Il trucco della sostituzione detto anche trucco con arresto e sostituzione è una tecnica cinematografica di ripresa e montaggio.
Utilizzata soprattutto nel cinema delle origini e prima dell'avvento delle tecniche digitali, consiste nella creazione di un effetto speciale grazie alla momentanea interruzione della ripresa, fermando la cinepresa, modificando durante la pausa parte dei soggetti dell'inquadratura, e quindi riprendendo a girare. In questo modo si crea un cambiamento nell'inquadratura (sempre fissa) in grado di simulare apparizioni, sparizioni e trasformazioni. Successivamente in laboratorio la ripresa viene poi rimontata sul negativo attraverso un collage e il taglio delle code di ripresa, unendo l’ultimo fotogramma valido impressionato prima dell’arresto con il primo valido dopo la sostituzione, in modo da rendere repentina e senza "buchi di ripresa" la sostituzione dei soggetti o la loro scomparsa.[1] È considerato il primo effetto speciale realizzato per il cinema, oltre ad avere richiesto per la prima volta anche le tecniche del montaggio e taglio meccanici per fini artistici ed effettistici.[2][3][4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Presente in una versione primitiva e imperfetta nel corto del 1895 The Execution of Mary, Queen of Scots di Alfred Clark, l'effetto fu sviluppato e disciplinato da George Méliès[5][6] che ne fece largo uso, tanto da venire riconosciuto come una delle principali caratteristiche della sua cifra artistica[6]. Fu utilizzato per la prima volta nel 1896 nel film "Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin” (Sparizione di una signora al Robert-Houdin)[7]. La scena fu realizzata appunto nel teatro Robert-Houdin , di proprietà dello stesso Méliès, dove andava in scena con i suoi spettacoli di magia. In questa sequenza il "mago" interpretato da Méliès, grazie a plurimi fermo immagine e al trucco dell'arresto e sostituzione, fa scomparire e riapparire una donna (la futura moglie, l'attrice Jeanne d'Alcy), trasformandola poi in uno scheletro. Il procedimento consisteva nel fermare la ripresa, togliere dall’inquadratura il personaggio e riprendere a girare con la scena priva del soggetto “scomparso”. La stessa tecnica è usata per far comparire nuovamente la signora e anche per l'inaspettata sostituzione con lo scheletro.[3]
A proposito di un fortunato "incidente" che provocò l'intuizione di tale effetto, lo stesso Méliès ebbe a dichiarare: “È molto semplice. Un arresto della macchina da presa di cui mi servivo agli inizi (un apparecchio rudimentale in cui la pellicola si strappava o si attorcigliava spesso e quindi lo bloccava) un giorno in cui fotografavo prosaicamente la Place de l’Opéra ha prodotto un effetto inatteso. Fu necessario un minuto per sbloccare la macchina e rimetterla in moto. Durante questo minuto, i passanti, gli omnibus, le vetture, avevano cambiato di posto, naturalmente. Proiettando la pellicola, che era riattaccata al punto della rottura, vidi un omnibus cambiarsi istantaneamente in carro funebre e degli uomini diventare donne. Il trucco a sostituzione, detto anche trucco con arresto, era così inventato e due giorni dopo realizzavo le prime metamorfosi di uomini in donne. le prime sparizioni improvvise destinate poi ad avere così grande successo”.[8]
L'effetto fu abbondantemente usato come tecnica di effetto speciale fino all'avvento degli effetti digitali ed è anche alla base dello sviluppo delle tecniche del fermo immagine e dello "stop motion" e della nascita del "montaggio cinematografico".[6] La tecnica è ben descritta anche nello svolgimento del film Hugo Cabret di Martin Scorsese[9].[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Letizia Cortini - Dalla lanterna magica al cinema di Méliès (PDF).
- ^ Alice Zampa, Cinema ad effetto – Puntata 1: Le "magie" dei pionieri, su Best Movie, 8 gennaio 2010. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ a b LE INVENZIONI DI MÉLIÈS, su CINEFORUM LABIRINTO, 11 marzo 2014. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ Storia del Cinema - George Méliès: Mago del Montaggio, su www.cinemadelsilenzio.it. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ È stato ritrovato un breve film di George Méliès che si pensava perso per sempre | Flashes, su Il Post, 11 ottobre 2016. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ a b c NOEMA > SPECIALS > L'EFFETTO SPECIALE E LA SUA EVOLUZIONE, su org.noemalab.eu. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (FR) Escamotage d'une dame chez Robert-Houdin (Georges Méliès, 1896) à voir en ligne sur HENRI, la plateforme des collections films de la Cinémathèque française, su www.cinematheque.fr. URL consultato l'11 aprile 2023.
- ^ Autore: PINO BRUNI, GEORGE MÉLIÈS, L’INIZIO DELLA GRANDE MAGIA, su ASCinema. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ (EN) Elizabeth Bullen, Leonie Rutherford e Ilona Urquhart, Cinema and the Book: Intermediality in The Invention of Hugo Cabret, in The Lion and the Unicorn, vol. 42, n. 1, 2018, pp. 73. URL consultato l'11 aprile 2023.
- ^ (EN) Jennifer Clement, Christian B. Long, Hugo, Remediation, and the Cinema of Attractions, or, The Adaptation of Hugo Cabret – Senses of Cinema, su sensesofcinema.com. URL consultato l'11 aprile 2023.