The Eye of Judgment videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 3 |
Data di pubblicazione | Set 1: 25 ottobre 2007 24 ottobre 2007 26 ottobre 2007 25 ottobre 2007 Set 2: |
Genere | Strategia a turni |
Tema | Gioco di carte collezionabili |
Origine | Giappone |
Sviluppo | SCE Studio Japan |
Pubblicazione | Sony Computer Entertainment |
Produzione | Kazuhito Miyaki, Yusuke Watanabe |
Modalità di gioco | Giocatore singolo e on-line |
Periferiche di input | Sixaxis o DualShock 3 e PlayStation Eye |
Supporto | Blu-ray Disc |
Fascia di età | CERO: A · ESRB: T · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 |
The Eye of Judgment è un videogioco sviluppato da SCE Studio Japan e Wizard of the Coast, pubblicato da Sony Computer Entertainment in esclusiva per PlayStation 3. Il gioco è uscito in Giappone e in Australia il 25 ottobre 2007, nei Stati Uniti il 23 ottobre 2007 e infine in Europa 26 ottobre 2007[1]. È il primo videogioco con realtà aumentata ad essere pubblicato.[2]
Il 27 marzo 2008 in Giappone è stata pubblicata la nuova espansione del gioco[3].
Sony ha chiuso il 30 settembre 2010 il supporto online per Eye of Judgement[4].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]The Eye of Judgment è un nuovo tipo di gioco basato sulla strategia e si combatte tramite delle carte, ognuna con qualità ed effetti diversi che unisce l'esperienza del Trading Card Game con la realtà aumentata.
È stato possibile anche giocare in modalità Online, chiusa il 30 settembre 2010[4].
Il database della Sony teneva conto delle vittorie e sconfitte di ciascun giocatore generando così una Classifica Generale o per Regno.
Regole
[modifica | modifica wikitesto]La partita inizia pescando 5 carte dal proprio mazzo. In ogni turno il giocatore posiziona una o più carte che ha nella sua mano (o appena pescata dal suo mazzo) sul campo di battaglia, facendo questa azione la carta ripresa dalla PlayStation Eye viene identificata e ricreate animata in 3D nello schermo. Ad ogni turno, ogni giocatore ha a disposizione un quantitativo di Mana che aumenta di 2 Mana a turno, e servirà per evocare creature, attaccare e lanciare incantesimi.
Se il giocatore ha più di 7 carte in mano, a fine turno ha l'obbligo di scartare (mettere nel cimitero) le carte in eccesso, qualsiasi.
Il giocatore può anche ruotare ti 90 gradi le sue carte/creatura in quanto queste possono avere diversi tipi di attacco, ad esempio solo frontale; attacco a distanza; attacco su entrambi i lati.
Lo scopo del gioco è quello di riuscire a controllare 5 campi sui 9 a disposizione nel campo di gioco analogo a una griglia di 3x3 carte posizionabili, sfruttando anche il tipo di terreno per avere bonus o dare malus all'avversario.
Il giocatore può anche perdere la partita smazzando, ovvero rimanere senza carte da pescare (durante la fase di pasca carta).
Il mazzo non può avere più di 3 carte uguali per creatura, eccetto ulteriori restrizioni...
Le carte
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppato in collaborazione con la Wizard of the Coast di Hasbro[5] in esclusiva per la PlayStation 3 che insieme alla telecamera PlayStation Eye identifica un codice isometrico (i quadrati neri che vedi su tutte le carte) chiamato Cybercode Technology questo riconosce le carte per dare vita a creature o incantesimi in grafica 3D sul televisore.[6]
Le carte creatura hanno sul lato destro un valore di attacco e uno di salute, in basso si posso leggere ulteriori abilità, in fondo è raffigurata la griglia 3x3 in attacco e un'altra griglia per la difesa.
Come per i giochi di carte collezionabili esistono i livelli di rarità delle carte: Comune; Non comune; Rara; Mitica.
Le carte hanno un diverso colore elementale per fazione, come in Magic: L'adunanza, questi interagisco a contrasto sulle carte/creature, esempio acqua contro fuoco.
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Set Base “Biolith Rebellion SET1” Sono stati realizzati 5 mazzi base precostruiti:
- Barriera D'Acqua (Blu)
- Crociato di Fuoco (Rosso)
- Imperatore della Terra (Giallo)
- Sciame di Legno (Verde)
- Flagello di Biolite (Grigio)
Prima espansione “Biolith Rebellion SET2” composta da 100 carte e altri 5 mazzi precostruiti, pubblicata dal 27 marzo 2008:
- Conquista delle Acque
- La Rabbia del Fuoco
- Riconciliazione della Terra
- L'Ira del Legno
- Creatore di Dei Biolite
Seconda espansione “Biolith Rebellion SET3” composta da altre 100 carte:[7]
Non sono stati rilasciati mazzi precostruiti, anche per spingere i giocatori, avendo a disposizione oltre 300 carte a creare mazzi originali, a loro piacimento.
Il 15 settembre 2008 Wizard of the Coast delega Cartamundi per la stampa, e Upper D.E.C.K. per la distribuzione.[8][9]
Sequel
[modifica | modifica wikitesto]Eye of the Judgement legends è un successore digitale del gioco, senza realtà aumentata, pubblicato anch'esso in esclusiva ma su Sony PSP per il mercato europeo in data 19 marzo 2010.[10]
Nota bene: Non sfrutta la camera del PSP, non si possono acquisire le carte fisiche.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Mark Valledor, 5 Things You *Don’t* Know: THE EYE OF JUDGMENT, PlayStation.Blog, 20 settembre 2007. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ Storia della Realtà Aumentata dal 1968 ad oggi - PIKKART - Realtà Aumentata per Mobile, su pikkart.com. URL consultato il 13 luglio 2021.
- ^ (JA) THE EYE OF JUDGMENT BIOLITH REBELLION ~機神の叛乱~ SET.1, su jp.playstation.com, PlayStation. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2020).
- ^ a b Giorgio Melani, Si chiude il supporto online per Eye of Judgement, in Multiplayer.it, 1º luglio 2010. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ (EN) Hasbro Lends Trading Card Leadership and Expertise to Sony Computer Entertainment’s THE EYE OF JUDGMENT™ for PLAYSTATION®3, in Business Wire, 26 aprile 2007. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
- ^ (EN) James Gay, Eye of Judgement Preview, in PALGN, 8 giugno 2006. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- ^ Laten, The Eye of Judgment - Set 3, su Ps3 - Planet, lunedì 15 settembre 2008. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ Upper Deck: con Cartamundi per The Eye of Judgement, su E-DUESSE.IT, 22 settembre 2008. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ Laten, Eye of Judgment - ora tocca ad Upper Deck, su Ps3 - Planet, mercoledì 17 settembre 2008. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ The Eye of Judgement Legends, su SpazioGames, 19 marzo 2010. URL consultato il 13 luglio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su eyeofjudgment.com (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2010).
- (EN) The Eye of Judgment, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) The Eye of Judgment, su GameFAQs, Red Ventures.