Baddimanna stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Sassari |
Coordinate | 40°44′18.62″N 8°33′34.14″E |
Altitudine | 176 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Sassari–Palau |
Storia | |
Stato attuale | attiva per usi turistici |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata ferroviaria passante in superficie |
Binari | 1 |
La stazione di Baddimanna è una fermata ferroviaria situata nel comune di Sassari, lungo la ferrovia per Tempio e Palau, utilizzata esclusivamente per i servizi turistici legati al Trenino Verde.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costruita nelle vicinanze dell'omonimo quartiere sassarese, la fermata di Baddimanna venne realizzata lungo la Sassari-Tempio-Palau nel corso del Novecento. Nel secondo dopoguerra la stazione risultava gestita dalle Strade Ferrate Sarde, passando poi alle Ferrovie della Sardegna nel 1989 e all'ARST nel 2010. Sotto questa gestione la fermata venne chiusa al servizio di trasporto pubblico ordinario il 1º febbraio 2015[1], restando attiva per le sole relazioni del Trenino Verde che già interessavano occasionalmente l'impianto da alcuni decenni, oltre che con una serie di treni a calendario nel periodo estivo effettuati a partire dal 1997[2].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Situata nelle vicinanze dello scalo ferroviario ARST di Sassari, la fermata è di tipo passante ed è quindi dotata del solo binario di corsa della linea per Palau[3], avente scartamento da 950 mm e servito da una banchina. L'impianto, impresenziato, è dotato di un fabbricato viaggiatori (chiuso al pubblico), un edificio a pianta quadrata con sviluppo su due piani (più tetto a falde) e due aperture sul lato binari. Presenti inoltre un locale per le ritirate, anch'esso inaccessibile all'utenza, oltre ad un casello ferroviario situato dinanzi all'accesso dello scalo, in corrispondenza del passaggio a livello di via Bellini.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto dal febbraio 2015 è utilizzato esclusivamente per le relazioni turistiche del Trenino Verde, effettuate a cura dell'ARST.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è dotata di servizi igienici, che tuttavia non sono di norma a disposizione dell'utenza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Soppressione collegamenti ferroviari Sassari - Nulvi, su arst.sardegna.it. URL consultato il 3 dicembre 2015.
- ^ Ferrovie "puntuali" per i tagli alle linee, in L'Unione Sarda, 18 giugno 1997.
- ^ Luigi Prato, La stazione di Sassari, su Lestradeferrate.it. URL consultato il 2 dicembre 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
- Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
- Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Baddimanna