Sūs al-Aqṣā (in arabo ﺳﻮﺲ ﺍلاﻗﺼﻲ?),[1] talvolta traslitterata Sus al-Aksa, era una città dell'Africa del Nord (attuale Marocco).
Era situata vicino Tangeri e partecipava al commercio transafricano che toccava Gibilterra, Qayrawān, la Libia e l'Egitto. È infatti menzionata dal geografo persiano Ibn Khordādbeh nel suo al-Kitāb al-masālik wa l-mamālik (Libro delle strade e dei Reami), che la identifica come una delle tappe dei mercanti ebrei Radaniti, attivi nell'Alto Medioevo e oltre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "L'estrema Sūs": così chiamata per la sua collocazione geografica, in quel Maghreb al-Aqsa che costituisce attualmente il Marocco.