La spongolite è una roccia sedimentaria silicea, di origine organogena, simile alla radiolite; ma anziché essere costituita da gusci di radiolari è essenzialmente costituita dall'accumulo di spicole di spugna[1].
Periodo di formazione
[modifica | modifica wikitesto]Le spugne ebbero il loro momento di massima diffusione nell'Eocene, durante il quale formarono colonie marine paragonabili a vere e proprie foreste.[2] Ricchi giacimenti di spongoliti sono presenti in Australia.[3] In Italia a titolo di esempio si possono citare i depositi di spongoliti della Lombardia e del Piemonte.[4]
Utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]Le spongoliti costituiscono rocce leggere e porose. Con esse in Lombardia vengono tradizionalmente prodotte pietre da coti.[5] Vengono anche utilizzate nel giardinaggio e nelle colture idroponiche sfruttandone la capacità di rilasciare l'acqua assorbita direttamente alle radici delle piante[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le mineralizzazioni di fluorite e barite nel territorio di Termini Imerese e Caccamo - Sicilia: Aspetti geologici esteriori legati alla minerogenesi, Francesco Speciale, ed. Falcone, anno 2013, vedi [1] Archiviato il 22 agosto 2016 in Internet Archive.
- ^ Spongolite, pagina su austhrutime.com
- ^ a b Zeolite and Spongolite, pagina su www.woodvalefishandlilyfarm.com.au
- ^ Note illustrative della carta geologica d'Italia alla scala 1:100.000, Edizioni 56-57, Servizio geologico, Nuova tecnica grafica, anno 1969, vedi [2]
- ^ Trattato di geologia, Ramiro Fabiani, Instituto Grafico Tiberino, 1952, vedi [3]