Nessun oggetto della modifica |
m typo |
||
Riga 11: | Riga 11: | ||
| scrittura = [[lingua greca]] |
| scrittura = [[lingua greca]] |
||
| ritrovamento = |
| ritrovamento = |
||
| conservazione = Colonia/Ginevra; Città del |
| conservazione = Colonia/Ginevra; Città del Vaticano, Bibl. Bodmeriana; [[Biblioteca Apostolica Vaticana|Bibl. Vaticana]] |
||
| citazione = |
| citazione = |
||
| dimensione = 14.5 x 16 cm |
| dimensione = 14.5 x 16 cm |
Versione delle 16:25, 20 feb 2015
Template:Infobox manoscritti del Nuovo Testamento
Il Papiro 72 (72, Papiro Bodmer VII-IX) è un antico manoscritto del Nuovo Testamento, contenente il testo completo della Prima lettera di Pietro, della Seconda lettera di Pietro e della Lettera di Giuda (di queste tre opere è la più antica copia completa), oltre alla Natività di Maria, alla Terza lettera ai Corinzi e altri testi cristiani. È datato paleograficamente al III/IV secolo.[1]
È attualmente custodito alla Biblioteca Apostolica Vaticana a Roma.[1]
Descrizione
72 è composto da 72 folii di 14.5 x 16 cm, scritti in 16-20 linee per pagina.[2] I nomina sacra sono scritti con abbreviazioni.
È il più antico manoscritto della Prima lettera di Pietro e della Seconda lettera di Pietro, e la più antica copia completa della Lettera di Giuda (di cui però esistono frammenti più antichi, come 78, P. Oxy. 2684).[3] Oltre a queste tre opere canoniche, il manoscritto comprende anche la Natività di Maria, la Terza lettera ai Corinzi, l'undicesima delle Odi di Salomone, l'Omelia pasquale di Melitone di Sardi, un inno frammentario, l'Apologia di Filea, e i Salmi 33 e 34.[2]
Testo
Il testo greco di questo codice è rappresentativo del tipo testuale alessandrino. Kurt Aland lo inserì nella Categoria I, notando come il testo delle lettere di Pietro sia normale, mentre in quella di Giuda sia libero, ma in ogni caso con certe peculiarità.[1]
È simile al Codex Vaticanus e al Codex Alexandrinus.[2]
Note
- ^ a b c Kurt Aland, e Barbara Aland, The Text of the New Testament: An Introduction to the Critical Editions and to the Theory and Practice of Modern Textual Criticism, traduzione in lingua inglese di Erroll F. Rhodes, William B. Eerdmans Publishing Company, Grand Rapids, Michigan, 1995, p. 100.
- ^ a b c Philip W. Comfort and David P. Barrett. The Text of the Earliest New Testament Greek Manuscripts. Wheaton, Illinois: Tyndale House Publishers Incorporated, 2001, p. 479.
- ^ Wasserman (2005), p. 137
Bibliografia
- Beare, FW (1961),The Text of I Peter in Papyrus 72, Journal of Biblical Literature, Vol. 80, No.3, pp. 253-260
- Wasserman, T.(2005), «Papyrus 72 and the Bodmer Miscellaneous Codex», NTS 51, p. 137-154. DOI: 10.1017/S0028688505000081
- Philip W. Comfort e David P. Barrett. The Text of the Earliest New Testament Greek Manuscripts. Wheaton, Illinois: Tyndale House Publishers Incorporated, 2001, pp. 479-500.
- Sakae Kubo, «𝔓 72 and the Codex Vaticanus», Studies and Documents 27 (Salt Lake City: University of Utah Press, 1965).