The 400 Mini console | |
---|---|
Produttore | Retro Games Ltd. |
Tipo | Da tavolo |
Generazione | Retrogaming |
In vendita | 28 marzo 2024[1] |
Predecessore | Atari 8-bit |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | Chiave USB |
Dispositivi di controllo | Joystick The CX Stick (1 in dotazione), gamepad The Gamepad, joystick The Joystick |
CPU | AllWinner H3[2] |
RAM totale | 256 MB; Flash 128 MB[2] |
The 400 Mini, anche scritto ufficialmente THE400 Mini, è una console dedicata al retrogaming, che esternamente riproduce in miniatura uno storico home computer Atari 400 (1979), e internamente è in grado di emulare tutti i modelli della linea Atari 8-bit (1979-1992) e la console Atari 5200 (1982). È stata lanciata nel 2024 dalla società britannica Retro Games Ltd., con licenza ufficiale di Atari.[1]
La casa produttrice aveva già realizzato progetti simili con The C64 Mini, The C64, The VIC20 e The A500 Mini.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]The 400 Mini ha lo stesso aspetto esterno, in scala ridotta della metà, del case di un Atari 400.[3] All'annuncio del prodotto ci fu qualche critica sulla scelta del 400; nella stessa linea, la serie XL/XE era molto più diffusa in Europa, oppure l'Atari 800 è storicamente più rilevante.[1] Retro Games ribatté di aver scelto il 400 perché facilmente riconoscibile ed evocativo degli albori dell'informatica domestica, specialmente negli USA.[4]
La tastiera a membrana del 400 è riprodotta solo come decorazione, ma non è funzionante. Alcuni tasti all'occorrenza possono essere mappati su pulsanti del controller, ad esempio per eseguire giochi che in originale richiedevano l'uso di qualche tasto oltre al joystick. È disponibile una tastiera virtuale completa, ma non è pratica per la scrittura vera e propria, ad esempio per avventure testuali o per la programmazione del computer. Si può collegare una normale tastiera fisica via USB, ma con qualche problema di mappatura dei tasti.[4]
The 400 Mini permette di eseguire una serie di videogiochi preinstallati, e di caricare qualsiasi software eseguibile per Atari 8-bit o file immagine di supporti storici da drive USB. Lo sportellino superiore, che nel 400 serviva a inserire cartucce, non è funzionante. Ci sono 4 porte USB dati disponibili sul davanti del modello, al posto di quelle che nel 400 erano porte joystick, e una sul retro.[4] Sempre sul retro sono disposti anche l'uscita audiovideo HDMI, la porta USB C per l'alimentazione elettrica, e il pulsante di accensione.[4]
Il software di sistema, disponibile anche in italiano, fornisce un menù a carosello che permette di visionare e lanciare i giochi preinstallati, e di effettuare varie altre operazioni. Tra le più importanti ci sono il salvataggio della partita in corso e la possibilità di rimandare indietro l'esecuzione di 30 secondi. Altre funzioni disponibili sono la simulazione delle linee di scansione dello schermo a tubo catodico e l'aggiunta di cornici grafiche nel bordo lasciato vuoto dal formato 4:3.[5]
In esecuzione può essere emulato un qualsiasi computer Atari 8-bit, nonché la console Atari 5200, sebbene il suo controller originale non sia implementato bene. Di default viene simulato l'Atari 800 con 48 kB di RAM e SO rev. B, sebbene non sia il modello più compatibile della linea; il modello scelto dall'utente per ogni gioco viene memorizzato.[5] Il sistema di emulazione si basa sul core "atari800" dell'API Libretro (usata da RetroArch). La conformità all'hardware originale non è perfetta, infatti The 400 Mini non supera il programma di test Acid800.[5] Alcuni limiti: l'overscan è supportato solo parzialmente, manca l'audio stereo, la RAM emulata non è espandibile oltre i 128 kB, non sono visibili i colori intermedi generati con l'artifacting.[5]
Con la console viene fornito un joystick The CX Stick, scritto THECXSTICK, simile al classico Atari CX40, ma dotato di 7 pulsanti in più, di cui 4 integrati in un anello giallo che circonda la leva.[5] Fino a quattro joystick possono essere collegati in contemporanea, un uso supportato anche nell'originale da alcuni giochi come M.U.L.E.. Altri controller ufficialmente disponibili sono il gamepad The Gamepad, o THEGAMEPAD, e il joystick multipulsante a microswitch The Joystick, o THEJOYSTICK.[3]
Videogiochi inclusi
[modifica | modifica wikitesto]The 400 Mini include 25 videogiochi preinstallati e selezionabili da un menù a carosello, quasi tutti risalenti all'epoca degli Atari 8-bit e in gran parte famosi classici:[3][6]
- Airball
- Asteroids
- Basketball
- Battlezone
- Berzerk
- Boulder Dash
- Bristles
- Capture the Flag
- Centipede
- Crystal Castles
- Elektraglide
- Encounter
- Flip and Flop (versione cartuccia, meno avanzata)
- Henry's House
- Hover Bovver
- Lee (ossia Bruce Lee, ma sono stati rimossi i riferimenti alla persona reale)
- Millipede
- Miner 2049er
- Missile Command
- M.U.L.E.
- O'Riley's Mine
- Seven Cities of Gold (versione senza introduzione animata e generatore di nuovi mondi)
- Star Raiders II
- Wavy Navy
- Yoomp! (un homebrew più recente)
Se si collega un joystick VCS Classic del moderno Atari VCS diventano disponibili anche:
- Super Breakout
- Castle Crisis (homebrew, clone di Warlords)
I propri giochi aggiuntivi si possono caricare liberamente da USB, ma senza la possibilità di sfogliarli dal menù a carosello.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- The400 Mini, in Retro Computer, n. 2, Cernusco sul Naviglio, Sprea, giugno/luglio 2024, pp. 80-83, ISSN 3034-8676 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su retrogames.biz.
- (EN) Sito ufficiale, su atari.com.
- The 400 Mini - Recensione dell'ultima mini-console, su spaziogames.it.
- The400 Mini, la recensione della mini console con cui Atari provò a sfondare nel mondo dei computer, su multiplayer.it.
- The400 Mini – Recensione, su thegamesmachine.it.