Italia in tour 2002 2 maggio 2002 ‒ 8 giugno 2003 | ||||||||||||||||
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Allenatore | John Kirwan | |||||||||||||||
Capitano | Marco Bortolami | |||||||||||||||
Destinazione | Nuova Zelanda | |||||||||||||||
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Avversari nei test match | ||||||||||||||||
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Nel 2002 la nazionale italiana di rugby si recò in tour in Nuova Zelanda, la seconda esperienza nel Paese dopo quella del 1980.
Il tour segnò l'esordio come C.T. del neozelandese John Kirwan, chiamato a sostituire Brad Johnstone alla guida della nazionale azzurra dopo il disastroso Sei Nazioni 2002[1].
Furono previsti tre incontri tra la fine di maggio e la prima settimana di giugno: due gare preparatorie senza l'assegnazione del cap internazionale con l'union di Manawatu e la formazione New Zealand Divisional XV, selezione dei giocatori di seconda divisione del National Provincial Championship, ed, infine, il test match con la nazionale neozelandese.
Il gruppo dei 28 Azzurri partì da Roma il 24 maggio con destinazione Palmerston North[2][3][4]; ad una prima vittoria iniziale contro la formazione della federazione provinciale di Manawatu per 37-15[5], seguì un pareggio (35-35) contro la selezione di giocatori delle province rugbistiche di seconda divisione[6], con il ventunenne Bortolami alla prima da capitano[7]. L'Italia arrivò alla sfida di Hamilton contro gli All Blacks con una formazione ricca di giovani e debuttanti[8][9]; l'incontro terminò con una pesante sconfitta per 10 a 64, con i neozelandesi capaci di segnare nove mete. L'unica marcatura italiana fu quella di Bortolami, confermato alla guida del XV azzurro[10][11].
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Il test match
[modifica | modifica wikitesto]Hamilton 8 giugno 2002, ore 19:35 UTC+12 | Nuova Zelanda | 64 – 10 referto referto 2 | Italia | Waikato Stadium (26000 spett.)
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Gli altri incontri
[modifica | modifica wikitesto]Palmerston North 28 maggio 2002 | Manawatu | 13 – 37 referto | Italia XV | Arena Manawatu
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Taupo 2 giugno 2002 | NZ Divisional XV | 35 – 35 referto | Italia XV | Owen Delany Park (3000 spett.)
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eerminio Marcucci, Kirwan: «Italia, vincerai il Sei Nazioni», in La Gazzetta dello Sport, 9 maggio 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Azzurri senza Giacheri, in La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Nazionale, in La Gazzetta dello Sport, 27 maggio 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Primo test per gli azzurri oggi contro il Manawatu, in La Gazzetta dello Sport, 29 maggio 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Parte bene l'Italia di Kirwan, in La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Andrea Buongiovanni, Pareggio e applausi per l'Italia. Mazzariol erede di Dominguez, in La Gazzetta dello Sport, 3 giugno 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Italia in Nuova Zelanda. Bortolami nuovo capitano, in La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Andrea Buongiovanni, Italia, si cambia per gli All Blacks, in La Gazzetta dello Sport, 7 giugno 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Andrea Buongiovanni, Italia alla neozelandese contro gli All Blacks, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Andrea Buongiovanni, Lomu, stella nera dell'altro mondo, in La Gazzetta dello Sport, 9 giugno 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Andrea Buongiovanni, Passata la marea nera l'Italia fa festa. Ma Mazzariol è sospeso fino al 31 agosto, in La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2002. URL consultato il 2 luglio 2021.