m Annullate le modifiche di 5.90.148.108 (discussione), riportata alla versione precedente di SetteTreSette Etichetta: Rollback |
→Star: unione da Star (Disney+), come da consenso emerso in questa discussione |
||
Riga 56: | Riga 56: | ||
=== Star === |
=== Star === |
||
⚫ | '''''Star''''' (stilizzato in '''ST★R''') è un portale interno a Disney+ che offre contenuti destinati a un pubblico adulto originali.<ref name="VergeStarDicembre2020" /> Star include contenuti originali e di catalogo di [[ABC Signature]], [[20th Television]], [[FX (Stati Uniti d'America)|FX]], [[Freeform (rete televisiva)|Freeform]], [[20th Century Studios]], [[Searchlight Pictures]], [[Touchstone Pictures]], [[Hollywood Pictures]] e Caravan Pictures.<ref name="VergeStarDicembre2020" /><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2021/02/disney-launches-star-streaming-service-grown-up-beefs-up-parental-controls-1234698813/|titolo=Disney Plus Launches Star, A Streaming Outlet With More Grown-Up Fare, In Europe And Other Global Territories|autore=Dade Hayes|sito=Deadline.com|data=23 febbraio 2021|lingua=en|accesso=31 marzo 2021}}</ref> Il servizio è stato lanciato il 23 marzo 2021 in Canada, Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda e Singapore, e si espanderà in ulteriori territori nello stesso anno.<ref name="VergeStarDicembre2020" /> |
||
{{vedi anche|Star (Disney+)}} |
|||
⚫ | '''''Star''''' è un portale interno a Disney+ che offre contenuti destinati a un pubblico adulto originali.<ref name="VergeStarDicembre2020" /> Star include contenuti originali e di catalogo di [[ABC Signature]], [[20th Television]], [[FX (Stati Uniti d'America)|FX]], [[Freeform (rete televisiva)|Freeform]], [[20th Century Studios]], [[Searchlight Pictures]], [[Touchstone Pictures]], [[Hollywood Pictures]] e Caravan Pictures.<ref name="VergeStarDicembre2020" /><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2021/02/disney-launches-star-streaming-service-grown-up-beefs-up-parental-controls-1234698813/|titolo=Disney Plus Launches Star, A Streaming Outlet With More Grown-Up Fare, In Europe And Other Global Territories|autore=Dade Hayes|sito=Deadline.com|data=23 febbraio 2021|lingua=en|accesso=31 marzo 2021}}</ref> |
||
==== Storia ==== |
|||
Il servizio è stato lanciato il 23 marzo 2021 in Canada, Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda e Singapore, e si espanderà in ulteriori territori nello stesso anno.<ref name="VergeStarDicembre2020" /> |
|||
Il marchio "Star" nacque come emittente satellitare con sede a [[Hong Kong]] che operava con quel nome dal 1991 e che venne acquistata da [[News Corporation]] nel 1993.<ref name="SCMP-93JUL27">{{Cita web|url=https://www.scmp.com/article/38310/news-buys-star-tv|titolo=News Buys Star TV|autore=Louisa Tam|sito=SCMP.com|editore=South China Morning Post|data=27 luglio 1993|lingua=en|accesso=13 dicembre 2020}}</ref> Dopo il 2009, il marchio Star era principalmente limitato alla [[Star China Media]], ora di altra proprietà, e a [[Star India]], che opera principalmente in India ma distribuisce anche programmi in lingua hindi in tutto il mondo.<ref>{{Cita news|nome=Karen|cognome=Chu|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/news-corp-confirms-star-tv-87782|titolo=News Corp. confirms STAR TV breakup|pubblicazione=[[The Hollywood Reporter]]|data=August 18, 2009|accesso=13 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190111232439/https://www.hollywoodreporter.com/news/news-corp-confirms-star-tv-87782|dataarchivio=January 11, 2019}}</ref> Star India (e le altre divisioni al di fuori della Cina continentale) vennero poi acquistate da Disney come parte dell'acquisizione della [[21st Century Fox]] nel 2019. |
|||
Durante una riunione con gli azionisti del 5 agosto 2020, l'amministratore delegato di Disney [[Bob Chapek]] annunciò che nel 2021 Disney avrebbe lanciato un nuovo servizio internazionale di intrattenimento generale con il marchio Star che avrebbe offerto contenuti più maturi rispetto a quelli offerti su Disney+.<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2020/8/4/21354712/disney-star-streaming-service-international-expansion-hulu-plus-abc-fx-fox|titolo=Disney is launching a new Star-branded streaming service internationally|autore=Julia Alexander|sito=The Verge|data=4 agosto 2020|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/articles/disney-launching-star-streaming-service-internationally-2021|titolo=Disney to Launch Star-Branded Streaming Service Internationally in 2021|autore=Adele Ankers|sito=IGN.com|data=5 agosto 2020|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> Il servizio avrebbe sostituito [[Hulu]] al di fuori degli Stati Uniti, la cui prevista espansione internazionale si era fermata al solo Giappone.<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2020/2/4/21123168/hulu-international-2021-disney-plus-streaming-bundle-rollout|titolo=Hulu targeting 2021 for international rollout, says Disney CEO|autore=Julia Alexander|sito=The Verge|data=4 febbraio 2020|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/article/idUS164163359120110901|titolo=Hulu Expands to Japan, Makes CBS Deal|autore=Sharon Waxman|sito=Reuters|data=1° settembre 2011|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> Chapek affermò che il nome Hulu non era molto conosciuto fuori dagli Stati Uniti, e che Star era al contrario un brand molto più vendibile in tutto il mondo.<ref name="VergeStarDicembre2020">{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2020/12/10/22165950/disney-star-streaming-service-hotstar-international-movies-tv|titolo=Disney unveils Star, its Hulu replacement for international Disney Plus subscribers|autore=Julia Alexander|sito=The Verge|data=10 dicembre 2020|lingua=en|accesso=31 marzo 2021}}</ref> |
|||
Nel dicembre 2020, durante l'incontro con gli investitori, Chapek annunciò ufficialmente Star e Star+.<ref name="VergeStarDicembre2020" /><ref>{{Cita web|url=https://www.tomshw.it/culturapop/disney-annunciato-il-nuovo-servizio-star/|titolo=Disney+: annunciato il nuovo servizio Star|autore=Mabelle Sasso|sito=[[Tom's Hardware Italia]]|editore=3Labs Srl|data=11 dicembre 2020|accesso=2 aprile 2021}}</ref> Star venne presentato come una nuova sezione all'interno di Disney+. L'introduzione di Star, incluso senza costi aggiuntivi per gli abbonati di Disney+, portò a un aumento del costo dell'abbonamento.<ref name="LancioStar">{{Cita web|url=https://deadline.com/2021/02/disney-launches-star-streaming-service-grown-up-beefs-up-parental-controls-1234698813/|titolo=Disney Plus Launches Star, A Streaming Outlet With More Grown-Up Fare, In Europe And Other Global Territories|autore=Dade Hayes|sito=Deadline|data=23 febbraio 2021|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> Star venne lanciato il 23 febbraio in Canada, Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda e Singapore, e verrà lanciato nel corso dell'anno in Europa orientale, Hong Kong, Giappone, Corea del sud e Taiwan.<ref name="LancioStar" /> In America latina Star verrà lanciato come servizio streaming a sé stante, chiamato Star+.<ref>{{Cita web|url=https://techcrunch.com/2020/12/10/disney-will-fuel-international-growth-with-star-brand-and-star-app/|titolo=Disney will fuel international growth with Star brand and Star+ app|autore=Manish Singh|sito=TechCrunch|data=10 dicembre 2020|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> |
|||
Come conseguenza del lancio di Star, le emettenti a pagamento europee Star Plus, Star Bharat e Star Gold vennero rinominate Utsav Plus, Utsav Bharat e Utsav Gold per evitare confusione con la piattaforma streaming.<ref>{{Cita web|url=https://www.totaaltv.nl/nieuws/ziggo-voert-zenderaanpassingen-door/|titolo=Ziggo voert zenderaanpassingen door|autore=Jarco Kriek|sito=Totaal TV|data=30 dicembre 2020|lingua=nl|accesso=2 aprile 2021}}</ref> |
|||
==== Contenuti ==== |
|||
===== Catalogo ===== |
|||
Star include contenuti di proprietà Disney di [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]], [[Hulu]], [[FX (Stati Uniti d'America)|FX]] e [[Freeform (rete televisiva)|Freeform]]. Il servizio include anche contenuti prodotti da [[ABC Signature]] e [[20th Television]] trasmessi su reti statunitensi non di proprietà di Disney, come [[Fox]] e [[Showtime (rete televisiva)|Showtime]], per le quali Disney detiene i diritti di distribuzione internazionale. Inoltre, Star include film di [[20th Century Studios]], [[Touchstone Pictures]], [[Searchlight Pictures]], [[Hollywood Pictures]] e Caravan Pictures <ref name="CBR">{{Cita web|url=https://www.cbr.com/disney-plus-star-catalog-r-rated-tvma/|titolo=R-Rated Features, MA TV Coming to Disney+ Overseas via Star Catalog|autore=Jon Arvedon|sito=CBR.com|data=10 dicembre 2020|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> |
|||
Analogamente a Disney+, e a differenza di Hulu, Star non offre in linea di massima contenuti concessi in licenza da terze parti, tranne che in Europa, dove le legislazioni europee impongono ai servizi streaming la presenza di una quota di produzioni locali originali o di catalogo.<ref name="VergeStarDicembre2020" /><ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2020/film/global/eu-directive-streamers-local-content-netflix-amazon-france-1234839918/|titolo=France Leading Charge With E.U. Directive to Get Streamers to Invest in Local Content|autore=Elsa Keslassy|sito=Variety|data=26 novembre 2020|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2018/tv/news/european-content-quota-streaming-service-finalized-end-2019-1203094034/|titolo=European Content Quota for Streaming Services to Be Finalized by End of 2019|autore=Stewart Clarke|sito=Variety|data=24 dicembre 2018|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> In particolare, Star non offre la maggior parte dei contenuti prodotti per Hulu, ABC o Freeform da studi di terze parti come [[MGM Television|MGM]] e [[Paramount Pictures|Paramount]], poiché queste società vendono i diritti di trasmissione internazionale per i loro prodotti.<ref name="VergeStarDicembre2020" /><ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2021/2/23/22291848/disney-plus-star-launch-europe-canada-international-streaming-hulu-breakdown|titolo=Star’s launch means lots of new content for Disney Plus — but not in the US|autore=Chaim Gartenberg|sito=The Verge|data=23 febbraio 2021|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> |
|||
===== Star Original ===== |
|||
All'interno del catalogo di Star sono presenti film e serie televisive originali prodotti in esclusiva per la piattaforma. Tra le prime produzioni originali annunciate figurano serie televisive prodotte in Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi.<ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2021/02/disney-european-originals-star-1234693868/|titolo=Disney+ Unveils Debut Slate Of 10 European Originals, Including First Projects For International Streamer Star|autore=Jake Kanter|sito=Deadline.com|data=16 febbraio 2021|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> Inoltre, Star distribuisce in esclusiva in diversi territori internazionali le produzioni di network di proprietà Disney come Hulu e FX.<ref name="VergeStarDicembre2020" /><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2021/01/disney-star-tv-movies-big-sky-24-lost-love-victor-die-hard-1234664258/|titolo=Disney Plus Reveals First Titles For International Star Brand: ‘Big Sky’, ‘Love Victor’, ’24’, ‘Die Hard’ Among Lineup|autore=Andreas Wiseman|sito=Deadline.com|data=4 gennaio 2021|lingua=en|accesso=2 aprile 2021}}</ref> |
|||
== Lancio == |
== Lancio == |
Versione delle 16:13, 11 apr 2021
Disney+ | |
---|---|
Stato | Disponibile in: America, Europa occidentale e parti di Asia meridionale e Asia Pacifica (lista completa) |
Tipologia | piattaforma di streaming on demand over-the-top |
Editore | Disney Media & Entertainment Distribution |
Gruppo | The Walt Disney Company |
Data di lancio | 12 novembre 2019 |
Sede principale | Burbank |
Nº abbonati | 100 milioni (9 marzo 2021, [1]) |
Slogan | Un nuovo mondo ti aspetta |
Sito | https://www.disneyplus.com |
Disney+ (pronunciato Disney Plus) è un servizio streaming over-the-top di video on demand gestito dalla divisione Disney Media and Entertainment Distribution della Walt Disney Company.
La piattaforma distribuisce principalmente film e serie televisive prodotte da Walt Disney Television e dai Walt Disney Studios, con sezioni dedicate a Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic e, in mercati selezionati, Star. Disney+ distribuisce inoltre film e serie televisive originali. Negli Stati Uniti Disney+ è parte dell'offerta streaming di Disney insieme a Hulu e ESPN+.
Disney+ è stato lanciato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi; la settimana seguente è stato lanciato in Australia, Nuova Zelanda e Porto Rico. Nel marzo 2020 è stato attivato in alcuni paesi europei e nell'aprile 2020 in India attraverso il servizio Hotstar, rinominato Disney+ Hotstar. Il servizio ha raggiunto ulteriori paesi europei nel settembre 2020 e l'America latina nel novembre seguente.
Storia
Il primo servizio streaming della Disney fu DisneyLife, lanciato nel 2015 nel Regno Unito per testare il mercato.[2][3] Questo servizio venne poi sostituito da Disney+ nel 2020.[4]
Nell'agosto 2016 la Disney acquistò una quota di minoranza nella azienda BAMTech, una divisione dedicata alle tecnologie streaming nato dallo spin-off di MLB Advanced Media (MLBAM), con l'opzione di acquistare una quota di maggioranza in futuro.[5] L'emittente sportiva ESPN annunciò lo studio di un progetto per una piattaforma streaming over-the-top (ESPN+) basata sulla tecnologia di BAMTech.[6] Nell'agosto 2017 la Disney aumentò la sua quota in BAMTech al 75%, diventando azionista di maggioranza.[7] Insieme all'acquisizione di BAMTech, la Disney annunciò di essere al lavoro su un secondo servizio streaming direct-to-consumer dedicato al brand Disney.[8][9] Il lancio del servizio sarebbe avvenuto dopo la scadenza degli accordi di distribuzione stretti con Netflix nel 2019.[9][10] Poco dopo, la Disney nominò Agnes Chu tra i dirigenti della divisione dedicata allo sviluppo della piattaforma streaming con il ruolo di vice presidente senior.[11] Chu ebbe il compito di verificare con esattezza quali contenuti avrebbe potuto essere caricati nella piattaforma, e fu necessario analizzare l'intero catalogo Disney e centinaia di documenti legali e contratti con altre case di distribuzione e piattaforme streaming.[12] Inoltre, Chu avviò discussioni con i dirigenti delle principali divisioni della Disney per valutare quali progetti audiovisivi fossero adatti a essere distribuiti sulla piattaforma invece che nelle sale cinematografiche.[12]
Nel dicembre 2017, la Disney annunciò l'acquisto di numerosi divisioni della 21st Century Fox, tra cui 20th Century Fox e 20th Century Television, con l'intenzione di ampliare il proprio catalogo streaming.[13][14] L'acquisizione venne completata il 19 marzo 2019.[15][16]
Nel gennaio 2018 Kevin Swint venne nominato vice-presidente senior e general manager della divisione, con a capo il CEO di BAMTech Michael Paull.[17] Nel marzo 2018 venne creata la divisione Disney Direct-to-Consumer and International (DTCI), in cui venne inglobata BAMTech.[18] Nel giugno seguente venne riportato che Ricky Strauss era stato nominato presidente della divisione contenuti e marketing e che avrebbe risposto a Kevin Mayer, presidente del consiglio di amministrazione di DTCI.[19] Nel gennaio 2019 Joe Earley, direttore operativo di Fox Television Group, venne nominato vice presidente esecutivo del marketing della divisione.[20] Nel giugno 2019 Matt Brodlie venne nominato vice presidente senior con il compito di supervisionare lo sviluppo di contenuti internazionali.[21] Nell'agosto 2019 Luke Bradley-Jones venne nominato vice presidente senior di DTCI e general manager per Europa e Asia.[22]
Nel novembre 2018 il CEO di Disney Bob Iger annunciò che il servizio streaming si sarebbe chiamato Disney+ e fisso il lancio per la seconda metà del 2019.[23] Nell'aprile 2019 venne annunciato che Disney+ sarebbe stato lanciato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti e che il lancio in Europa occidentale e nell'Asia pacifica era previsto tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020, mentre quello in Europa orientale e in America Latina alla fine del 2020.[24][25] Il periodo di lancio era subordinato alla scadenza dei diritti di streaming dei prodotti Disney nei vari paesi.[24][26] Nell'agosto 2019 Iger annunciò che negli Stati Uniti Disney+ sarebbe stato offerto anche in bundle con ESPN+ e Hulu.[27] Disney+ venne lanciato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi.[26][28]
Nel marzo 2020 Vanessa Morrison, in precedenti presidente di Fox Family e 20th Century Animation, venne nominata presidente della divisione streaming di Walt Disney Studios Motion Pictures Production, con il compito di supervisionare lo sviluppo e la produzione di film per Disney+ dai Walt Disney Studios.[29] Nell'ottobre 2020 la Disney annunciò una riorganizzazione interna delle divisioni media con lo scopo di concentrarsi maggiormente sullo streaming.[30] Nel dicembre 2020 Disney annunciò il lancio di Star, una sezione della piattaforma disponibile nei mercati internazionali che distribuisce contenuti di intrattenimento generale e per un pubblico adulto. Star non è disponibile negli Stati Uniti, dove è già presente la piattaforma Hulu.[31]
Al 9 marzo 2021, Disney+ ha oltre 100 milioni di abbonati.[1]
Contenuti
Disney+ offre prodotti di catalogo e prodotti originali di intrattenimento delle sue principali case di produzione, tra cui film e serie televisive di Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios, Pixar, Disneynature, DisneyToon Studios, Lucasfilm, Marvel Studios, National Geographic, e determinati film di 20th Century Studios, Hollywood Pictures, Searchlight Pictures, Touchstone Pictures e Caravan Pictures. Negli Stati Uniti il servizio è complementare alla piattaforma Hulu,[32] mentre nei mercati internazionali è presente il portale Star.[31] Hulu e Star offrono prodotti di intrattenimento generale per un pubblico adulto, mentre Disney+ è orientato verso contenuti per famiglie adatti a un pubblico più giovane.[33][31]
Catalogo
Al lancio Disney+ ospitava all'incirca 500 film e 7000 episodi di serie televisive.[34][35][36] Nel marzo 2020 Iger affermò che col tempo Disney+ avrebbe ospitato l'intero catalogo della libreria Disney, inclusi i film inclusi nel cosiddetto "Disney Vault".[N 1][38] Ci sono tuttavia alcune eccezioni: il film I racconti dello zio Tom non verrà distribuito sulla piattaforma a causa del suo contenuto controverso.[39] Il film Musica maestro non è disponibile a causa dei suo contenuto maturo, rendendolo l'unico classico Disney canonico a non essere presente.[40] Anche il documentario di propaganda bellica Victory Through Air Power non è presente a causa dei suoi contenuti violenti e della presenza di immagini naziste.
Alcuni prodotti di catalogo sono presentati in versioni leggermente modificate: una scena dei titoli di coda di Toy Story 2 è stata tagliata.[41] Alcune inquadrature del film Splash - Una sirena a Manhattan sono state modificate per eliminare parziali nudità.[42] Nei film Tutto quella notte, Free Solo - Sfida estrema e Hamilton sono state censurate alcune parolacce.[43][44] Nel film Un maggiordomo nel Far West sono stati eliminati insulti razzisti, e il cortometraggio Papà Natale (1932) è stato modificato per eliminare una bambola nera stereotipata.[43] Alcuni vecchi contenuti, tra cui film, serie televisive e cortometraggi, presentano un disclaimer che avvisa della presenza di rappresentazioni culturalmente obsolete.[45][46][47][48] A partire da ottobre 2020 in alcuni film classici Disney è stato inserito un disclaimer che avvisa di scene offensive e razziste tra cui Peter Pan, Dumbo, Lilli e il vagabondo, Il libro della giungla, Aladdin e Gli aristogatti.[49][50] A partire da gennaio 2021 alcuni di questi titoli sono stati resi inaccessibili ai profili per bambini.[51]
Contenuti originali
Il piano di lancio della Disney prevedeva tra i quattro e i cinque film originali e cinque serie televisive per il primo anno, ognuna con un budget tra i 25 e il 100 milioni di dollari.[52] La piattaforma offre produzioni originali targate Disney+ o basate sui brand Marvel e Star Wars.[26] Nel gennaio 2019 Disney+ ordinò da CBS Television Studios Elena, diventerò presidente, prima serie prodotta da una casa di produzione esterna.[53] Gli episodi delle serie televisive di Disney+ vengono distribuiti settimanalmente.[54]
Nel gennaio 2019 venne riportato che nel 2019 la Disney avrebbe speso più di 500 milioni di dollari per le produzioni originali della piattaforma.[11] Nel dicembre 2020 Disney+ annunciò che entro il 2024 avrebbe investito tra i 14 e i 16 miliardi di dollari all'anno per le produzioni originali per Disney+, ESPN+ e Hulu; di questi, tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari sono destinati per le produzioni originali di Disney+.[55]
Disney+ offre inoltre prodotti documentari e factual. Alcuni di questi prodotti sono legati ad altre proprietà Disney, tra cui i dietro le quinte dei prodotti Walt Disney Studios,[56] la competizione culinaria a tema Disney Be Our Chef, Marvel's Hero Project e The Imagineering Story.[57] National Geographic produce prodotti originali per la piattaforma, tra cui Magic of Animal Kingdom, una serie documentaria incentrata sui lavoratori dei parchi Animal Kingdom e Epcot. Disney ha stretto un accordo con la casa di produzione di documentari Supper Club per la produzione di documentari esclusivi per Disney+.[58]
Accesso VIP
Determinati prodotti di Disney+ sono offerti a fronte del pagamento di una tariffa aggiuntiva, denominata Accesso VIP o Premier Access. Tra i film offerti in questa modalità figurano Mulan, Raya e l'ultimo drago e Black Widow.[59][60]
Star
Star (stilizzato in ST★R) è un portale interno a Disney+ che offre contenuti destinati a un pubblico adulto originali.[31] Star include contenuti originali e di catalogo di ABC Signature, 20th Television, FX, Freeform, 20th Century Studios, Searchlight Pictures, Touchstone Pictures, Hollywood Pictures e Caravan Pictures.[31][61] Il servizio è stato lanciato il 23 marzo 2021 in Canada, Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda e Singapore, e si espanderà in ulteriori territori nello stesso anno.[31]
Storia
Il marchio "Star" nacque come emittente satellitare con sede a Hong Kong che operava con quel nome dal 1991 e che venne acquistata da News Corporation nel 1993.[62] Dopo il 2009, il marchio Star era principalmente limitato alla Star China Media, ora di altra proprietà, e a Star India, che opera principalmente in India ma distribuisce anche programmi in lingua hindi in tutto il mondo.[63] Star India (e le altre divisioni al di fuori della Cina continentale) vennero poi acquistate da Disney come parte dell'acquisizione della 21st Century Fox nel 2019.
Durante una riunione con gli azionisti del 5 agosto 2020, l'amministratore delegato di Disney Bob Chapek annunciò che nel 2021 Disney avrebbe lanciato un nuovo servizio internazionale di intrattenimento generale con il marchio Star che avrebbe offerto contenuti più maturi rispetto a quelli offerti su Disney+.[64][65] Il servizio avrebbe sostituito Hulu al di fuori degli Stati Uniti, la cui prevista espansione internazionale si era fermata al solo Giappone.[66][67] Chapek affermò che il nome Hulu non era molto conosciuto fuori dagli Stati Uniti, e che Star era al contrario un brand molto più vendibile in tutto il mondo.[31]
Nel dicembre 2020, durante l'incontro con gli investitori, Chapek annunciò ufficialmente Star e Star+.[31][68] Star venne presentato come una nuova sezione all'interno di Disney+. L'introduzione di Star, incluso senza costi aggiuntivi per gli abbonati di Disney+, portò a un aumento del costo dell'abbonamento.[69] Star venne lanciato il 23 febbraio in Canada, Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda e Singapore, e verrà lanciato nel corso dell'anno in Europa orientale, Hong Kong, Giappone, Corea del sud e Taiwan.[69] In America latina Star verrà lanciato come servizio streaming a sé stante, chiamato Star+.[70]
Come conseguenza del lancio di Star, le emettenti a pagamento europee Star Plus, Star Bharat e Star Gold vennero rinominate Utsav Plus, Utsav Bharat e Utsav Gold per evitare confusione con la piattaforma streaming.[71]
Contenuti
Catalogo
Star include contenuti di proprietà Disney di ABC, Hulu, FX e Freeform. Il servizio include anche contenuti prodotti da ABC Signature e 20th Television trasmessi su reti statunitensi non di proprietà di Disney, come Fox e Showtime, per le quali Disney detiene i diritti di distribuzione internazionale. Inoltre, Star include film di 20th Century Studios, Touchstone Pictures, Searchlight Pictures, Hollywood Pictures e Caravan Pictures [72]
Analogamente a Disney+, e a differenza di Hulu, Star non offre in linea di massima contenuti concessi in licenza da terze parti, tranne che in Europa, dove le legislazioni europee impongono ai servizi streaming la presenza di una quota di produzioni locali originali o di catalogo.[31][73][74] In particolare, Star non offre la maggior parte dei contenuti prodotti per Hulu, ABC o Freeform da studi di terze parti come MGM e Paramount, poiché queste società vendono i diritti di trasmissione internazionale per i loro prodotti.[31][75]
Star Original
All'interno del catalogo di Star sono presenti film e serie televisive originali prodotti in esclusiva per la piattaforma. Tra le prime produzioni originali annunciate figurano serie televisive prodotte in Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi.[76] Inoltre, Star distribuisce in esclusiva in diversi territori internazionali le produzioni di network di proprietà Disney come Hulu e FX.[31][77]
Lancio
Disney+ è stato attivato in versione beta e gratuitamente il 12 settembre 2019 nei Paesi Bassi.[78] È stato lanciato ufficialmente il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, Canada e Paesi Bassi, e il 19 novembre successivo in Australia, Nuova Zelanda e Porto Rico.[26] La piattaforma è disponibile dal 24 marzo 2020 in Austria, Regno Unito, Spagna, Italia, Germania, Irlanda e Svizzera.[79][80] Nel Regno Unito Disney+ sostituisce DisneyLife.[4] In Spagna il servizio è stato lanciato insieme a un canale lineare chiamato sempre Disney+ e disponibile sulla piattaforma Movistar+, partner di Disney nel paese.[81][82]
In Francia Disney+ è disponibile esclusivamente attraverso Canal+.[83] Il lancio in Francia, inizialmente previsto per lo stesso giorno degli altri europei, venne posticipato al 7 aprile su richiesta del governo francese a causa della pandemia di COVID-19.[84] Anche in India il lancio venne posticipato dal 29 marzo al 3 aprile 2020.[85] Nel paese il servizio è disponibile attraverso la piattaforma Hotstar, rinominata Disney+ Hotstar.[86][87]
Nell'aprile 2020 Disney annunciò che in Medio oriente e nel nord Africa i contenuti originali Disney+ sarebbero stati distribuiti attraverso il servizio streaming OSN, aggiungendo di non avere piani per lanciare Disney+ come servizio a sé stante in quei territori nell'immediato futuro.[88][89]
In Giappone la piattaforma è disponibile dall'11 giugno 2020 e sostituisce il servizio Disney Deluxe.[90] Il 5 settembre 2020 Disney+ è stato lanciato in Indonesia tramite la piattaforma Hotstar.[91] Il 15 settembre 2020 il servizio si è espanso in Portogallo, Belgio, Finlandia, Islanda, Lussemburgo, Norvegia, Svezia, Danimarca e Groenlandia,[92] e il 17 novembre è stato attivato in America latina e negli stati dei Caraibi.[93][94] In Brasile il servizio è disponibile attraverso la piattaforma Globoplay.[93]
Il 23 febbraio 2021 Disney+ è stato lanciato a Singapore.[95] Nello stesso giorno è stato attivato il portale Star in Canada, Europa, Australia, Nuova Zelanda e Singapore. Star verrà attivato in seguito in determinati mercati internazionali, tra cui America latina e Giappone.[31][96]
Durante il 2021 il servizio verrà lanciato in Europa orientale, Corea del Sud, Hong Kong, Malesia, Filippine e Thailandia.[97][98]
Specifiche tecniche
Disney+ è accessibile attraverso browser internet su PC, Mac e Chromebook; da app dedicate sui dispositivi iOS e Android; da Apple TV e Android TV; dai dispositivi Fire TV, Fire HD e Chromecast; sulle smart TV Samsung con Tizen OS, Sharp, Sony, LG e NVIDIA TV; dispositivi Roku, Sky Q, Now, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e Windows 10.[116][117][118][119]
La piattaforma consente la creazione di sette profili per account, con la possibilità di utilizzare fino a profili in contemporanea e il download per la visione online su determinati dispositivi.[116] I contenuti sono offerti con risoluzione massima di 4K Ultra HD, con audio Dolby Vision e HDR10; Dolby Atmos è supportato su determinati dispositivi.[120] I prodotti sono sottotitolati e doppiati fino a 16 lingue.[116]
Note
- Annotazioni
- ^ Il termine "Disney Vault" si riferisce alla politica della Disney di rimuovere dalla distribuzione per determinati anni i propri film di catalogo, ponendoli così in un metaforico caveau.[37]
- ^ Nei Paesi Bassi il servizio è stato distribuito in versione beta nel settembre 2019.[78]
- ^ a b Il servizio ha sostituito DisneyLife.[4]
- ^ Il servizio doveva essere lanciato originariamente il 29 marzo, ma è stato ritardato a causa della pandemia di COVID-19.[85]
- ^ In Francia il lancio era inizialmente previsto per il 23 marzo 2020, ma è stato posticipato a causa della pandemia di COVID-19.[84]
- ^ A eccezione di Cuba e le Isole Vergini.
- Fonti
- ^ a b Mirko D'Alessio, Black Widow: Bob Chapek conferma l’uscita al cinema il 7 maggio, Disney+ supera i 100 milioni di abbonati, su BadTaste.it, 9 marzo 2021. URL consultato il 30 marzo 2021.
- ^ (EN) DisneyLife Streaming Service Launches in the U.K., su thewaltdisneycompany.com, The Walt Disney Company, 23 novembre 2015. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Sarah Perez, DisneyLife, Disney’s New Streaming Service For Movies, TV, Music And More, Goes Live, su TechCrunch, 23 novembre 2015. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b c (EN) Tom Butler, DisneyLife will be rebranded as Disney+ in the UK, su Yahoo! Movies, 8 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Michelle Castillo, Why Disney is spending $1 billion on the MLB's technology unit, su CNBC, 9 agosto 2016. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Joe Spangler, What’s Behind Disney’s $1 Billion Investment in Major League Baseball’s Digital Arm, su Variety, 18 agosto 2016. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Maury Brown, Disney Accelerates Purchase Of BAMTech And Announces Streaming Service With ESPN, su Forbes, 8 agosto 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Ben Popper, Disney bought baseball’s tech team to take on Netflix, su The Verge, 9 agosto 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Michelle Castillo, Marvel, Star Wars will be streamed exclusively on Disney's new service, says CEO Bob Iger, su CNBC, 7 settembre 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ Jacob Kastrenakes, Disney to end Netflix deal and launch its own streaming service, su The Verge, 8 agosto 2017. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2018).
- ^ a b (EN) Cynthia Littleton, Inside Disney’s Daring Dive Into the Streaming World, su Variety, 29 gennaio 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Natalie Jarvey, Disney Over the Top: Bob Iger Bets the Company (and Hollywood's Future) on Streaming, su The Hollywood Reporter, 16 ottobre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) The Walt Disney Company To Acquire Twenty-First Century Fox, Inc., After Spinoff Of Certain Businesses, For $52.4 Billion In Stock, su thewaltdisneycompany.com, The Walt Disney Company, 14 dicembre 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Cynthia Littleton e Brian Steinberg, Disney to Buy 21st Century Fox Assets for $52.4 Billion in Historic Hollywood Merger, su Variety, 14 dicembre 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Georg Szalai e Paul Bond, Disney Closes $71.3 Billion Fox Deal, Creating Global Content Powerhouse, su The Hollywood Reporter, 19 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Cynthia Littleton, Disney Closes $71 Billion 21st Century Fox Deal, su Variety, 19 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Janko Roettgers, Disney Hires Apple Veteran to Launch Its Netflix Killer (EXCLUSIVE), su Variety, 19 gennaio 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Todd Spangler, Disney Reorganizes Divisions, Creates Dedicated Direct-to-Consumer Streaming Unit, su Variety, 14 marzo 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Anita Busch, Disney Exec Reorg: Asad Ayaz Named President Of Marketing As Ricky Strauss Moves To President For Studio’s New SVOD Service, su Deadline.com, 28 giugno 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Daniel Holloway, Joe Earley Named Disney+ Marketing Chief, su Variety, 7 gennaio 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Andreas Wiseman, Andreas Wiseman, Disney+ Hires Away Netflix Director Of Original Film Matt Brodlie For Key International Content Role, su Deadline.com, 25 giugno 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Peter White e Andreas Wiseman, Disney Hires Sky Exec Luke Bradley-Jones For Key International Streaming Role, su Deadline.com, 14 agosto 2010. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Michelle Castillo, Disney's new Netflix rival will be called Disney+ and launch late 2019, su CNBC, 8 novembre 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Todd Spangler, Disney+ to Launch in November, Priced at $6.99 Monthly, su Variety, 11 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Dade Hayes, Disney Announces Launch Date And Pricing For Disney+ Streaming Service, Eyes Up To 12M Subscribers By 2024, su Deadline.com, 12 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b c d e f (EN) Peter White, Disney Unveils International Roll-Out Of Disney+ Streaming Service; Reveals Details In Canada, Holland, Australia & New Zealand, su Deadline.com, 19 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Cynthia Littleton, Disney to Offer Streaming Bundle of Disney Plus, ESPN Plus and Hulu for $12.99, su Variety, 6 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Anthony Ha, Disney officially launches its streaming ‘crown jewel,’ Disney+, su TechCrunch, 12 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Steve Asbell Takes Over 20th Century Studios Post Emma Watts; Vanessa Morrison Named Walt Disney Studios Streaming Production President, su Deadline.com, 12 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Sarah Whitten, Disney says its 'primary focus' for entertainment is streaming — announces a major reorg, su CNBC, 12 ottobre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Julia Alexander, Disney unveils Star, its Hulu replacement for international Disney Plus subscribers, su The Verge, 10 dicembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Todd Spangler, Disney Assumes Full Control of Hulu in Deal With Comcast, su Variety, 14 maggio 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Cynthia Littleton, Bob Iger Talks Disney+, Hulu Plans and His Vision for Enlarged TV Studio, su Variety, 8 novembre 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Haleigh Foutch, Every Movie and TV Show Confirmed to Stream on Disney+ So Far, su Collider, 20 agosto 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ Quanti contenuti sono disponibili su Disney+?, su DisneyPlus.com. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ Francesca Secci, Disney+ in Italia: tutto quello che devi sapere sulla nuova piattaforma streaming, su Donna Moderna, 24 marzo 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Matt Zoller Seitz, Disney Is Quietly Placing Classic Fox Movies Into Its Vault, and That’s Worrying, su Vulture, 24 ottobre 2019. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Sarah Perez, Disney’s forthcoming streaming service will kill the Disney Vault, su TechCrunch, 8 marzo 2019. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Tom Grater, Bob Iger Confirms ‘Song Of The South’ Won’t Be Added To Disney+, Even With Disclaimer, su Deadline.com, 11 marzo 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Josh Spiegel, The Disney+ Wish List: What We Hope Comes to the Streaming Service Soon, su /Film, 11 novembre 2019. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Bailee Abell, Updated: Disney won’t air controversial movies or scenes on Disney+, su Inside the Magic, 7 novembre 2019. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Drew Taylor, On Disney+, Not All Butts Are Created Equal, su Vanity Fair, 14 aprile 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ a b (EN) Samuel Spencer, Disney Plus Censorship: All the Movies and TV Shows Edited and Censored on the Streaming Service, su Newsweek, 15 aprile 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Kimberly Roots, Yes, Hamilton on Disney+ Will Include the F-Bomb (But Only One), su TVLine, 22 giugno 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Joseph Knoop e Petey Oneto, Disney Plus Offers Warnings Over 'Outdated Cultural Depictions' in Classic Films, su IGN.com, 16 ottobre 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Christian Holub, 'Dumbo' and other old movies get a content warning on Disney+, su EW.com, 12 novembre 2019. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Disney Plus racks up 10 million subscribers, adds warning to some older shows, su ABC12.com, 14 novembre 2019. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Lexy Perez, Disney+ Adds "Negative Depictions" Disclaimer to 'The Muppet Show', su The Hollywood Reporter, 21 febbraio 2021. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Bryan Pietsch, Disney Prefaces Some Older Films With Warning of ‘Racist’ Stereotypes - The New York Times, su The New York Times, 18 ottobre 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Resee Oxner, Disney Warns Viewers Of Racism In Some Classic Movies With Strengthened Label, su NPR.org, 16 ottobre 2020. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Matt Patches, Disney Plus quietly pulls Peter Pan, Dumbo from Kids profiles over racist stereotypes, su Polygon, 27 gennaio 2021. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ (EN) Mike Fleming Jr., Disney Unveils Inaugural Streaming Service Launch Slate To Town; No R-Rated Fare, su Deadline.com, 8 febbraio 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Lesley Goldberg e Aaron Couch, Disney+: A Comprehensive Guide to All Its Programming (So Far), su The Hollywood Reporter, 9 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Matt Webb Mitovich, Disney+ to Release Episodes Weekly: A Welcome Break From Stress-Bingeing?, su TVLine, 24 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).
- ^ (EN) Jill Goldsmith, Disney Will Spend $14B-$16B A Year On Streaming Content By 2024; Says Disney+ Could Hit 260M Subs That Year, su Deadline.com, 11 dicembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Cynthia Littleton, Marvel ‘What If’ Animated Show, ‘Frozen II’ Docu-Series Headed to Disney+, su Variety, 11 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Lesley Goldberg, Disney+ Unveils Robust Unscripted Slate Featuring Pair of Marvel Docuseries, su The Hollywood Reporter, 10 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Will Thorne, Disney+ Announces Nonfiction Slate, Signs Deal With ‘Chef’s Table’ Producer Supper Club, su Variety, 10 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Todd Spangler, ‘Mulan’ Will Be Available to All Disney Plus Subscribers in December for No Extra Cost, su Variety, 2 settembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Rebecca Rubin, ‘Black Widow,’ ‘Cruella’ to Debut on Disney Plus and in Theaters as Disney Shifts Dates for Seven Films, su Variety, 23 marzo 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Dade Hayes, Disney Plus Launches Star, A Streaming Outlet With More Grown-Up Fare, In Europe And Other Global Territories, su Deadline.com, 23 febbraio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Louisa Tam, News Buys Star TV, su SCMP.com, South China Morning Post, 27 luglio 1993. URL consultato il 13 dicembre 2020.
- ^ Karen Chu, News Corp. confirms STAR TV breakup, in The Hollywood Reporter, August 18, 2009. URL consultato il 13 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il January 11, 2019 ).
- ^ (EN) Julia Alexander, Disney is launching a new Star-branded streaming service internationally, su The Verge, 4 agosto 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Adele Ankers, Disney to Launch Star-Branded Streaming Service Internationally in 2021, su IGN.com, 5 agosto 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Julia Alexander, Hulu targeting 2021 for international rollout, says Disney CEO, su The Verge, 4 febbraio 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Sharon Waxman, Hulu Expands to Japan, Makes CBS Deal, su Reuters, 1° settembre 2011. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Mabelle Sasso, Disney+: annunciato il nuovo servizio Star, su Tom's Hardware Italia, 3Labs Srl, 11 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ a b (EN) Dade Hayes, Disney Plus Launches Star, A Streaming Outlet With More Grown-Up Fare, In Europe And Other Global Territories, su Deadline, 23 febbraio 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Manish Singh, Disney will fuel international growth with Star brand and Star+ app, su TechCrunch, 10 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (NL) Jarco Kriek, Ziggo voert zenderaanpassingen door, su Totaal TV, 30 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Jon Arvedon, R-Rated Features, MA TV Coming to Disney+ Overseas via Star Catalog, su CBR.com, 10 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Elsa Keslassy, France Leading Charge With E.U. Directive to Get Streamers to Invest in Local Content, su Variety, 26 novembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Stewart Clarke, European Content Quota for Streaming Services to Be Finalized by End of 2019, su Variety, 24 dicembre 2018. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Chaim Gartenberg, Star’s launch means lots of new content for Disney Plus — but not in the US, su The Verge, 23 febbraio 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Jake Kanter, Disney+ Unveils Debut Slate Of 10 European Originals, Including First Projects For International Streamer Star, su Deadline.com, 16 febbraio 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Andreas Wiseman, Disney Plus Reveals First Titles For International Star Brand: ‘Big Sky’, ‘Love Victor’, ’24’, ‘Die Hard’ Among Lineup, su Deadline.com, 4 gennaio 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ a b (EN) Scott Roxborough, Why Disney+ Quietly Launched in the Netherlands First, su The Hollywood Reporter, 26 settembre 2019. URL consultato il 1° aprile 2021.
- ^ a b (EN) Christopher Vourlias, Disney Plus Set for Earlier Launch in U.K. & Western Europe, su Variety, 21 gennaio 2020. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato il 21 gennaio 2020).
- ^ Paolo Armelli, Disney+ arriva in Italia il 31 marzo 2020. Ecco i dettagli, su Wired.it, 8 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (ES) Movistar registra una incidencia en su web para activar el servicio de Disney+, su ABC.es, 23 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) John Hopewell, Disney Plus, Telefonica’s Movistar Plus Confirm Strategic Alliance, su Variety, 8 marzo 2020. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato il 9 marzo 2020).
- ^ a b c d e f g (EN) Elsa Keslassy, Disney Plus Signs Exclusive Distribution Deal With Canal Plus in France, su Variety, 15 dicembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b c (EN) Bruce Haring, Disney+ To Reduce Bandwidth By 25 Percent, Delays France Launch Until April 7, su Deadline.com, 21 marzo 2020. URL consultato il 26 marzo 2020.
- ^ a b c (EN) Manish Singh, Disney+ India launch postponed, su TechCrunch, 20 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Manish Singh, Now streaming on Hotstar in India: Disney+, su TechRadar, 11 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Tom Grater, Disney+ To Launch In India On April 3 After Short Delay, su Deadline.com, 31 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Tim Dams, Disney Plus Originals to Play on OSN in Middle East, su Variety, 2 aprile 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Disney+ content to make exclusive Middle East debut on OSN, su Reuters, 2 aprile 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Tom Grater, Disney+ To Launch In Japan June 11, su Deadline.com, 28 maggio 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Patrick Frater, Disney Plus Hotstar to Launch in Indonesia in September, su Variety, 5 agosto 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Naman Ramachandran, Disney Plus Reveals European Expansion, Pricing Plans, su Variety, 23 giugno 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b c (EN) John Hopewell, Disney Plus Sets Combined Subscription Deal with Brazil’s Globoplay (EXCLUSIVE), su Variety, 3 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (ES) Llega Disney+ a Latinoamérica, estos son algunos de los contenidos confirmados para su lanzamiento en noviembre., su DisneyLatino.com, 16 agosto 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) GENEVIEVE SARAH LOH, Mandalorian, WandaVision and more: Disney+ to launch in Singapore next year, su cnalifestyle, 11 dicembre 2020. URL consultato il 12 dicembre 2020.
- ^ (EN) Peter White, Disney To Launch General Entertainment Streaming Service Star Globally In February, su Deadline.com, 10 dicembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Alex McGuire, Disney+ Will Launch In Eastern Europe & Asian Markets In 2021, su ScreenRant, 12 dicembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Patrick Brzeski, Disney+ Projected to Expand Asia Subscriber Lead Over Netflix, su The Hollywood Reporter, 24 febbraio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Disney+ on us: Verizon Unlimited, Verizon Fios or 5G Home Internet with 12 months of Disney Plus, su Verizon, 27 novembre 2019. URL consultato il 26 novembre 2020.
- ^ (DE) Manuel Weis, Exklusive Partnerschaft: Telekom sichert sich Disney+, su Quotenmeter, 12 marzo 2020. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato il 15 giugno 2020).
- ^ a b c (EN) Nick Vivarelli, Disney Plus Forges Multi-Year Distribution Pact With Italy’s Telecom Italia, su Variety, 5 marzo 2020. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato il 6 marzo 2020).
- ^ (EN) Manori Ravindran, Disney Plus Links with O2 as Exclusive U.K. Mobile Network Distributor, su Variety, 16 marzo 2020. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato il 23 marzo 2020).
- ^ (EN) Disney UK [DisneyUK], Disney+ will be launching in the Channel Islands and Isle of Man on April 2nd, 2020 (Tweet), su Twitter, X, 24 marzo 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020.
- ^ (FR) Disney+ arrive le 30 avril en Nouvelle Calédonie, à Wallis et Futuna, en Guyane et aux Antilles, su newsroom.disney.fr, The Walt Disney Company France, 30 aprile 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Wataro Suzuki, Japan's NTT Docomo clinches Disney streaming deal, su Nikkei Asia, 28 maggio 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Disney+ Launches In Mauritius, Mayotte & Reunion IslandWhat's, su What's On DisneyPlus, 7 ottobre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (ES) Disney Plus está disponible desde hoy en Argentina: cómo es el servicio de streaming que compite con Netflix y Amazon, su Entrelineas, 17 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b c (EN) Visa announces agreement with Disney to bring the magic of Disney+ to cardholders, su Visa.com, 4 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (ES) Beneficio de Disney+ gratis para clientes de tarjetas Visa, su Chocale.cl, 11 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (PT) Disney Plus para todos: confira as principais ofertas em combo disponíveis, su tudocelular.com, 3 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Joseph O'Halloran, Disney+ lands in LATAM with Izzi, Flow, su RapidTV News, 17 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Disney Plus se venderá desde Mercado Libre en México: Netflix en problemas, su Merca20.com, 3 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 202.
- ^ (EN) Patrick Frater, Disney Plus to Launch in Singapore Following Deal With StarHub, su Variety, 7 gennaio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Patrick Frater, Disney Plus Hotstar Eying up Launch in Malaysia (Report), su Variety, 26 gennaio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Natasha Hashim, Disney+ Is Coming To Select SEA Countries Like Malaysia With Hotstar, su IGN Southeast Asia, 25 gennaio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ a b c (EN) Petrana Radulovic, Disney reveals which devices will support Disney Plus, su Polygon, 19 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Corinne Reichert, Disney Plus will launch on Amazon Fire TV too, su CNET, 7 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) John Archer, Disney+ To Launch On Sky Q And Now TV - But There’s A Catch, su Forbes, 3 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ Roberto Pezzali, Disney+ arriva su Sky Q e sui dispositivi Now. Funzionano anche 4K e HDR, su DDay.it, 31 marzo 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ (EN) Lauren Feiner, Disney will undersell Netflix on high definition streaming price, su CNBC, 26 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
Collegamenti esterni
- (MUL) Sito ufficiale, su disneyplus.com.
- Disney / Disney Plus / ディズニープラス (canale), su YouTube.
- (EN) Disney+, su IMDb, IMDb.com.