Una superstrada ciclabile (cycle-superhighway in Gran Bretagna, Radschnellweg in Germania, Velobahn in Svizzera, fietssnelweg o snelfietsroute nei Paesi Bassi, cykelsuperstier in Danimarca) è un tipo particolare di pista ciclabile finalizzata ad innalzare l'attrattività degli spostamenti in bicicletta anche al sopra del raggio usuale di 5 km, fino a circa 20–25 km. La loro progettazione e costruzione deve ottimizzare tempi di percorrenza e dispendio di energie[1][2].
Caratteristiche delle superstrade ciclabili
[modifica | modifica wikitesto]Per ottimizzare tempi di percorrenza e dispendio energetico (muscolare)[senza fonte] le superstrade ciclabili hanno precedenza sulla viabilità secondaria stradale. Nel caso di intersezione con la viabilità principale esse vengono realizzate senza incroci a raso, tramite sottopassi o sovrappassi. La velocità "di crociera" dei ciclisti è prevista in circa 35 km/h, superiore a quella di normali piste ciclabili urbane, anche in sede propria (15–25 km/h). La larghezza di circa 4-6 metri consente lo scorrimento affiancato in ambo le direzioni ed il sorpasso. Non è previsto transito pedonale, o esso è del tutto separato.
Sbocchi ed imbocchi alla rete stradale (o altre piste ciclabili) devono facilitare entrata ed uscita fluida e sicura, la pavimentazione deve essere adatta alle velocità previste e a diverse condizioni meteorologiche, con uno scorrimento sufficientemente confortevole. Una illuminazione adeguata le rende utilizzabili anche nell'oscurità, che deve permanere anche in avverse condizioni meteorologiche (es. sgombro neve, rilevante non solo in nordeuropa ma anche in alcune regioni italiane)[3].
Nel caso delle superstrade ciclabili non sono rilevanti fattori come il panorama e l'utilizzo turistico o ricreativo. I percorsi sono per altri motivi spesso del tutto indipendenti dalla viabilità ordinaria, per es. rumorosità, brevità e linearità, qualità dell'aria. In alcuni casi ci può essere la combinazione del ruolo tipico della superstrada ciclabile con percorsi turistici o ricreativi: per es. lungo argini dei fiumi, sui fondovalle etc.
I costi possono variare molto, soprattutto per l'incidenza di ponti e gallerie o per il tracciato da realizzare. Nei Paesi Bassi per es. vengono di solito previsti costi oscillanti fra 0,5 e 2 milioni di euro al chilometro, inclusa illuminazione.
Quadro internazionale
[modifica | modifica wikitesto]Tradizionalmente si trovano superstrade ciclabili soprattutto nei Paesi Bassi, Danimarca [4] e Belgio. Già negli anni 80 nei Paesi Bassi, per es. nell'area de L'Aia, sono state sperimentate le prime superstrade ciclabili, proprio per decongestionare reti stradali soggette ad ingorghi di traffico motorizzato.
Con la rinascita della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano anche altri paesi europei hanno iniziato a realizzare superstrade ciclabili. Per es. Londra con le sue 12 cycle-superhighways, Basilea, e Copenaghen [5] [6] collega i sobborghi tramite vie ciclabili del tutto prive di traffico motorizzato. Anche a New York e Washington si procede nella stessa direzione. Nei Paesi Bassi si stanno progettando, oltre alle 8 esistenti, altre 20 fietssnelwegen[7][8].
In Germania stanno nascendo le prime superstrade ciclabili nella Ruhr, dove sono previsti circa 85 km della Rad-Schnellweg-Ruhr destinati ai pendolari che si muovono fra le città di Duisburg, Mülheim, Essen, Gelsenkirchen, Bochum, Dortmund, Hamm e la provincia di Unna[9]. A Essen è stato completato il primo tratto di 5 km che dovrà collegare l'università con il Rheinpark di Duisburgo[10]. Già in passato sono state utilizzate ferrovie dismesse (per es. a Bochum) per realizzare superstrade ciclabili senza incroci con la rete stradale.
In Svizzera si muovono i primi passi, con la denominazione di Velobahn.
In Italia la prima superstrada ciclabile verrà costruita tra Firenze e Prato[11].
Segnaletica identificativa
[modifica | modifica wikitesto]-
Belgio
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Germania
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Londra
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Website von Pro Velo Bern[collegamento interrotto]
- ^ (DE) Verkehrsbericht der Stadt Bern 201, Seite 29
- ^ (EN) Cycle Super Highways to generate more cyclists in Greater Copenhagen Area Archiviato il 15 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ (EN) Cycle superhighways will get more people on their bikes Archiviato il 21 febbraio 2014 in Internet Archive. Cycling Embassy Of Denmark 25 ottobre 2011
- ^ (EN) Cycle Super Highways in Greater Copenhagen area Archiviato il 21 febbraio 2014 in Internet Archive. Cycling Embassy Of Denmark 2 febbraio 2011
- ^ (DE) Kopenhagen: Highway fürs Rad Spiegel online 17. August 2012
- ^ (DE) WDR Sendung Leonardo vom 22. Juli 2011 Eine Fahrrad-Autobahn fürs Ruhrgebiet Archiviato il 29 dicembre 2011 in Internet Archive.
- ^ (DE) Deutsches Institut für Urbanistik (difu) 2010: Radschnellwege. Forschung Radverkehr International I-4-2010 Archiviato il 12 novembre 2013 in Internet Archive. (PDF; 311 kB)
- ^ Pressemitteilung ADFC e.V. Radschnellwege erschließen neue Potenziale Archiviato il 15 novembre 2011 in Internet Archive. vom 19. August 2011
- ^ (DE) Regionalverband Ruhr: Rheinische Bahn von Essen nach Duisburg Archiviato il 17 maggio 2013 in Internet Archive.
- ^ La prima Superciclabile d’Italia collegherà Firenze a Prato: ecco il percorso, in La Stampa, 29 gennaio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Quadro strategico della mobilità ciclistica in Provincia di Firenze (PDF), su provincia.fi.it.
- (DE) Deutsches Institut für Urbanistik (difu) 2010: Radschnellwege. Forschung Radverkehr International I-4-2010 Archiviato il 12 novembre 2013 in Internet Archive. (PDF; 311 kB)
- (DE) Machbarkeitsstudie Radschnellwege in der Metropolregion Hannover[collegamento interrotto], gefördert durch das BMVBS
- (DE) Fahrradautobahnen für Pendler in Kopenhagen, Zeit Online, su zeit.de.
- (DE) Germany: Documentation of the fourth nationwide workshop on cycle highways published, su nationaler-radverkehrsplan.de. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015).
- Sito Fiab - Area Tecnica: "Superstrade ciclabili, nuova frontiera", su fiab-areatecnica.it.
- Sito BikeItalia: "Piste ciclabili veloci, verso un ciclismo urbano senza barriere", su bikeitalia.it.
- (EN) Sito ECF (European Cyclists' Federation): "Fast Cycling Routes: towards barrier-free commuting" (PDF), su ecf.com. URL consultato il 29 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2015).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Mobilità ciclistica
- Pista ciclabile
- Moderazione del traffico
- Ripartizione modale
- European Cyclists' Federation
- Bicicletta
- Ciclismo urbano
- Mobilità sostenibile
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su superstrada ciclabile
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) www.fietssnelwegen.nl, su fietssnelwegen.nl. URL consultato il 24 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
- (DE) www.velobahnen.ch[collegamento interrotto] Pro Velo Bern (Svizzera)