Ji-hyun, What do Koreans do during Seollal (Lunar New Year’s Day)?, su english.visitkorea.or.kr. URL consultato il 19 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
- ^ (EN) Staple Food: Introduction on the Different Types of Korean Food, su hansik.org. URL consultato il 18 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
- ^ (EN) Shim Hyun-chul, Lunar New Years Tteokguk, su koreatimes.co.kr, 22 gennaio 2009. URL consultato il 19 novembre 2021.
Altri progetti
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