The Kenyon Review | |
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Abbreviazione | Kenyon Rev. |
Stato | Stati Uniti |
Lingua | inglese |
Periodicità | trimestrale |
Genere | rivista |
Formato | 23 cm |
Fondatore | John Crowe Ransom |
Fondazione | 1939 |
Sede | Gambier (Ohio) |
Editore | Kenyon College |
Redattore capo | Nicole Terez Dutton |
ISSN | 0163-075X |
Sito web | kenyonreview.org/ |
The Kenyon Review è una rivista letteraria trimestrale statunitense, fondata nel 1939, edita dal Kenyon College, con sede a Gambier (Ohio).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1937 Gordon Keith Chalmers (1904–1956) fu eletto presidente del Kenyon College, una Università di arti liberali privata con sede a Gambier. Chalmers si prodigò nell'aumentare il prestigio del college, fino ad allora giudicato una istituzione culturale di importanza secondaria, col reclutare eminenti studiosi da altre sedi universitarie e, su consiglio della moglie, la poetessa Roberta Teale Swartz, col dotare l'università di una propria rivista letteraria[1][2]. Nello stesso anno, attraverso l'intervento di Robert Frost, Chalmers riuscì a far assumere, come professore di poesia, John Crowe Ransom, all'epoca professore alla Università Vanderbilt e stimato come uno dei principali critici letterari statunitensi; Ransom si trasferì a Gambier seguito da alcuni dei suoi più brillanti studenti quali Randall Jarrell, Robert Lowell e David McDowell[3]. Il primo numero della Kenyon Review apparve nell'inverno del 1939; Ransom era l'editor e il filosofo Philip Blair Rice era il suo vice. Negli anni successivi il giornale divenne una delle pubblicazioni più importanti del New Criticism, con Robert Penn Warren, Ford Madox Ford, Robert Lowell, Delmore Schwartz, Flannery O'Connor, ecc. che pubblicarono qui alcuni dei loro scritti più importanti[4].
Nel 1959 Robie Macauley succedette a Ransom come editor del The Kenyon Review[5]. Dieci anni dopo, nel 1969, il Kenyon College sospese le pubblicazioni per l'aumentare dei costi[2]. Nel 1979, tuttavia, le pubblicazioni ripresero, il trimestrale venne rilanciato e la poetessa Marilyn Hacker divenne la prima redattrice a tempo pieno della rivista[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Thomas Boardman Greenslade, Kenyon College: Its Third Half Century, Gambier, Kenyon College, 1975.
- ^ a b M. Janssen, 1990.
- ^ Thomas Daniel Young, Gentleman in a Dustcoat: A Biography of John Crowe Ransom, collana Coll. Southern Literary Studies Series, Baton Rouge, Louisiana State University Press, 1977, pp. 428–30, ISBN 0-8071-0190-7.
- ^ The Kenyon Review, Indice completo di tutti i numeri su JSTOR.
- ^ Education: Ransom Harvest, su time.com, 12 maggio 1958. URL consultato il 19 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
- ^ The Kenyon Review, Marilyn Hacker
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald S. Berman, Macauley's Kenyon Review: The View from the Sixties, in The Sewanee Review, vol. 87, n. 3, 1979, pp. 500–507.
- Kirk R. Emmert, Kenyon Review, in Ronald Lora e William Henry Longton (a cura di), The Conservative Press in Twentieth-Century America, Westport CT, Greenwood Press, 1999, pp. 261–268, ISBN 0313213909.
- Gordon Hutner, Reviewing America: John Crowe Ransom's Kenyon Review, in American Quarterly, vol. 44, n. 1, 1992, pp. 101–114.
- Marian Janssen, The Kenyon Review, 1939-1970: A Critical History, Baton Rouge, Louisiana State University Press, 1990, ISBN 0807115223.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su kenyonreview.org.
- Sito ufficiale, su books.google.com.
- Sito ufficiale, su books.google.com.
- Sito ufficiale, su books.google.com.
- Sito ufficiale, su books.google.com.
- The Kenyon Review, su jstor. URL consultato il 19 aprile 2024.. The Kenyon Review, edito dal Kenyon College, Gambier, Ohio. Prima serie: 1939 (volume 1) – 1970 (volume 32); Nuova serie: 1979 (volume 1) - continua. ISSN 0163-075X.