Traiano Domenico Roero | |
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Sindaco di Torino | |
Durata mandato | 1823 |
Contitolare | Giuseppe Gaetano Rignon |
Predecessore | Giuseppe Provana di Collegno Giuseppe Adami di Bergolo |
Successore | Carlo Giuseppe Perrone di San Martino Pietro Gay di Quarti |
Traiano Domenico Roero, conte di Guarene, signore di Castagnito, Piobesi e Vezza (Torino, 4 agosto 1767 – Piobesi d'Alba, 10 agosto 1837), è stato un nobile italiano, sindaco di Torino nel 1823.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Teodoro Giuseppe (morto nel 1801) e di Teresa Caresana di Carisio, sposò Maria Giuseppina Gabriella Arborio Gattinara di Breme (morta nel 1806), da cui ebbe sette figli[1].
Nel 1811 acquistò da Clemente Damiani, conte di Priocca, il terreno del castello di Piobesi d'Alba, già allora in rovina[2].
Fu sindaco nel 1823, con Giuseppe Gaetano Rignon, primo gentiluomo di camera e grande di corte.
Proprietario del palazzo Roero di Guarene in piazza Carlo Emanuele II, che era stato ristrutturato dal bisnonno Carlo Giacinto, nel 1825 lo vendette a Luigi Coardi (che a sua volta lo venderà nel 1844 al marchese Tancredi Ferrero d'Ormea)[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio Manno, Il patriziato subalpino, a cura di Angelo Scordo, Torino, VIVANT, 2000.
- ^ Storia di Piobesi d'Alba, su comune.piobesidalba.cn.it. URL consultato il 18 agosto 2020.
- ^ Annali della Fondazione Luigi Einaudi - Vol. 4 1970, Fondazione Luigi Einaudi, Torino.
Voci correlate
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