TRAPPIST-1 h | |
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Rappresentazione artistica di Trappist-1 h | |
Stella madre | TRAPPIST-1 |
Scoperta | 2017 e maggio 2016 |
Scopritori | Michaël Gillon et al. |
Costellazione | Aquario |
Distanza dal Sole | 39,5 anni luce |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 0,062 UA[1] |
Periodo orbitale | 18,768 giorni[1] |
Inclinazione orbitale | 89,8°[1] |
Eccentricità | 0,086 |
Dati fisici | |
Raggio medio | 0,755 R⊕[2] |
Massa | |
Densità media | 4,147 g/cm³[2] |
Flusso stellare | 0,144 ⊕[2] |
Temperatura superficiale | |
TRAPPIST-1 h è uno dei sette pianeti di tipo roccioso che orbitano intorno alla stella nana rossa ultrafredda TRAPPIST-1, distante all'incirca 40 anni luce dal Sole. È stato scoperto nel 2017 con il metodo del transito, tramite osservazioni con il telescopio spaziale Spitzer, ed è il pianeta più distante dei sette che orbitano attorno alla stella.[3][4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]I parametri orbitali del pianeta h non sono noti con precisione come per gli altri pianeti, anche la massa è incerta, tuttavia considerando che il raggio è il 76% del raggio terrestre, si ipotizza che anche la massa sia inferiore a quella del nostro pianeta, con TRAPPIST-1 d è il più piccolo del sistema. Riceve solo il 14% della radiazione che riceve la Terra dal Sole, ed è probabile che abbia una temperatura troppo bassa per consentire la vita (la temperatura di equilibrio è stimata essere di 169 K),[5] anche se non è escluso che un eventuale riscaldamento interno dovuto al blocco mareale possa innalzare la temperatura al punto di fusione dell'acqua.[3]
Studi del 2018 suggeriscono una massa di circa un terzo di quella della Terra, inoltre ritengono probabile che l'acqua sia presente in grandi quantità ma sotto forma di ghiaccio, mentre l'atmosfera, se sottile, difficilmente potrebbe contenere grandi quantità di molecole pesanti come l'anidride carbonica, in quanto a basse temperature essa collasserebbe al suolo.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Laetitia Delrez et al., Early 2017 observations of TRAPPIST-1 with Spitzer (PDF), in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 475, n. 3, pp. 3577–3597, Bibcode:2018MNRAS.475.3577D, DOI:10.1093/mnras/sty051.
- ^ a b c d (EN) Eric Agol et al., Refining the Transit-timing and Photometric Analysis of TRAPPIST-1: Masses, Radii, Densities, Dynamics, and Ephemerides, in The Planetary Science Journal, vol. 2, n. 1, 22 gennaio 2021, DOI:10.3847/PSJ/abd022.
- ^ a b Michaël Gillon et al., Seven temperate terrestrial planets around the nearby ultracool dwarf star TRAPPIST-1 (PDF), vol. 542, 23 febbraio 2017, pp. 456–460, DOI:10.1038/nature21360.
- ^ NASA Telescope Reveals Largest Batch of Earth-Size, Habitable-Zone Planets Around Single Star, su nasa.gov, 22 febbraio 2017. URL consultato il 22 febbraio 2017.
- ^ Planet TRAPPIST-1 h, in Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
- ^ Simon Grimm et al., The nature of the TRAPPIST-1 exoplanets (PDF), in Astronomy & Astrophysics, 5 febbraio 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) A. Gressier, M. Mori et al., Near-infrared transmission spectrum of TRAPPIST-1 h using Hubble WFC3 G141 observations, in A&A , vol. 658, febbraio 2022, pp. 25, DOI:10.1051/0004-6361/202142140.
Altri progetti
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