Le Suore missionarie di Gesù lavoratore (sigla S.M.G.L) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata da Rosa Lanzillotta: già religiosa dell'istituto delle francescane di Gesù Bambino, lasciò la comunità per iniziare un'opera missionaria e il 19 marzo 1949 fondò la nuova famiglia religiosa a Serracapriola, in diocesi di Larino.[2]
Le suore assunsero presto la direzione dell'istituto di monsignor Alfredo Santorelli a Santa Croce di Magliano, ma a causa della multiforme attività dell'opera (destinata ad orfani, anziani, malati ecc.) incontrarono notevoli difficoltà. La comunità si stabilì a Civitella del Tronto sotto la direzione di Stanislao Amilcare Battistelli, vescovo di Teramo, e iniziò a diffondersi in altre diocesi, soprattutto in quella di Torino.[3]
L'erezione canonica della comunità in congregazione religiosa ebbe luogo il 1º maggio 1964.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'apostolato a favore delle giovani lavoratrici.[3]
La sede generalizia è a Castelgandolfo.[1]
Alla fine del 2015 l'istituto contava 41 religiose in 3 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.