Lo spatharius era un militare dell'esercito bizantino. Il termine proviene dal greco σπαθάριος - spatharios, "colui che porta la spada".
Si chiamava così, nell'impero romano d'oriente, già nell'età di Teodosio[quale?], la guardia del corpo dell'imperatore; il termine presso i Visigoti assurse poi a dignità nobiliare. Nello Strategikon, manuale d'arte militare dell'impero bizantino del VI secolo, si tratta di un grado dell'esercito, i cui membri vengono collocati nello schieramento subito dopo il generale e prima dei bucellarii. Nella Lex Alamannorum (tit. LXXIII "spadarii") formalizzata a partire dal 730 peraltro indica non colui che porta la spada, ma chi la fabbrica.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Carolus Du Cange, Spatarius, in Glossarium Ad Scriptores Mediae et Infimae Latinitatis, Tomo VI, Parigi, 1736.
- (LA) Johannes Merkel (a cura di), Lex Alamannorum, collana Monvmenta Germaniae Historica, Tomo XV, Hannover, 1863, p. 111.
- Ralph-Johannes Lilie, Bisanzio : la seconda Roma : la storia dell'Impero Romano d'Oriente, dalla sua nascita nel 330 d. C. alla sua caduta definitiva nel 1453, Roma, Newton & Compton, 2005, ISBN 88-541-0286-5, OCLC 876526816.
- Robert Browning, L'Uomo bizantino, a cura di Guglielmo Cavallo, traduzione di Paolo Cesaretti, Laterza, 1992, ISBN 88-420-3979-9, OCLC 29316046.