Tiqqun 'olam (in ebraico תיקון עולם?) è una frase in lingua ebraica che significa "riparare" o "perfezionare il mondo". Nell'ebraismo il concetto di tiqqun 'olam ha avuto origine nel periodo rabbinico iniziale, per ottenere nuovi significati nel medioevo nell'ambito della cabala ebraica e ulteriori connotazioni nell'ebraismo moderno.
L'espressione "tiqqun 'olam" è usata nella Mishnah nella frase mip'nei tiqqun ha-olam ("per il bene del tiqqun del mondo"), ad indicare che una pratica deve essere seguita non perché inclusa nella legge biblica ma perché aiuta ad evitare il caos sociale.[1] Un esempio è contenuto in Gittin 4,2:
«Precedentemente una persona convocava una Corte in un altro luogo e la cancellava. Rabban Gamliel l'anziano dispose nell'interesse pubblico [mip'nei tiqqun ha-olam] che non dovessero fare così. Precedentemente un uomo cambiava il proprio nome, e il nome della propria città, e Rabban Gamliel l'anziano dispose nell'interesse pubblico che dovesse scrivere «L'uomo tal-de-tali e tutti i nomi che ha», «la donna tal-de-tali ed ogni nome che ha».»
Per esempio un Talmid Chakham,[3] lo studioso erudito di Torah, è paragonato al fuoco: come nel Pentateuco viene descritta la purificazione di alcuni oggetti tramite esso, così egli include il processo del Tiqqun.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sacks, Jonathan. "Tikkun Olam: Orthodoxy's Responsibility to Perfect G-d's World", Orthodox Union West Coast Convention, dicembre 1997.
- ^ Traduzione inglese.
- ^ Talmid Chakham (in ebraico תלמיד חכם?, "studente saggio" ; plur. Talmidei Chachamim; in ebraico talmudico: Talmidh Ḥakham e Talmidhe Ḥakhamin) è un titolo onorifico dato a colui che è esperto di Legge ebraica (Halakhah), in effetti uno studioso della Torah.
- ^ (ES) Nachman di Breslov. Likutey Moharán - Volumen 1, Breslov Research Institute, Gerusalemme/New York, 2006, pp. 139-141. ISBN 9781499690262