The Litanies of Satan album in studio | |
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Artista | Diamanda Galás |
Pubblicazione | 1982 |
Durata | 29:51 |
Genere | Musica sperimentale |
Etichetta | Y Records[1] |
Diamanda Galás - cronologia | |
Album precedente — Album successivo
Diamanda Galas |
The Litanies of Satan è l'album di debutto della cantante statunitense Diamanda Galás.[2]
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Il brano omonimo, che occupa l'intero lato A del disco, è ispirato a Les Litanies de Satan di Charles Baudelaire.
Wild Women with Steak-Knives, che occupa il secondo lato dell'album, è un lungo assolo vocale in cui la Galàs si produce in un completo repertorio di urla, grida e versi, apparentemente caotici ma in realtà sapientemente controllati ed emessi grazie ad una profondissima concentrazione, rappresentando di fatto uno dei brani cantati musicalmente più radicali della storia.[3]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
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Rumore | 90/100[4] |
Piero Scaruffi | 8/10[3] |
The Litanies of Satan ricevette giudizi entusiastici da parte della critica. Stefano Morelli della rivista Rumore dichiara che "(l'album) è archetipo romantico, baudelairiano appunto, simbolo dell'incompreso, del reietto, dell'emarginato, che malgrado tutto combatte eroicamente per il diritto a esistere".[4]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Lato A
[modifica | modifica wikitesto]- The Litanies of Satan – 17:48
Lato B
[modifica | modifica wikitesto]- Wild Women with Steak-Knives (The Homicidal Love Song for Solo Scream) – 12:04
Crediti
[modifica | modifica wikitesto]- Diamanda Galás – Voce
- Dave Hunt – produzione; ingegnere del suono per "The Litanies of Satan"
- Dick O'Dell – produttore esecutivo
- Richard Zvonar – ingegnere del suono per "Wild Women with Steak-Knives"
- Durane Rene Begault – assistente ingegnere del suono per "Wild Women with Steak-Knives"
- Will Gullette – foto di copertina
- Martyn Lambert – copertina
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda su The Litanies of Satan in Discogs
- ^ (EN) Litanies of Satan - Diamanda Galás, su allmusic.com. URL consultato il 12 giugno 2020.
- ^ a b The History of modern music - scheda su Diamanda Galàs - Piero Scaruffi
- ^ a b Stefano Morelli, Diamanda Galás - The Litanies of Satan, in Rumore, giugno 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Litanies of Satan, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Litanies of Satan, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.