The Liberator | |
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Stato | Stati Uniti |
Lingua | inglese |
Periodicità | settimanale |
Fondazione | 1º gennaio 1831 |
Editore | William Lloyd Garrison e Isaac Knapp |
Tiratura | (1834) |
Diffusione cartacea | 3000 circa |
Direttore | William Lloyd Garrison |
Sito web | www.theliberatorfiles.com/ |
The Liberator era un settimanale abolizionista fondato da William Lloyd Garrison nel 1831 e pubblicato ininterrottamente per 35 anni, dal 1º gennaio 1831 al 1º gennaio 1866.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Benché la tiratura fosse di sole 3000 copie e tre quarti degli abbonati nel 1834 fossero afroamericani,[1], il giornale si guadagnò una certa fama a livello nazionale per il suo intransigente sostegno alla "immediata e completa emancipazione di tutti gli schiavi" negli Stati Uniti. Garrison dettò la linea del giornale nella sua famosa lettera aperta intitolata To the Public, pubblicata nel primo numero:
«Sono consapevole che molti obiettano alla severità del mio linguaggio; ma non c'è ragione per la severità? Sarò aspro come la verità e intransigente come la giustizia. Su questo argomento [della schiavitù] non desidero pensare, parlare o scrivere con moderazione. No! No! Dite all'uomo la cui casa brucia di lanciare un allarme moderato, ditegli di salvare moderatamente sua moglie dalle mani del violentatore, dite alla madre di strappare gradualmente il suo bambino dal fuoco dentro il quale è caduto, ma non chiedetemi di usare la moderazione in una causa come questa. Io faccio sul serio - non sarò ambiguo - non accetterò scuse - non arretrerò di un solo pollice - E SARÒ ASCOLTATO. L'apatia della gente è sufficiente a far saltare ogni statua dal suo piedistallo, e ad affrettare la resurrezione dalla morte.»
The Liberator incontrò la resistenza di molti parlamenti e gruppi locali: ad esempio la Carolina del Nord accusò Garrison di essere un criminale, e la Vigilance Association di Columbia (Carolina del Sud) offrì una taglia di 1.500 dollari (pari a 25.957,20 dollari del 2005) per chi avesse identificato i distributori del giornale.[4]
The Liberator continuò ad uscire per tre decenni dalla sua fondazione fino alla fine della Guerra civile americana. Garrison mise fine alla pubblicazione con un articolo di addio alla fine del 1865, quando la ratifica del tredicesimo emendamento della costituzione abolì la schiavitù negli Stati Uniti. Garrison scrisse nella sua rubrica:
«Lo scopo per il quale il Liberator venne fondato, l'annientamento della schiavitù, si è gloriosamente consumato, mi sembra particolarmente appropriato limitarne l'esistenza nel periodo storico della grande lotta, lasciando ciò che resta ancora da fare per completare l'emancipazione ad altri strumenti, (dei quali spero di poter usufruire), sotto nuovi auspici, con mezzi più abbondanti, e con milioni invece che centinaia di alleati.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ripley, C. Peter (1991). The Black Abolitionist Papers: Vol. III: The United States, 1830-1846, p. 9. UNC Press. ISBN 0-8078-1926-3.
- ^ William Lloyd Garrison, "The Liberator" (Inaugural Editorial) Archiviato il 29 marzo 2004 in Internet Archive.
- ^ John W. O'Malley, Quattro culture dell'Occidente, Vita e pensiero, 2007, p. 73, ISBN 88-343-1384-4.
- ^ Clark, Carmen E., "Garrison, William Lloyd", in Vaughn, Stephen L. (ed.) (2007). Encyclopedia of American Journalism, p. 195. CRC Press. ISBN 0-415-96950-6.
- ^ (EN) Valedictory (1865-12-29): di William Lloyd Garrison
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Rodger Streitmatter, Voices of Revolution, New York, Columbia University Press, 2001, p. 21–35, ISBN 0-231-12249-7.
- (EN) The Liberator Files, Raccolta degli articoli originali di The Liberator alla Boston Public Library ad opera di Horace Seldon.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Abolizionismo negli Stati Uniti d'America
- Schiavitù negli Stati Uniti d'America
- Storia della schiavitù
- Sarah Louisa Forten Purvis
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Liberator
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Raccolta degli articoli di William Loyd Garrison, su fair-use.org.