Villaperuccio stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Villaperuccio |
Coordinate | 39°06′35.86″N 8°41′27.83″E |
Linee | Siliqua-San Giovanni Suergiu-Calasetta † |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Attivazione | 1954 |
Soppressione | 1974 |
Caratteristiche | |
Tipo | fermata passante in superficie |
La stazione di Villaperuccio era una fermata ferroviaria al servizio dell'abitato di Villaperuccio, posta lungo la linea Siliqua-San Giovanni Suergiu-Calasetta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fermata venne istituita dalla Ferrovie Meridionali Sarde nel 1954[1] in corrispondenza della casa cantoniera diciannove della propria rete, posta alla periferia della allora frazione santadese di Villaperuccio, a ridosso di un'intersezione con la SS 293. L'impianto venne utilizzato per circa due decenni, cessando l'attività il 1º settembre 1974[2] insieme alla rete ferroviaria delle FMS. In seguito la fermata fu disarmata e abbandonata.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1974 la fermata non è più attiva e l'infrastruttura ferroviaria in essa presente è stata smantellata negli anni successivi.
Durante l'attività la fermata era dotata del binario di corsa, a scartamento da 950 mm, affiancato da un fabbricato nato in origine come casa cantoniera e per questo riprendente i canoni di questi edifici delle FMS (sviluppo su due piani più tetto a falde e pianta rettangolare con estensione sul lato opposto a quello che dà sulla ferrovia).
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Sino al 1974 la fermata era servita dai treni viaggiatori delle Ferrovie Meridionali Sarde.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ cfr Siliqua-S. Giovanni Suergiu-Calasetta (orario gennaio-febbraio 1954), su Archiviofondazionefs.it, Fondazione FS Italiane, 1954. URL consultato l'11 gennaio 2018. e Siliqua-S. Giovanni Suergiu-Calasetta (orario 19 dicembre 1954 - 31 gennaio 1955), su Archiviofondazionefs.it, Fondazione FS Italiane, 1954. URL consultato l'11 gennaio 2018.
- ^ Sanna, p.118.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
- Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.
- Giovanni Antonio Sanna, Le ferrovie del Sulcis - nella Sardegna sud occidentale fra documenti immagini e racconti, Cortona, Calosci Editore, 2012, ISBN 978-88-7785-267-0.