fix |
|||
Riga 62: | Riga 62: | ||
|Impieghi_sperimentali = |
|Impieghi_sperimentali = |
||
<!-- Record e primati --> |
<!-- Record e primati --> |
||
|Record = Massima di velocità per un aereo progettato in [[Europa occidentale]]: [[Numero di Mach|Mach]] 2,34 alla quota di 12.800 [[metro|m.]] (13 luglio 1973) |
|||
|Record = ''Le 13 juillet 1973, à son 74e vol et pour son premier anniversaire, il atteint la plus grande vitesse jamais réalisée par un avion en Europe occidentale : Mach 2,34 à 42 000 pieds. En 1995, ce record est toujours inégalé.'' |
|||
|Altro_campo = |
|Altro_campo = |
||
|Altro = |
|Altro = |
||
|Note = |
|Note = |
||
|Ref = |
|Ref = <ref name="dassault">{{cita web|url=http://www.dassault-aviation.com/fr/passion/avions/dassault-militaires/mirage-g.html|titolo=Dassault Aviation - Mirage G|accesso=12-02-2010}}</ref><ref name="aviastar aircraft">{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/france/dassault_mirage-g8.php|titolo=Dassault Mirage G / G8|accesso=08-03-2010|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|opera=Virtual Aircraft Museum}}</ref> |
||
}} |
}} |
||
Riga 76: | Riga 76: | ||
=== Sviluppo === |
=== Sviluppo === |
||
==== Mirage III G ==== |
==== Mirage III G ==== |
||
Nel [[1964]], la [[Dassault Aviation]] si occupa di progettare un [[ala a geometria variabile|aereo a geometria variabile]] destinato ad essere utilizzato dall'[[Armée de l'Air]] e dall'[[Aéronautique navale]]. Il produttore offre una formula basata su cellula del [[Mirage III F2 F3|Dassault Mirage F2]] e propulso dal motore |
Nel [[1964]], la [[Dassault Aviation]] si occupa di progettare un [[ala a geometria variabile|aereo a geometria variabile]] destinato ad essere utilizzato dall'[[Armée de l'Air]] e dall'[[Aéronautique navale]]. Il produttore offre una formula basata su cellula del [[Mirage III F2 F3|Dassault Mirage F2]] e propulso dal motore statunitense [[Pratt & Whitney TF30]], per il quale la [[Snecma]] doveva ottenere una licenza di fabbricazione. Un prototipo è stato commissionato nel mese di ottobre 1965 e la costruzione è iniziata nel gennaio 1966. Il ''Mirage III G'' ha fatto il suo volo inaugurale il 18 novembre [[1966]] con un'ala bloccata a 20° di [[freccia alare|freccia]]. Diversi i voli di prova sono stati effettuati, l'aeromobile supera la velocità di [[Numero di Mach|Mach]] 2, tre settimane dopo. Nel mese di ottobre [[1969]], l'aero è stato trasferito al ''Centre d'essais en vol'' (CEV). |
||
==== Mirage G4 ==== |
==== Mirage G4 ==== |
||
Riga 82: | Riga 82: | ||
==== Mirage G8 ==== |
==== Mirage G8 ==== |
||
In seguito |
In seguito all'abbandono del Mirage G4, l'[[Armée de l'Air]] fa una nuova richiesta, cambiando le sue esigenze: si richiede ora un [[caccia intercettore]] monoposto, propulso da due motori [[Snecma M53]]. Il primo prototipo del Mirage G4 (G4-01) è poi modificato Mirage G8-01 (biposto) e fa il suo primo volo l'8 maggio 1971. Il secondo Mirage G4 (G4-02) viene trasformato in monoposto e diventa il Mirage G8-02, prima di effettuare il suo primo volo il 13 luglio 1972. Il due Mirage G8 sono ancora propulsi dagli [[Snecma Atar|Snecma Atar 9 K 50]]. |
||
Il 13 luglio 1973, il Mirage G8-02 pilotato da Jean-Marie Saget stabilisce un nuovo record di velocità per un aereo progettato in [[Europa occidentale]], raggiungendo la velocità di [[Numero di Mach|Mach]] 2,34 alla quota di 12.800 [[metro|m.]]. |
Il 13 luglio 1973, il Mirage G8-02 pilotato da Jean-Marie Saget stabilisce un nuovo record di velocità per un aereo progettato in [[Europa occidentale]], raggiungendo la velocità di [[Numero di Mach|Mach]] 2,34 alla quota di 12.800 [[metro|m.]]. |
||
=== La fine del programma === |
=== La fine del programma === |
||
Nessun aereo di produzione sarà costruito alla fine. Il |
Nessun aereo di produzione sarà costruito alla fine. Il Mirage G effettua oltre 300 voli di prova, tra cui alcuni con piloti statunitensi ai comandi, prima di essere distrutto in un incidente il 13 gennaio 1971. Il Mirage G8-01 è trasferito al ''Centre d'essais en vol'' (CEV) nel mese di ottobre [[1972]] ed effettua oltre 200 voli di prova fino al luglio [[1973]]. Adesso è in mostra presso il [[Musée de l'air et de l'espace]]. Il Mirage G8-02 effettua circa 125 voli, l'ultimo si è svolto il 22 novembre [[1974]]. |
||
== Varianti == |
== Varianti == |
Versione delle 16:24, 26 dic 2013
Dassault Mirage G | |
---|---|
I prototipi Mirage G4 e G8 in volo. Il G8 è l'aereo con le ali estese. | |
Descrizione | |
Tipo | caccia |
Equipaggio | 1 (G e G8) o 2 (G4) piloti |
Progettista | Dassault Aviation |
Costruttore | Dassault Aviation |
Data di accettazione | 18 ottobre 1965 |
Data primo volo | 18 novembre 1967 (G) mai (G4) 8 maggio 1971 (G8) |
Data entrata in servizio | mai |
Esemplari | 3 prototipi |
Sviluppato dal | Dassault Mirage F 2 |
Altre varianti | G - G4 - G8 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 18,80 m |
Apertura alare | 8,70 m (ali ripiegate) 15,40 m (ali aperte) |
Altezza | 5,35 m |
Peso a vuoto | 14.740 kg |
Peso carico | 15.020 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 Pratt & Whitney/Snecma TF 306 (G) 2 Snecma Atar 9 K 50 (G4) 2 Snecma M53 (G8) |
Prestazioni | |
Velocità max | 2,2 Mach |
Tangenza | 18.500 m |
Record e primati | |
Massima di velocità per un aereo progettato in Europa occidentale: Mach 2,34 alla quota di 12.800 m. (13 luglio 1973) | |
voci di aerei militari presenti su Teknopedia |
Il Dassault Mirage G fu un aereo da caccia multiruolo con ali a geometria variabile, capace di operare come caccia intercettore e come aereo d'attacco al suolo in grado di essere equipaggiato anche con missili a testata nucleare.
Nella seconda metà degli anni sessanta, il costruttore di aeromobili francese Dassault ha studiato tre progetti di aereo con ala a geometria variabile: il Mirage III G, il Mirage G4 e il Mirage G8. In tutto sono stati costruiti tre prototipi, che hanno risposto alle diverse esigenze delle forze aeree terrestri e navali francesi, ma nessuno venne avviato alla produzione in serie.
Storia
Sviluppo
Mirage III G
Nel 1964, la Dassault Aviation si occupa di progettare un aereo a geometria variabile destinato ad essere utilizzato dall'Armée de l'Air e dall'Aéronautique navale. Il produttore offre una formula basata su cellula del Dassault Mirage F2 e propulso dal motore statunitense Pratt & Whitney TF30, per il quale la Snecma doveva ottenere una licenza di fabbricazione. Un prototipo è stato commissionato nel mese di ottobre 1965 e la costruzione è iniziata nel gennaio 1966. Il Mirage III G ha fatto il suo volo inaugurale il 18 novembre 1966 con un'ala bloccata a 20° di freccia. Diversi i voli di prova sono stati effettuati, l'aeromobile supera la velocità di Mach 2, tre settimane dopo. Nel mese di ottobre 1969, l'aero è stato trasferito al Centre d'essais en vol (CEV).
Mirage G4
Nel frattempo, l'Armée de l'Air ha chiesto lo studio di un velivolo biposto, bireattore di dotato di motori Snecma Atar 9 K 50, per essere destinato a compiti di ricognizione, di attacco, di guerra elettronica a distanza (programma RAGEL). L'aereo deve essere in grado di trasportare sia un'arma nucleare sia delle armi pesanti convenzionali. Mentre due prototipi del Mirage G4 (G4-01 e G4-02) sono testati e il progetto è a buon punto, gli studi economici dimostrano che il costo del programma è troppo importante alla luce dei 60 aerei previsti. Questo conduce naturalmente ad abbandonare il progetto nel 1968.
Mirage G8
In seguito all'abbandono del Mirage G4, l'Armée de l'Air fa una nuova richiesta, cambiando le sue esigenze: si richiede ora un caccia intercettore monoposto, propulso da due motori Snecma M53. Il primo prototipo del Mirage G4 (G4-01) è poi modificato Mirage G8-01 (biposto) e fa il suo primo volo l'8 maggio 1971. Il secondo Mirage G4 (G4-02) viene trasformato in monoposto e diventa il Mirage G8-02, prima di effettuare il suo primo volo il 13 luglio 1972. Il due Mirage G8 sono ancora propulsi dagli Snecma Atar 9 K 50.
Il 13 luglio 1973, il Mirage G8-02 pilotato da Jean-Marie Saget stabilisce un nuovo record di velocità per un aereo progettato in Europa occidentale, raggiungendo la velocità di Mach 2,34 alla quota di 12.800 m..
La fine del programma
Nessun aereo di produzione sarà costruito alla fine. Il Mirage G effettua oltre 300 voli di prova, tra cui alcuni con piloti statunitensi ai comandi, prima di essere distrutto in un incidente il 13 gennaio 1971. Il Mirage G8-01 è trasferito al Centre d'essais en vol (CEV) nel mese di ottobre 1972 ed effettua oltre 200 voli di prova fino al luglio 1973. Adesso è in mostra presso il Musée de l'air et de l'espace. Il Mirage G8-02 effettua circa 125 voli, l'ultimo si è svolto il 22 novembre 1974.
Varianti
- Mirage G
- 1 aereo sperimentale monoposto basato sul Mirage F2, equipaggiato con 1 motore Pratt & Whitney TF 306
- Mirage G4
- 2 prototipi biposto equipaggiati con 2 motori Snecma Atar 9 K 50 (G 4 01 e G 4 02 - che non hanno mai volato)
- Mirage G8
- 2 prototipi monoposto equipaggiati con 2 motori Snecma M53 (G 8 01 e G 8 02 - ottenuti dai due G4)
Velivoli comparabili
Note
- ^ Dassault Aviation - Mirage G, su dassault-aviation.com. URL consultato il 12-02-2010.
- ^ (EN) Maksim Starostin, Dassault Mirage G / G8, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato l'08-03-2010.
Bibliografia
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dassault Mirage G
Collegamenti esterni
- (FR) Mirage G, in Dassault Aviation, www.dassault-aviation.com. URL consultato il 12-02-2010.
- (FR) Dassault Mirage G / G-4 / G-8, in Encyclopédie de l'aviation, www.avions-militaires.net. URL consultato il 14-04-2010.
- (FR) The Variable Geometry Mirages, in Futura-Sciences, forums.futura-sciences.com. URL consultato il accesso=12-02-2010.
- (FR) Gaëtan Pichon, Dassault Aviation Mirage G/G-4/G-8 Le Tomcat à la Française, in avionslegendaires.net, http://www.avionslegendaires.net. URL consultato l'08-02-2011.