Phnom Penh stazione ferroviaria | |
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Gare Centrale de Phnom Penh | |
Ingresso principale | |
Localizzazione | |
Stato | Cambogia |
Località | Phnom Penh |
Coordinate | 11°34′21.16″N 104°55′00.45″E |
Linee |
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Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1932 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione di testa in superficie |
Binari | 2 |
Interscambi | Linea 1 BRT (Autobus urbani) Tuk-tuk Taxi |
Dintorni |
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La stazione centrale di Phnom Penh (in lingua francese: Gare Centrale de Phnom Penh) è la principale stazione ferroviaria di Phnom Penh, capitale della Cambogia. Si trova nel distretto centrale di Khan Doun Penh ed è gestita dalla Royal Railway of Cambodia[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Phnom Penh fu costruita durante il periodo del Protettorato francese in quella che all'epoca era una zona umida alla periferia occidentale della città. I lavori iniziarono nel 1929[2] con le opere di bonifica del suolo ma dopo aver dovuto fermare i lavori per pesanti piogge nel 1930 e 1931 la stazione fu inaugurata solo nel 1932[2] con l'apertura della linea fino a Battambang.
Tra il 28 e 30 settembre del 1960[3] la stazione fu sede per un congresso segreto tra ventuno capi del Partito Popolare Cambogiano che durante l'incontro decisero di fondare il Partito Comunista di Kampuchea[4]. Nell'aprile del 1975 con la caduta di Phnom Penh la stazione fu scelta per tenere la prima riunione, alla presenza di Pol Pot, tra i capi dei Khmer Rouge. Nel 2010 è stata ristrutturata.
Il 10 aprile 2018 è stata inaugurata una diramazione da 1,6 km che collega la stazione all'aeroporto Internazionale di Phnom Penh.[5]
Linee ferroviarie
[modifica | modifica wikitesto]È una stazione di testa in superficie ed è terminale delle 2 principali linee ferroviarie del paese:
- Linea settentrionale, che arriva a Poipet al confine con la Thailandia.
- Linea meridionale, che collega alla città portuale di Sihanoukville.
- Diramazione per l'aeroporto Internazionale di Phnom Penh[6].
- Diramazione per il porto fluviale di Phnom Penh, collega al terminal petrolifero ed al GTW terminal[7]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, costruita dai francesi in stile art déco, si affaccia su di una piazza alla cui estremità opposta passa l'importante Monivong Boulevard. Consiste in un edificio di tre pani con unico grande androne centrale con ampi archi in cemento armato ed uffici e biglietterie su entrambi i lati. La zona dei treni è composta da una larga banchina con tettoia al servizio di due binari per il traffico passeggeri.
Galleria d'immagini
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L'esterno.
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Particolare del grande androne centrale.
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Banchina e treni.
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Biglietterie.
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Uffici, Railway Department.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Royal-railway.com/.
- ^ a b L'Éveil économique de l'Indochine, H. Cucherousset, Le Chemin de Fer de Phnom Penh a Battambang et Mongkol Borey, su gallica.bnf.fr, Gallica, 1932. URL consultato il 4 maggio 2017.
- ^ Chronologie du Cambodge de 1960 à 1990 (in francese).
- ^ Revising the Past in Democratic Kampuchea: When Was the Birthday of the Party?: Notes and Comments (in inglese).
- ^ Sito dell'Aeroporto Internazionale di Phnom Penh.
- ^ Sito della Royal Railway, Airport Shuttle Train.
- ^ Cambodia: Diversifying Beyond Garments and Tourism (in inglese).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Phnom Penh
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stazione di Phnom Penh, su Structurae.