Su Corongiu de Fanari | |
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Tipo di area | Monumento naturale |
Stati | Italia |
Regioni | Sardegna |
Province | Oristano |
Comuni | Masullas |
Provvedimenti istitutivi | Decreto Assessorato Difesa Ambiente n° 23 del 08/06/2012 |
Gestore | Comune di Masullas |
Mappa di localizzazione | |
Su Corongiu de Fanari è un monumento geologico-geomorfologico, più precisamente un mega pillow (questo termine identifica le forme “a cuscino” che questa tipologia di lava assume dopo un veloce raffreddamento) [1]. Il monumento naturale è liberamente visitabile, si trova nella località di Gutturu Forru [2] a Masullas al km 9,2 della SP42 .
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si è formato a seguito del 1°ciclo sedimentario marino miocenico (circa 23 milioni di anni fa) Presenta una larghezza di 12 m ed un’altezza di 11.5 m. Gli è stato così attribuito il termine "mega", per indicare le sue grandi dimensioni. E' rivolto sul lato orientale. Si tratta di un monumento praticamente unico al mondo. L'area è qualificata come geosito [3].
Nel sito sono presenti licheni, oltre ad alcune piante rupicole [4].
Nel luglio 2017 è stato inaugurato il Monumento Naturale. Il Comune, facente parte del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e del Parco Naturale Regionale del Monte Arci, ha lavorato per anni per restituire alla comunità l’accesso al geosito [5].
Nei pressi del sito è presente un'area di picnic con parcheggio libero [6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mega pillow Su Carongiu de Fanari, su Idese. URL consultato il 4 ottobre 2024.
- ^ Ivo Rossetti, Su Corongiu de Fanari, su Sardegna Natura. URL consultato il 4 ottobre 2024.
- ^ Su Corongiu de Fanari, su portal.sardegnasira.it. URL consultato il 4 ottobre 2024.
- ^ Su carongiu de Fanari, su Visit Masullas. URL consultato il 4 ottobre 2024.
- ^ Mario Marcis, "Su Corongiu de Fanari", in Sardegna il mega-cuscino di lava di 12 metri unico al mondo, su cagliari.vistanet.it, 8 luglio 2023. URL consultato il 4 ottobre 2024.
- ^ Extra, Su Carongiu de Fanari - Masullas (OR), su Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, 15 luglio 2019. URL consultato il 4 ottobre 2024.