| Stylephorus chordatus | |
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| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Actinopterygii |
| Ordine | Stylephoriformes |
| Famiglia | Stylephoridae |
| Genere | Stylephorus |
| Specie | S. chordatus |
| Nomenclatura binomiale | |
| Stylephorus chordatus Shaw, 1791 | |
| Areale | |
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Stylephorus chordatus (Shaw, 1791) è un pesce osseo marino unico rappresentante della famiglia Stylephoridae e dell'ordine Stylephoriformes[1][2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questo pesce è diffuso in tutti gli oceani nelle fasce tropicali e subtropicali. Ha abitudini mesopelagiche. Si può incontrare tra 300 e 600 metri di profondità nelle ore notturne mentre di giorno, a causa della migrazione nictemerale scende a 625-800 metri[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'aspetto di questo pesce è alquanto strano: il corpo è sottile e nastriforme, compresso ai lati. La bocca è piccola ma estensibile e armata di piccoli denti, è posta su un muso tubiforme. Gli occhi sono grandi e tubolari, sporgenti verso l'alto. Le pinne pettorali hanno 10-11 raggi, le pinne ventrali sono ridotte a 1 singolo raggio. La pinna dorsale parte da subito dietro la testa per giungere al peduncolo caudale, è composta da 110-122 raggi. La pinna caudale è divisa in due parti, la parte inferiore ha due raggi lunghissimi[4]. Il colore è argenteo con la testa violacea[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Nuota con la testa verso l'alto, in posizione verticale[4].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bailly, Nicolas, Stylephorus chordatus, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 06/01/2024.
- ^ (EN) Bailly, Nicolas, Stylephorus, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 06/01/2024.
- ^ a b c (EN) Stylephorus chordatus, su FishBase. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b Famiglia Stylephoridae, su FishBase. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ Food items reported for Stylephorus chordatus, su FishBase. URL consultato il 6 gennaio 2024.
Altri progetti
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