The Crying Light album in studio | |
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Artista | Antony and the Johnsons |
Pubblicazione | 19 gennaio 2009 |
Durata | 35:29 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Pop barocco |
Etichetta | Secretly Canadian |
Produttore | Antony Hegarty |
Antony and the Johnsons - cronologia | |
The Crying Light è il terzo album discografico del gruppo musicale Antony and the Johnsons, pubblicato nel 2009 dall'etichetta Secretly Canadian.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Per la realizzazione dell'album, Antony Hegarty si è avvalso della collaborazione di Nico Muhly, che si è occupato degli arrangiamenti orchestrali insieme allo stesso Antony, di Barry Reynolds (couatore di One Dove) e di Nick Hegarty (coautore di Her Eyes Are Underneath the Ground).
Il primo brano estratto per promuovere l'album è stato Another World, pubblicato il 7 ottobre 2008 all'interno di un EP. Il primo singolo è stato invece Epilepsy Is Dancing, estratto il 9 aprile 2009. Il secondo singolo e terzo brano diffuso del disco è stato infine Aeon, pubblicato (con la cover di Beyoncé Crazy in Love come B-side) il 3 agosto 2009.
È stato realizzato anche un videoclip per il brano Epilepsy Is Dancing, prodotto da The Wachowskis e interpretato da Johanna Constantine, Sean Dorsey, Tino Rodriguez e Virgo Paraiso.
La copertina dell'album è una fotografia del 1977 che ritrae il ballerino Kazuo Ohno, scattata da Naoya Ikegami.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Her Eyes Are Underneath the Ground – 4:24
- Epilepsy Is Dancing – 2:42
- One Dove – 5:34
- Kiss My Name – 2:48
- The Crying Light – 3:18
- Another World – 4:00
- Daylight and the Sun – 6:21
- Aeon – 4:35
- Dust and Water – 2:50
- Everglade – 2:58
Critica
[modifica | modifica wikitesto]L'album è stato accolto e recensito molto positivamente dalla critica: per il portale AllMusic il disco merita il giudizio di 4,5/5 stelline,[1] Pitchfork attribuisce il voto di 8,6/10,[2] NME quello di 8/10,[3] mentre Rolling Stone[4] e The Guardian si mantengono su un più moderato 3/5.[5]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche (2009) | Posizione raggiunta |
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Europa Billboard Top 100[6] | 1 |
Belgio (Fiandre) | 1 |
Spagna (Promusicae)[7] | 2 |
Svezia[8] | 2 |
Danimarca[8] | 3 |
Francia[6] | 4 |
Olanda[8] | 4 |
Norvegia[8] | 4 |
Svizzera[8] | 7 |
Italia (FIMI)[8] | 9 |
Germania | 15 |
Regno Unito (Official Albums Chart)[9] | 18 |
Finlandia[9] | 23 |
Australia[8] | 33 |
Stati Uniti (Billboard 200)[10] | 65 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ allmusic.com
- ^ pitchfork.com Archiviato il 19 gennaio 2009 in Internet Archive.
- ^ nme.com
- ^ rollingstone.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2009).
- ^ theguardian.com
- ^ a b Pixelique fix service, su pixelique.com, Billboard. URL consultato il 29 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2017)..
- ^ Promusicae, su promusicae.es. URL consultato il 5 marzo 2007.
- ^ a b c d e f g The Crying Light, su swisscharts.com. URL consultato il 29 gennaio 2009.
- ^ Billboard.com. Billboard.com (7 February 2009).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Thom Jurek, The Crying Light, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Crying Light, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Crying Light, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Crying Light, su Metacritic, Red Ventures.