The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum album in studio | |
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Artista | Opera IX |
Pubblicazione | 22 agosto 2000[1] |
Durata | 51:04 |
Dischi | 1 |
Tracce | 7 |
Genere | Symphonic black metal[2] Black metal[1] |
Etichetta | Avantgarde Music |
Produttore | Pelle Saether |
Registrazione | gennaio 2000 presso Studio Underground in Svezia |
Formati | CD |
Opera IX - cronologia | |
The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum è il terzo album del gruppo musicale black metal italiano Opera IX pubblicato dall'etichetta discografica Avantgarde Music nel 2000.[3]
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta dell'ultimo disco registrato dagli Opera IX con la cantante Cadaveria. Su questo album la band presenta le usuali composizioni dal minutaggio sostanzioso e contraddistinte da atmosfere sulfuree e da fraseggi tipicamente black metal alternati a passaggi di stampo gothic metal.[4] Lo stile adottato dalla cantante è per la maggior parte del tempo improntato su una voce feroce e gutturale.[1] I testi, tutti in inglese ad eccezione della quinta traccia, si addentrano nei meandri delle sette esoteriche e narrano di un viaggio spirituale diviso in sei atti.[1] La settima canzone è invece la cover di Bela Lugosi's Dead dei Bauhaus.[1][4]
Il CD uscì sia in formato digipack che in jewel case, pubblicato dalla Avantgarde Music nel 2002. Il 28 aprile del 2009 venne invece ristampato dalla Peaceville Records.[5]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Act I: The First Seal – 9:39
- Act II: Beyond the Black Diamond Gates – 7:14
- Act III: Carnal Delight in the Vortex of Evil – 6:13
- Act IV: Congressus Cum Daemone – 10:24
- Act V: The Magic Temple – 4:16
- Act VI: The Sixth Seal – 7:50
- Bela Lugosi's Dead – 5:28 – cover dei Bauhaus
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Produzione
[modifica | modifica wikitesto]- Pelle Saether – ingegneria del suono, produzione
- Magnus Söderman – assistente ingegneria del suono
- Lars Lindén – assistente ingegneria del suono
- Alberto Maria Gotti – grafica
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Lauden Tenebrarum, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 17 febbraio 2017.
- ^ (EN) Opera IX Biography, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 17 febbraio 2017.
- ^ Italian Metal Enciclopedia: Opera IX - The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum, su italianmetal. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2021).
- ^ a b Recensione Opera IX - The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum In Laudem Tenebrarum, su metallized.it. URL consultato il 17 febbraio 2017.
- ^ (DE) Opera IX: Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum, su musik-sammler.de. URL consultato il 17 febbraio 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Black Opera: Symphoniae Mysteriorum in Laudem Tenebrarum, su Encyclopaedia Metallum.