Tirreno | |
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Nome orig. | Τυρρηνός |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Lidia |
Professione | principe di Lidia |
Tirreno (in greco antico: Τυρρηνός?, Tyrrhēnós; in latino Tyrrhenus) è un personaggio della mitologia greca ed è l'eroe eponimo dei Tirreni, nome con il quale erano conosciuti nel mondo greco gli Etruschi[1].
Secondo Velleio Patercolo è anche l'eponimo del Mar Tirreno[2].
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di Ati[1][3] o di Eracle[4] ed Onfale[4] od anche di Telefo[4].
Non sono noti nomi di spose o progenie.
Pausania parla di un personaggio di nome Tirseno nato da Eracle e da una "donna della Lidia" che potrebbe corrispondere ad Onfale[5]. Questo personaggio può (anche equivocamente) essere ricondotto a Tirreno.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo una carestia che afflisse le terre del regno del padre fu costretto ad emigrare insieme alla maggior parte della popolazione[1].
Secondo Erodoto[3], che riporta una tradizione lidia, Tirreno condusse la migrazione della sua gente dapprima nella città di Smirne, il porto dove costruì le navi con cui attraversò il Mediterraneo, per poi sbarcare sulle coste dell'Italia e stabilirsi in Umbria[1], il luogo dove da quel primo insediamento si formarono gli Etruschi.
Tirreno inoltre, assegnò al suo popolo un ecista di nome Tarconte, che divenne l'eponimo della città etrusca di Tarquinia[1].
Dissidenze sulla tradizione
[modifica | modifica wikitesto]La storia è stata messa in dubbio da Xanto Lidio, che nei suoi scritti asserì di non aver mai sentito parlare di un uomo nominato "Tirreno". Stando alla sua testimonianza, inoltre, i figli di Ati furono solo Lido e Torebo ma nessuno dei due sarebbe mai emigrato[6].
Le stesse opinioni di Xanto Lidio sono riportate da Dionigi di Alicarnasso[4].
Secondo l'etruscologo francese Dominique Briquel la tradizione lidia riportata da Erodoto fu però una deliberata fabbricazione in chiave politica (creata tra la fine del VI secolo a.C. e l'inizio del V secolo a.C.) alla corte ellenizzata di Sardi[7][8][9] e che fu, come ogni altra tradizione greca «tramandata sulle origini del popolo etrusco sono soltanto l’espressione dell’immagine che i suoi alleati o avversari volevano divulgare. Per nessun motivo racconti di questo genere vanno considerati documenti storici»[10].
Secondo altri studiosi, questa tradizione lidia sulla migrazione di Tirreno sarebbe nata a Siracusa intorno al VI-V secolo a.C. Siracusa inoltre fu una città della Magna Grecia spesso in conflitto contro gli Etruschi[11].
Omaggi
[modifica | modifica wikitesto]- In suo onore è stato così chiamato uno degli elicotteri Chinook CH-47 del Reggimento Antares di Viterbo, città di probabile origine etrusca. [12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Strabone, Geografia, V, 2.2
- ^ Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo, I, 1, 4.
- ^ a b Erodoto, Storie, I, 94
- ^ a b c d (EN) Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane I, 28.1, su penelope.uchicago.edu. URL consultato l'11 agosto 2019.
- ^ (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, II, 21.3, su theoi.com. URL consultato il 13 agosto 2019.
- ^ Fragmenta historicorum Graecorum, vol. 1, Parisiis, Ambrosio Firmin Didot, Instituti Regii Franciae Typographo, 1841, p. 36, fr. 1.
- ^ (EN) Dominique Briquel, Etruscan Origins and the Ancient Authors, in Jean Turfa (a cura di), The Etruscan World, London and New York, Routledge Taylor & Francis Grou, 2013, pp. 36-56, ISBN 978-0-415-67308-2.
- ^ (EN) Simon Hornblower, Antony Spawforth, Esther Eidinow (a cura di), Etruscans, in The Oxford Companion to Classical Civilization, Oxford, Oxford University Press, 2014, p. 638, ISBN 978-0-19-101676-9.
- ^ (FR) Dominique Briquel, L'origine lydienne des Étrusques. Histoire de la doctrine dans l'Antiquité, Rome, École Française de Rome, 1991, ISBN 978-2-7283-0211-6.
- ^ Dominique Briquel, Le origini degli Etruschi: una questione dibattuta sin dall’antichità, in Mario Torelli (a cura di), Gli Etruschi, Milano, Bompiani, 2000.«Le tradizioni tramandate dall’Antichità sulle origini del popolo etrusco sono soltanto l’espressione dell’immagine che i suoi alleati o avversari volevano divulgare. Per nessun motivo racconti di questo genere vanno considerati documenti storici. Certo gli Etruschi sono stati oggetto di un vero e proprio dibattito, nel cui ambito – come denotano le osservazioni di Dionigi di Alicarnasso sull’isolamento della lingua etrusca – hanno avuto modo di emergere elementi di provata scientificità, come anche ricordi storici reali. Tuttavia il discorso mirava a una finalità ben precisa. E poiché i moderni hanno riacceso acriticamente la controversia, ricalcando le orme degli antichi, sull’etruscologia ha così a lungo gravato la famigerata questione delle origini, che alla fine è stata riconosciuta non pertinente nei termini in cui era stata posta.»
- ^ Aa.Vv., Studi etruschi, vol. 65-68, Firenze, Olschki, 2002, p. 545.«L'analisi di alcune fonti letterarie induce a ipotizzare che la tradizione sull'origine lidia degli Etruschi si sarebbe formata a Siracusa.»
- ^ https://canino.info/index.php?view=article&id=3334:i-grandi-elicotteri-a-due-pale-battezzati-con-i-nomi-di-condottieri-etruschi&catid=106
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tirreno, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 12 marzo 2017.