Torta di nocciole | |
---|---|
Origini | |
Altri nomi | Torta Cortemilia |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Piemonte |
Diffusione | Langhe, Roero, Tigullio |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Riconoscimento | P.A.T. |
Ingredienti principali |
|
La torta di nocciole, anche detta torta Cortemilia, è un dolce diffuso nelle Langhe e nel Roero, in Piemonte.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La torta di nocciole ha origini contadine e veniva preparata per Natale usando le nocciole avanzate dal raccolto estivo e poteva contenere rum e farina.[3] In seguito, i pasticceri piemontesi la posero sotto un disciplinare stabilendo che il dolce dovesse nominarsi torta Cortemilia e contenere una percentuale di nocciole Piemonte IGP pari al 35%, uova, zucchero e burro.[3][4] Oggi la torta di viene servita in molte pasticcerie, panetterie e ristoranti delle Langhe e del Roero[5] ed è una specialità del Tigullio, in Liguria.[6]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La torta di nocciole contiene nocciole Piemonte tostate, tipicamente di qualità Tonda Gentile del Piemonte, uova, zucchero, burro e può presentare una piccola quantità di cacao e/o di miele di produzione regionale.[3][7][8] La sua consistenza dura, asciutta e friabile la rende ideale da consumare con vini come il Moscato d'Asti e il Brachetto d'Acqui, o in alternativa con lo zabaione preparato usando il Moscato, il Barolo o il Barbaresco. [1][5][7][8]
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Per preparare la torta di nocciole bisogna dapprima mischiare il burro con lo zucchero e aggiungere in seguito le uova, continuando a mescolare. Aggiungere quindi buccia di limone, vanillina e rum. In un'altra terrina bisogna mescolare farina, lievito e nocciole tritate e, successivamente, miscelare il composto alla crema di burro e uova. Infine, il dolce viene infornato e consumato freddo.[9] Il dolce può essere cosparso di zucchero a velo.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Paolo Ferrero, La salsa del diavolo. Beppe Fenoglio e la cucina della sua Langa, Il leone verde, 2008, p. 112.
- ^ (EN) Maria Grazia Asselle, Brian Yarvin, Cucina Piemontese: Cooking from Italy's Piedmont, Hippocrene, p. 7.
- ^ a b c Damiano Gasparetto, la tavola del piemontese di ieri e di oggi, Lulu.com, 2010, p. 19.
- ^ IL RE DELLA TORTA DI NOCCIOLE, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 5 novembre 2019.
- ^ a b (EN) Maria Grazia Asselle, Brian Yarvin, Cucina Piemontese: Cooking from Italy's Piedmont, Hippocrene, 2005, p. 124.
- ^ I segreti del gusto - Guida enogastronomica di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta (volume uno), La Stampa-Slow Food, 2000, p. 317.
- ^ a b Luigi Cremona, L'Italia dei dolci, Touring, 2004, p. 40.
- ^ a b (EN) Alan Tardi, Romancing the Vine: Life, Love, and Transformation in the Vineyards of Barolo, St. Martin, 2013, "Torta di nocciole - Hazelnut cake".
- ^ a b La grande cucina regionale - Piemonte, Il corriere della sera, 2005, p. 74.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Torta di nocciole, su langheroero.it. URL consultato il 5 novembre 2019.