Stato di Burizia-Mongolia Буряад-Монгол улас ᠪᠤᠷᠢᠠᠳ ᠮᠣᠩᠭᠣᠯ ᠪᠤᠯᠤᠰ 1917-1921 | |
---|---|
Buriazia-Mongolia in verde, Mongolia in verde più scuro | |
Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | buriato russo |
Lingue parlate | buriato-mongola, mongolo, russo |
Capitale | Čita |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica |
Forma di governo | Burnatskom |
Nascita | 25 aprile 1917 |
Causa | Indipendenza |
Fine | 1921 |
Causa | Dissoluzione |
Territorio e popolazione | |
Economia | |
Valuta | rublo |
Religione e società | |
Religioni preminenti | buddhismo tibetano, cristianesimo ortodosso |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Repubblica russa |
Succeduto da | Repubblica dell'Estremo Oriente Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa |
Ora parte di | Russia |
Lo Stato di Buriazia-Mongolia (in buriato cirillico : Буряад-Монгол улас, in buriato mongolico : ᠪᠤᠷᠢᠠᠳ ᠮᠣᠩᠭᠣᠯ ᠪᠤᠯᠤᠰ) era uno stato fantoccio buriato-mongolo,[1] durante la guerra civile russa. Fu istituito secondo la decisione del primo Congresso panburiato il 25 aprile 1917. Il principale organo di governo era il Burnatskom, il Comitato nazionale dei buriati.[1]
Dopo il crollo del regime sovietico sotto l'avanzata dei Bianchi e della divisione cecoslovacca, lo Stato di Buriazia-Mongolia fu riconosciuto dai sovietici nel 1918, e successivamente anche dal governo della Transbajkalia di Grigorij Semënov.[2] Lo Stato de facto cessò di esistere dopo la formazione della Repubblica dell'Estremo Oriente, che aveva diviso in due metà la Buriazia-Mongolia: 4 aimag (o tribù) divennero parte della Repubblica dell'Estremo Oriente, mentre gli altri 4 formarono le autonomie dei buriati-mongoli della RSFS Russa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stato di Buriazia-Mongolia