In anatomia il terminus, dalla parola latina per termine, limite, è una stazione linfonodale che si trova alla base del collo, a livello delle fosse clavicolari. Considerato da alcuni (Monsterleet, Winiwarter, Vodder) come la stazione finale di tutto il circolo linfatico, il termine si trova citato soprattutto in pubblicazioni di linfologia e come importante punto di massaggio linfodrenante fisioterapico.[1]
Secondo le parole di Gérard Monsterleet[2]
«Di linfonodo in linfonodo arriviamo ai terminus dei due grandi canali collettori terminali, il dotto toracico a sinistra e la grande vena linfatica a destra. Sono i confluenti succlavi, ultime cavità in cui si riversano tutti i decorsi linfatici. Allo stesso modo, il terminus si trova nella fossetta sopraclavicolare, esattamente sopra la clavicola, tra la metà di quest'ultima e la sua estremità interna. Anatomicamente corrisponde al confluente venoso di Pirogoff (angus venosus) costituito dall'unione tra vena succlavia e giugulare interna.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Linfodrenaggio
- ^ Il massaggio linfatico. Tecniche e manipolazioni. Di Gérard Monsterleet. http://books.google.it/books?id=5mnOzsv1O4oC&printsec=frontcover&dq=#v=onepage&q&f=false