Tribunale speciale per la sicurezza dello Stato della Repubblica Sociale Italiana | |
---|---|
Istituito | 3 dicembre 1943 |
Operativo dal | 1944 |
Presidente | Mario Griffini |
Sede | dal 1943 al 1945: Verona, Mantova, Padova, Bergamo, Torino, Parma, |
Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato della RSI fu un tribunale straordinario della Repubblica Sociale Italiana (RSI), operante tra il 1943 ed il 1945 nel suo territorio nazionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato della RSI viene costituito nella Repubblica Sociale Italiana con decreto legislativo del capo dello Stato n. 794 del 3 dicembre 1943, funzionando tra il 1943 ed il 1945 in sedi diverse a seconda dello sviluppo delle vicende belliche: Verona, Mantova, Padova, Bergamo, Torino, Parma.
Esso è erede del disciolto Tribunale speciale per la difesa dello Stato, operante nel Regno d'Italia e disciolto dopo il 25 luglio 1943 e la deposizione di Mussolini.
Il procedimento più eclatante che vede coinvolti i giudici del tribunale nel suo breve periodo di attività rimane senz'altro, nel 1944, il Processo di Verona, al termine del quale sono condannati i membri del Gran Consiglio del fascismo che sfiduciarono Mussolini con l'Ordine del giorno Grandi (25 luglio 1943).
Alla caduta della RSI le carte del tribunale pervengono a Roma al "Tribunale supremo militare - Ufficio procedimenti dei tribunali di guerra soppressi" che tra il 1947 e il 1956 le trasmette alle varie Procure della Repubblica competenti per territorio. Da queste i fascicoli pervengono ai Giudici Istruttori dei Tribunali con la richiesta di dichiarare 'non doversi promuovere l'azione penale'. I Giudici accolgono le richieste di archiviazione, nella maggior parte dei casi in quanto si tratta 'di azioni di guerra compiute da partigiani' o 'di operazione compiuta da patrioti per necessità di lotta contro tedeschi e fascisti' o ancora 'per essere ignoti gli autori del reato'.
I fascicoli di Biella
[modifica | modifica wikitesto]Diversi fascicoli processuali sono depositati dalle varie Procure negli Archivi di Stato sparsi sul territorio nazionale. Alcuni di questi depositi si vanno ancora via via scoprendo: un significativo gruppo di essi si trova in Piemonte, rinvenuti tra le carte del Giudice Istruttore del Tribunale di Biella negli anni cinquanta e costituiscono uno dei fondi d'archivio più numerosi riguardanti il tribunale speciale della Repubblica Sociale Italiana. Sono 623 fascicoli raccolti in 6 mazzi: 462 sono datati 1944, i restanti 160, 1945. Un fascicolo, datato 1938, proviene, probabilmente, dall'omonimo tribunale operante nel ventennio. Solo di 17 è noto il nome degli imputati, per gli altri il procedimento è aperto contro ignoti. Insieme ad altri fascicoli riguardanti il territorio del Biellese tutto il materiale si trova in uno stesso fondo dell'Archivio di Stato di Vercelli.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizio Cassetti, Le carte del Tribunale speciale per la difesa dello Stato della R.S.I., in Archivi e Storia, n. 15-16, gennaio-dicembre 2000.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Repubblica Sociale Italiana
- Processo di Verona
- Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1926-1943)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Samuele Tieghi, Le corti marziali di Salò (PDF), su air.unimi.it.