Le Suore del Sacro Cuore di Gesù (in neerlandese Zusters van het Heilig Hart "Koninghof") sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata nel 1886 a Moerdijk da Huberdina Merkelbach a compimento di un'opera a favore della gioventù iniziata nel 1878. Adrianus Godschalk, vescovo di 's-Hertogenbosch, approvò l'istituto il 25 giugno 1886.[2]
Le prime filiali all'estero furono aperte nel 1922 in Finlandia e nel 1927 altre suore partirono per l'Indonesia.[2]
Durante la seconda guerra mondiale l'istituto ebbe molto a soffrire: i tedeschi che occupavano i Paesi Bassi chiusero le loro scuole e deportarono alcune religiose; il loro primitivo convento di Merkelbach fu distrutto (nel 1947 la sede centrale dell'istituto fu trasferita in una proprietà sulla strada tra Locht e Veldhoven, a Koninghof); in Indonesia gli occupanti giapponesi internarono le suore in campi di concentramento.[2]
L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 2 luglio 1961.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'istruzione e all'educazione della gioventù e alla cura di malati e anziani.[2]
Sono state presenti nei Paesi Bassi, in Finlandia e in Indonesia;[2] la sede generalizia è a Rosmalen.[1]
Alla fine del 2015 l'istituto contava 45 religiose e una sola casa.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.