Gibellina stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Gibellina |
Coordinate | 37°47′06.69″N 12°58′06.11″E |
Altitudine | 350 m s.l.m. |
Linee | Castelvetrano-Burgio |
Storia | |
Stato attuale | dismessa |
Attivazione | 20 agosto 1916 |
Soppressione | 15 gennaio 1972 |
Caratteristiche | |
Tipo | in superficie passante |
Binari | 2 |
Gestori | Ferrovie dello Stato |
Operatori | Ferrovie dello Stato |
La stazione di Gibellina era una stazione ferroviaria della linea a scartamento ridotto Castelvetrano-San Carlo-Burgio a servizio del comune di Sambuca di Gibellina in provincia di Trapani.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è stata aperta al traffico il 20 agosto 1916 con l'apertura della tratta Santa Ninfa-Gibellina per essere chiusa, il 15 gennaio 1968, in seguito al terremoto che ha sconvolto la valle del Belice, e il fabbricato quasi subito demolito.
Contrariamente a ciò che accadde per la vicina stazione di Salaparuta e nonostante Gibellina sia stata interamente rasa al suolo dal terremoto l'edificio resistette al sisma e in un'immagine ripresa da Leonardo Mistretta la stazione è ben visibile, apparentemente intatta, con diversi carri lungo il fascio binari, mentre la torre di rifornimento dell'acqua e la casa cantoniera che precedeva la stazione sono immediatamente crollate.[1]
Anche sul retroprospetto non si verificarono crolli evidenti, ma ciononostante il fabbricato venne demolito quasi subito.[1]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori a due piani, affiancato da un magazzino merci e dal locale dei servizi igienici, di due binari passanti per il servizio viaggiatori utilizzati anche per gli incroci, con la particolarità, come visibile dalle foto, che la linea entrava in corretto tracciato e usciva in deviata; erano presenti un tronchino al servizio del magazzino merci e alcuni tronchini di servizio.
Il fabbricato viaggiatori era affiancato da un magazzino merci e dal locale dei servizi igienici
Immagini
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Primo piano dello scalo merci con la torre dell'acqua e la casa cantoniera di ingresso in stazione sullo sfondo
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Primo piano del paese distrutto dal terremoto e sullo sfondo la stazione che ha resistito alle scosse
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Il piazzale della stazione con il fabbricato demolito e con alcune carrozze ancora presenti sui binari
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ricostruzione del tracciato della ferrovia Burgio-Castelvetrano: Parte Quinta: da Salaparuta a Santa Ninfa Campagna, su wwwvoxhumana.blogspot.com, 15 maggio 2015. URL consultato il 3 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Gibellina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrovia S. Carlo - S. Ninfa - Castelvetrano, su ferrovieabbandonate.it.