Le Suore di Carità di San Carlo Borromeo (in tedesco Barmherzige Schwestern vom Hl. Karl Borromäus) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime suore borromee di Nancy si stabilirono in diocesi di Treviri nel 1739, a Stenay, e nel 1762, a Marville, sulla riva sinistra del Reno. Nel 1810 le suore furono chiamate a prestare servizio nell'ospedale di Saarlouis e il 1º aprile 1811, su invito del vescovo Charles Mannay, iniziarono a lavorare negli ospedali riuniti di St. Irminen a Treviri.[2]
Le borromee si diffusero rapidamente in varie località tedesche (Coblenza, Aquisgrana, Andernach, Berlino, Wallerfangen, Bonn) e il 21 novembre 1849 fu eretta una provincia tedesca, con sede e noviziato a Treviri.[2]
Il 6 settembre 1872, a causa del Kulturkampf, la provincia di Treviri si staccò da Nancy e fu eretta in congregazione autonoma; sempre a causa del Kulturkamf, il noviziato fu trasferito a 's-Hertogenbosch.[3]
La prima missione fu aperta in Corea del Sud nel 1964.[3]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'educazione della gioventù e alle opere di carità.[2]
Oltre che in Germania, la congregazione è attiva anche nei Paesi Bassi e in Tanzania;[4] la sede generalizia è a Treviri.[1]
Alla fine del 2015 l'istituto contava 271 religiose in 17 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Il sito web ufficiale delle suore di carità di San Carlo Borromeo, su smcb-trier.de.