La tomba di Akbar il Grande è uno dei capolavori dell'architettura moghul, costruito tra il 1605 ed il 1613 e situato all'interno di un terreno di 48 ettari a Sikandra (?), sobborgo di Agra, Uttar Pradesh, in India.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu lo stesso terzo imperatore moghul, Akbar il Grande (1542 - 1605), ad iniziare la costruzione del monumento intorno al 1600, seguendo l'antica tradizione tartara per cui si doveva iniziare l'allestimento della tomba già durante la propria vita. Pare che sia stato proprio Akbar a progettare l'edificio e a scegliere la sua ubicazione. Alla morte di Akbar, la costruzione fu completata dal figlio di questi, Jahangir, nel 1613.
Ubicazione
[modifica | modifica wikitesto]La tomba si trova a Sikandra, sobborgo di Agra, a circa 8 kilometri dal centro della città. Ad un kilometro di distanza dal mausoleo si trova la tomba di Mariam, intesa come Mariam-uz-Zamani, moglie di Akbar e madre di Jahangir.[1]
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Il terreno di pertinenza crea un quadrato esatto del lato di 690 metri, allineato con i punti cardinali, circondato da mura e disposto secondo il classico layout del giardino in chahar bagh. Un portale d'ingresso si staglia al centro di ogni muro perimetrale e larghi corsi pavimentati - disposti secondo la tradizione moghul con canali d'acqua centrali a rappresentare i quattro fiumi del Paradiso - conducono dalle estremità al mausoleo, situato al centro del quadrato.
La porta meridionale è la più grande: dotata di quattro minareti in marmo bianco coronati da chhatris, molto simili - ma risalenti ad epoca precedenti - a quelli del Taj Mahal, è generalmente utilizzata come ingresso alla tomba. Questa è a sua volta circondata da un recinto murario quadrato dal lato di 105 metri. L'edificio interno si presenta come una piramide a quattro livelli, sormontata da un padiglione in marmo contenente la falsa tomba. La vera sepoltura, come negli altri mausolei, è posta nel basamento.[2]
Gli edifici sono principalmente realizzati in pietra arenaria rosso scuro, impreziosita da inserimenti in marmo bianco. Pannelli intarsiati in arenaria e in ardesia nera decorano la tomba e l'ingresso principale: i disegni dei pannelli sono geometrici, floreali e calligrafici, anticipando così gli ancora maggiormente elaborati disegni che verranno utilizzati per decorare la tomba di I'timād al-Dawla.[3][4]
Galleria d'immagini
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Cenotafio di Akbar all'interno del mausoleo
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Ingresso principale alla tomba di Akbar, visto dall'interno
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Particolare del soffitto della tomba
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Iscrizione al di sopra dell'ingresso alla camera funeraria principale
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La vera tomba di Akbar, situata nel basamento del mausoleo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Remembering the Great Emperor The Hindu, Oct 27, 2003.
- ^ The Hindu : Fascinating monuments, timeless tales, su hindu.com. URL consultato il 12 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2003).
- ^ Akbar's Tomb Archiviato il 19 giugno 2010 in Internet Archive. Archnet.org.
- ^ Akbar's Tomb Architecture of Mughal India, Part 1, Volume 4, Catherine Ella Blanshard Asher, Cambridge University Press, 1992. ISBN 0521267285. pag. 107.
- Orthodoxy, Innovation, and Revival: Considerations of the Past Imperial Mughal Tomb Architecture, Michael Brand, 1993.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tomba di Akbar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito turistico di informazioni, su agraindia.org.uk.
- Sito turistico di informazioni, su taj-mahal-india-travel.com. URL consultato il 12 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2016).
- Sito turistico di informazioni, su tajmahaltours.com. URL consultato il 12 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2016).
- Immagini, su secure2.pbase.com.
- India Blog, su askindiaexpert.com (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2009).