Tristano Torelli (Roma, 5 febbraio 1911 – ...) è stato un fumettista e editore italiano, ideatore della serie western Piccolo Sceriffo[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del giornalista ed editore Guglielmo, alla fine della seconda guerra mondiale intraprese con successo l'attività di editore di albi a fumetti in formato a strisce.[2]
Esordì nel 1945 pubblicando Ravengant, serie poliziesca creata da Mario Uggeri.[2] Il successivo Carnera, pubblicato a partire dal 1947, sancì il debutto di Torelli nelle vesti di sceneggiatore.[3]
Nel 1948 ideò e diede inizio alle pubblicazioni del suo maggiore successo, la serie western Piccolo Sceriffo, che toccò le 200 000 copie di tiratura e fu tradotta anche in Francia, Spagna, Messico e Brasile.[2] Altre serie di successo scritte ed edite da Torelli furono Ridolini, Sciuscià, Nat del Santa Cruz, El Bravo e Radar, uno dei primissimi supereroi italiani, pubblicato anche in Inghilterra con il nome di Wonderman.[2][4]
Nel 1972 Torelli abbandonò l'attività di editore e si ritirò a vivere nel Principato di Monaco, dove pure continuò per alcuni anni ad essere attivo come sceneggiatore di fumetti.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sceriffo, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ a b c d e Gianni Bono, Torelli, Tristano, in Enciclopedia Mondiale del Fumetto, Editoriale Corno, 1978, p.625.
- ^ Gianni Bono, Carnera, in Guida al fumetto italiano, Epierre, 2003, pp. 481-2.
- ^ Giada Sponzilli, Il mito del supereroe: Dal fumetto al cinema italiano contemporaneo, Edizioni Mediterranee, 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Bono, Enciclopedia Mondiale del Fumetto, Editoriale Corno, 1978.
- Gianni Bono, Guida al fumetto italiano, Epierre, 2003.
- Giada Sponzilli, Il mito del supereroe: Dal fumetto al cinema italiano contemporaneo, Edizioni Mediterranee, 2017.