Panicaglia stazione ferroviaria | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Borgo San Lorenzo |
Coordinate | 43°58′42.67″N 11°24′26.56″E |
Linee | ferrovia Faentina |
Storia | |
Stato attuale | Soppressa |
Attivazione | 1893 |
Soppressione | 2012 |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata in superficie, passante |
Binari | 1 + 1 scalo |
Interscambi | Autolinee |
Dintorni | Panicaglia Ex SS 302 |
La stazione di Panicaglia era una fermata ferroviaria posta lungo la ferrovia Faentina ubicata alla periferia sud del paese di Panicaglia, frazione del comune di Borgo San Lorenzo, in pieno Mugello. È stata soppressa nel 2012 insieme ad altri impianti della linea.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fermata venne inaugurata nel 21 aprile 1893 in concomitanza del tratto Marradi-Borgo San Lorenzo della ferrovia Faentina[1].
Nel 1958 il servizio della stazione, insieme a quelle di Ronta e Crespino del Lamone, venne esteso[2].
È stata soppressa nel 29 luglio 2012 insieme ad altri impianti della linea[3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La fermata è costituita da un fabbricato viaggiatori a due livelli, costruito secondo lo stile delle piccole stazioni dell'intera linea. L'edificio è stato convertito ad abitazione privata. Vi era uno scalo merci composto da un piano caricatore, un magazzino e da un tronchino di accesso. L'impianto contava complessivamente due binari, uno di corsa della linea ed un altro per lo scalo merci.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La fermata era servita dalle relazioni regionali Trenitalia svolte nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana denominato anche "Memorario".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, in Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 6 febbraio 2014.
- ^ Relazione per l'anno finanziario 1957-58, op. cit.
- ^ Redazionale, Treno di Dante, nasce il comitato di Comuni Tosco-Romagnoli, in Il Resto del Carlino - Ravenna, 9 settembre 2012. URL consultato il 19 luglio 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 93, edizione 2003.
- Sibilla Aleramo e Dino Campana, Un viaggio chiamato amore: lettere 1916-1918, Giacomo Feltrinelli editore, Milano, aprile 2000. ISBN 88-07-49006-4
- Annalisa Giovani, Stefano Maggi, Muoversi in Toscana. Ferrovie e trasporti dal Granducato alla Regione, Il Mulino, Bologna, 2005. ISBN 88-15-10814-9.
- Franco Nuti, Fabbriche e stazioni: il parco ferroviario di Firenze S. Maria Novella, Edizioni Kappa, 2004.
- Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno finanziario 1957-58, 1959.
- Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici, Volume 22, 1904.
- Natale Graziani, Romagna Toscana: storia e civiltà di una terra di confine, Volume 1, Le Lettere editore, 2001.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Panicaglia.