Thuwaba ibn Salama al-Judh'ami | |
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Wali di al-Andalus | |
Durata mandato | 745 – 746 |
Capo di Stato | Califfato omayyade: Marwan II ibn Muhammad ibn Marwan |
Predecessore | Abū l-Khaṭṭār al-Ḥuṣām ibn Dirār al-Kalbī |
Successore | Yūsuf ibn ʿAbd al-Raḥmān al-Fihrī |
Thuwāba ibn Salāma al-Judh'amī (in arabo ثوابة بن سلامة الجذامي?; ... – 746) fu wālī omayyade di al-Andalus dal 745 al 746.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]La Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che Thuwaba era figlio di Salama al-Judh'ami (Selàma Djodhàmi), di cui non si conoscono gli ascendenti[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Thuwaba era stato un generale siriaco, al seguito del wālī Balj ibn Bishr al-Qushayrī.
Durante il mandato del suo predecessore, il wali Abū l-Khaṭṭār al-Ḥuṣām ibn Dirār al-Kalbī, si era rianimato il conflitto tra i siriani mudariti e Arabi yemeniti e un forte contrasto tra Abu l-Khattar ed il capo del jund di Qinnasrin, al-Ṣumayl b. Ḥātim al-Kilābī, portò a uno scontro armato che si concluse nell'aprile 745 sul Guadalete con una sconfitta di Abu l-Khattar, che fu fatto prigioniero[2].
Dopo la sconfitta, come riporta lo storico Rafael Altamira Abu l-Khattar fu esautorato dal generale Thuwāba ibn Salāma al-Judhʿāmī[3], che lo condusse a Cordova in catene[1].
Thuwaba, alla battaglia di Guadalete, era stato acclamato wālī dalle sue truppe siriane.
La guerra civile però continuò e gli yemeniti ebbero per guida Yūsuf ibn ʿAbd al-Raḥmān al-Fihrī, figlio di un precedente wālī di al-Andalus, ʿAbd al-Malik ibn Qaḥṭān al-Fihrī, molto probabilmente discendente di ʿUqba ibn Nāfiʿ al-Fihrī, il conquistatore della provincia d'Africa (la futura Ifrīqiya) ai Bizantini.
Nel 746, gli yemeniti presero il sopravvento e, dopo la morte di Thuwaba, Yūsuf, fu nominato wali di al-Andalus (come riporta la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans[4]), divenendo l'ultimo wālī alle dipendenze (formali) dell'ultimo califfo omayyade di Damasco, Marwān II ibn Muḥammad ibn Marwān.
La successione di Yūsuf, dopo la morte di Thuwaba, viene confermata anche dal Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) #ES Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, pag. 51
- ^ (EN) #ES Spagna musulmana e Portogallo: una storia politica di al-Andalus, pag. 27
- ^ Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in "Storia del mondo medievale", vol. II, 1999, pag. 477
- ^ (FR) #ES Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, pag. 23
- ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - Abu l-Jattar
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans
- (FR) #ES Histoire de l'Afrique et de l'Espagne
- (EN) #ES Spagna musulmana e Portogallo: una storia politica di al-Andalus
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in Storia del mondo medievale, vol. II, 1999, pp. 477–515
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia dell'Islam
- Omayyadi
- Wali di al-Andalus
- Emiri di al-Andalus
- Lista dei monarchi delle Asturie
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Califfo
- al-Andalus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Thuwaba ibn Salama al-Judh'ami, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.