Tommaso Balasso | |||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||
Sci alpino paralimpico | |||||||||||||||||||||
Specialità | Supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||||||||||||||
Categoria | Ipovedenti | ||||||||||||||||||||
Ruolo | Atleta guida | ||||||||||||||||||||
Squadra | Fiamme Azzurre[1] | ||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2010 | ||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||
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Tommaso Balasso detto Tom (Schio, 29 marzo 1981) è un ex sciatore alpino italiano, dal 2003 al 2010 atleta guida di Gianmaria Dal Maistro, sciatore ipovedente con il quale vinse diverse medaglie paralimpiche e iridate e tre Coppe del Mondo di specialità.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'esperienza agonistica maturata negli anni[senza fonte], nel 2003 entrò a far parte della Nazionale italiana di sci alpino paralimpico nel ruolo di atleta guida dello sciatore ipovedente Gianmaria Dal Maistro (i due vengono indicati anche con il nomignolo "Tom & Jerry")[2]. In quella stessa stagione 2002-2003 vinsero la Coppa del Mondo di supergigante[1]; l'anno dopo ai Mondiali di Wildshonau 2004, esordio iridato di Balasso, conquistarono la medaglia d'argento nel supergigante e nello slalom gigante, quella di bronzo nello slalom speciale e si classificarono al 5º posto nella discesa libera[3].
Sempre in coppia con Dal Maistro esordì ai Giochi paralimpici a Torino 2006, dove vinse la medaglia d'oro nel supergigante e quella d'argento nello slalom gigante; nel 2009 ai Mondiali di Pyeongchang 2009, sua ultima presenza iridata, conquistò la medaglia di bronzo nello slalom gigante e nella supercombinata e si piazzò 8º nel supergigante e 4º nello slalom speciale[3][4].
Ai X Giochi paralimpici invernali di Vancouver 2010, dopo esser stati portabandiera durante la cerimonia di apertura, Balasso e Dal Maistro vinsero la medaglia d'argento nella supercombinata, quella di bronzo nello slalom gigante e nello slalom speciale e e si classificarono al 7º posto nel supergigante[2][3][4]. Nella stagione 2009-2010 vinsero le Coppe del Mondo di slalom gigante e di supercombinata[1]; si ritirarono in quello stesso 2010[2].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Paralimpiadi
[modifica | modifica wikitesto]- 5 medaglie:
- 1 oro (supergigante a Torino 2006)
- 2 argenti (slalom gigante a Torino 2006; supercombinata a Vancouver 2010)
- 2 bronzi (slalom gigante, slalom speciale a Vancouver 2010)
Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 5 medaglie[3]:
- 2 argenti (supergigante, slalom gigante a Wildshonau 2004)
- 3 bronzi (slalom speciale a Wildshonau 2004; slalom gigante, supercombinata a Pyeongchang 2009)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Vincitore della Coppa del Mondo di supergigante nel 2003[1]
- Vincitore della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 2010[1]
- Vincitore della Coppa del Mondo di supercombinata nel 2010[1]
Onorificenze e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]— Roma, 2006.[6]
- Goccia d'oro del Comitato Italiano Paralimpico[senza fonte][7]
- Cittadinanza onoraria della città di Torino[senza fonte][7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Tommaso Balasso, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 14 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2022).
- ^ a b c Claudio Arrigoni, Argento per Dal Maistro. Sesta medaglia Italia, in La Gazzetta dello Sport, 21 marzo 2010. URL consultato il 14 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- ^ a b c d (EN) Gianmaria Dal Maistro, su ipc.infostradasports.com. URL consultato il 14 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2022).
- ^ a b (EN) Gianmaria Dal Maistro, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. URL consultato il 14 aprile 2022.
- ^ Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Tommaso Balasso, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 21 marzo 2006. URL consultato il 14 aprile 2022.
- ^ Benemerenze sportive di Tommaso Balasso, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 12 gennaio 2018.
- ^ a b Sito personale, su whiteworld.it. URL consultato il 14 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2011).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tommaso Balasso, su sciedipassione.com, 26 settembre 2016. URL consultato il 14 aprile 2022.
- Davide Librellotto, Tommaso Balasso: un eroe di questa epoca, su talentisineveryone.com, 15 febbraio 2021. URL consultato il 14 aprile 2022.
- Benemerenze sportive - Tommaso Balasso, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.