Tebaldo Checchi, oppure Teobaldo Marchetti o Tebaldo II Checchi (XIX secolo – Lisbona, 1918), è stato un attore teatrale, diplomatico e scrittore italiano, oltre che giornalista.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tebaldo Checchi appartenne ad una famiglia di attori italiani che si chiamava in origine Marchetti, ma che assunse come pseudonimo il cognome di Checchi,[1] il cui capostipite risultò essere Candido Checchi, nato nel 1860, che comparve prima in parti di 'amoroso', poi di 'padre nobile', in varie compagnie primarie della prima metà del XX secolo.[2]
Vi fu un caso di omonimia tra i Tebaldo Checchi, dato che uno fu uno dei due figli di Candido, l'altro figlio fu Luigi, anche egli attore.[2]
Ma vi fu un altro Tebaldo Checchi, nipote di Candido e figlio di Luigi, che alcune fonti chiamano Tebaldo II Checchi.[2][3]
Tebaldo Checchi si mise in evidenza dapprima come 'primo amoroso' in numerose compagnie, successivamente come 'capocomico' per il resto della carriera, durante la quale recitò con Andrea Maggi, Cesare Rossi e Pia Marchi-Maggi.[3]
La celebrità di Tebaldo Checchi è dovuta alla collaborazione artistica con Eleonora Duse, che sposò nel 1882 e dalla quale ebbe una figlia, Enrichetta.[3]
Ma il matrimonio durò solo tre anni dopo di che, durante una tournée in America meridionale, i due attori si lasciarono.[3]
Secondo Francesco Possenti, Tebaldo Checchi fu «il prototipo dei gentiluomini, rispettoso e premuroso verso la moglie, la capricciosa Eleonora» (Francesco Possenti, I teatri del primo novecento, Orsa Maggiore, 1987).[1]
Tebaldo Checchi fu un uomo di buone qualità: brillante, colto, di aspetto e modi signorili, decise di tentare la carriera diplomatica abbandonando così il teatro.[3]
Tebaldo Checchi morì nel 1918 a Lisbona, dove lavorava come vice-console della Repubblica Argentina.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Antonini, Il teatro contemporaneo in Italia, Milano, 1927.
- (a cura di) Maria Bandini Buti, Enciclopedia biografica e bibliografica italiana, II, 1944.
- G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano, 1901.
- B. Curato, Sessanta anni di teatro in Italia, Milano, 1947.
- S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano, 1933.
- Enciclopedia dello spettacolo, II, Le Maschere, 1960.
- Emilio Faccioli, Il Teatro Italiano, Einaudi, 1975.
- Siro Ferrone, La Commedia e il dramma borghese nell'Ottocento, Einaudi, 1979.
- G. Gallina, Teatro completo, XVIII, Milano, Treves, 1930.
- G. Garollo, Dizionario biografico universale, II, Milano, Cisalpino Goliardica, 1907.
- G. Gori, Il teatro contemporaneo, Torino, 1924.
- N. Leonelli, Attori tragici - Attori comici, in Enciclopedia biografica e bibliografica italiana, I, Milano, 1940.
- C. Levi, Il teatro, Roma, 1919.
- Francesco Possenti, I teatri del primo novecento, Orsa Maggiore, 1987.
- Paolo Puppa, Parola di scena: teatro italiano tra Otto e Novecento, Roma, Bulzoni, 1999.
- Mirella Schino, Profilo del teatro italiano dal XV al XX secolo, Carocci, 2003.
- Olga Signorelli, Vita di Eleonora Duse, Bologna, Cappelli, 1962.
- A. Tilgher, Studi sul teatro contemporaneo, Torino, 1924.