I Talonico (talvolta anche Tanolico, Talonigo, Tolonigo o Tolonegi) furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Antica famiglia veneta di origine incerta[1], forse discendente dalla gens dei Tornariti[2] e probabilmente presente a Venezia fin da epoche remotissime, avrebbe dato alla città antichi tribuni.
I Talonico dovevano essere già presenti in territorio lagunare poco dopo la calata dei Longobardi nella Penisola, con un gruppo giunto da Heracliana tra i secoli VII e IX. Secondo la tradizione, questi si sarebbero installati a Castello, dove avrebbero fondato la Chiesa di San Giovanni in Bragora[2].
Le fonti dimostrano che questo casato fu permanentemente presente nell'antico Consilium tra il 1261 e il 1286[2], e ancora tra il 1293 e il 1295 (con un tal Marino Talonico da Castello)[2], e in seguito incluso nel Maggior Consiglio al tempo della serrata (1297)[3].
Il ramo patrizio si estinse probabilmente nel 1312 o nel 1322[1][3] con certo Dardi Talonico, benché alcuni studiosi lo diano presente ancora negli anni Quaranta del secolo[4].
Membri illustri
[modifica | modifica wikitesto]- Domenico IV Talonico († 945), ecclesiastico, vescovo di Castello;
- Pietro Talonico († 1343), ecclesiastico, vescovo di Equilio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie, Giuseppe Bettinelli, 1780, p. 150.
- ^ a b c d (PDF) Dorit Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le case del patriziato veneziano, 1297-1797 (PDF), in Storia di Venezia, I, 2003, p. 20. URL consultato il 26 giugno 2011.
- ^ a b (PDF) . Dorit Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le case del patriziato veneziano, 1297-1797 (PDF), in Storia di Venezia, I, 2003, p. 68. URL consultato il 26 giugno 2011.
- ^ Stanley Chojnacki, La formazione della nobiltà dopo la Serrata, in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, I, 1995.