Triaenops parvus | |
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Stato di conservazione | |
Specie non valutata[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Rhinonycteridae |
Genere | Triaenops |
Specie | T.parvus |
Nomenclatura binomiale | |
Triaenops parvus Benda & Vallo, 2009 |
Triaenops parvus (Benda & Vallo, 2009) è un pipistrello della famiglia dei Rinonitteridi endemico della Penisola arabica.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 52 e 57 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 44,7 e 48,1 mm, la lunghezza della coda tra 30 e 34 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11,4 e 13,9 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono beige o grigio-brunastre chiare, mentre le parti ventrali sono beige chiare o bruno-grigiastre chiare. Il muso è largo, piatto, la foglia nasale è priva di pigmento o bruno-grigiastra chiara, con la porzione anteriore a forma di ferro di cavallo, con un incavo centrale alla base e una proiezione ben sviluppata a forma di clessidra tra le narici. La porzione posteriore è elevata, con tre grandi proiezioni appuntite all'estremità e fino a 5 celle su ogni lato. Le orecchie sono corte, ampiamente separate tra loro, a forma di imbuto e con una prominente rientranza sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. Le membrane alari sono marroni scure. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è lungo circa quanto il piede.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto in una zona tra lo Yemen orientale e l'Oman occidentale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Triaenops parvus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Benda & Vallo, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Petr Benda & Peter Vallo, Taxonomic revision of the genus Triaenops (Chiroptera: Hipposideridae) with description of a new species from Southern Arabia and definitions of a new genus and tribe (PDF), in Folia Zoologica, vol. 58, 2009. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Triaenops parvus
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