Italia in tour 2012 9 giugno 2012 ‒ 23 giugno 2012 | ||||||||||||||||
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Allenatore | Jacques Brunel | |||||||||||||||
Capitano | Marco Bortolami | |||||||||||||||
Destinazione | Argentina | |||||||||||||||
Avversari nei test match | ||||||||||||||||
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Destinazione | America del Nord | |||||||||||||||
Avversari nei test match | ||||||||||||||||
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A metà del 2012 la nazionale italiana di rugby allenata dal nuovo commissario tecnico, il francese Jacques Brunel, affrontò il suo primo tour dopo l'eliminazione nella Coppa del Mondo di rugby 2011.
Furono previsti tre incontri fra la prima e la terza settimana del mese di giugno: uno in Argentina con i Pumas e due in Nordamerica con Canada e Stati Uniti.
Il primo incontro si tenne a San Juan, nell'entroterra argentino, allo Stadio del Bicentenario; la bassa affluenza, 10000 spettatori, fu dovuta al fatto che i Pumas erano in formazione rimaneggiata per prepararsi all'esordio nel Championship contro Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica[1]; l'incontro, che pure iniziò bene per l'Italia, che dopo meno di mezz'ora già conduceva 10-6, fu sprecato dalla squadra ospite per troppe perdite di possesso e deconcentrazione che nel secondo tempo portarono gli argentini a segnare tre mete e ad allargare il divario[2], solo parzialmente ridotto nel finale grazie a una meta di Mauro Bergamasco trasformata da Riccardo Bocchino[3].
Diverso l'andamento nell'incontro successivo, a Toronto contro il Canada: i Canucks, che con una vittoria avrebbero scavalcato l'Italia nella classifica IRB, si portarono alla mezz'ora sul 13-6 grazie a una meta di Conor Trainor trasformata da James Pritchard[4]; nella ripresa fu il romano Tommaso D'Apice ad accorciare e la successiva trasformazione di Burton portò l'Italia al pareggio; gli ultimi punti di Pritchard diedero al Canada un effimero vantaggio, poi 12 punti al piede di Burton fissarono il punteggio a 25-16 per l'Italia, al termine di un incontro più difficile del previsto[4].
L'ultimo incontro della serie si tenne nel nuovissimo BBVA Compass Stadium di Houston, inaugurato solo un mese prima: ad attendere l'Italia c'erano gli Stati Uniti che nella prima mezz'ora ressero il passo degli Azzurri: alla meta in apertura di Festuccia trasformata da Bocchino rispose il veterano terza linea americano Emerick, con un passato in Italia, la cui realizzazione fu trasformata da Wyles[5]; la differenza la fecero Gori e Burton, quest'ultimo autore di una meta, una trasformazione e tre piazzati per un totale di 16 punti e la nomina a man of the match[5], e un risultato finale di 30-10 per l'Italia[6].
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]San Juan 9 giugno 2012, ore 15:40 UTC-3 | Argentina | 37 – 22 referto | Italia | Stadio del Bicentenario (10000 spett.)
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Toronto 15 giugno 2012, ore 19:00 UTC-6 | Canada | 16 – 25 referto | Italia | BMO Field (12220 spett.)
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Houston 23 giugno 2012, ore 19:30 UTC-6 | Stati Uniti | 10 – 30 referto | Italia | BBVA Compass Stadium (17214 spett.)
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Hugo Juárez, Con el alma de los Pumas, in La Voz, 10 giugno 2012. URL consultato l'11 febbraio 2013.
- ^ Italia, il fisico non basta: all'Argentina il 1° test match, in la Repubblica, 9 giugno 2012. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ (EN) Contepomi steers Pumas past Italy, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd., 10 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2021.
- ^ a b Massimo Calandri, L'Italia soffre ma vince. Il Canada si arrende a Burton, in la Repubblica, 16 giugno 2012. URL consultato l'11 febbraio 2013.
- ^ a b (EN) Tom Dart, Are Americans warming up to rugby? Why it may be the sport's time to shine, in The Guardian, 24 giugno 2012. URL consultato l'11 febbraio 2013.
- ^ Paolo Ligammari, L’Italia domina gli Usa: 30-10 a Houston, in Corriere della Sera, 24 giugno 2012. URL consultato il 2 marzo 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Panoramica sul Tour della nazionale maschile di rugby a 15 dell'Italia 2012, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd. URL consultato il 29 settembre 2021.