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Slavka Taskova Paoletti (Sofia, 1937 – Arezzo, 26 dicembre 2024^[1][2]) è stata un soprano bulgaro naturalizzato italiano.^[3]

Nata Slavka Taskova a Sofia (Bulgaria) nel 1937, crebbe in una famiglia di musicisti. Notata per la sua voce e musicalità, Slavka, ancora bambina, viene scelta per concorso a interpretare lo spot musicale voluto dai russi in occasione del lancio in orbita dello Sputnik. La sua famiglia si trasferisce a Plovdiv per qualche anno ma Slavka ritorna a Sofia per completare i suoi studi presso il Conservatorio Nazionale di musica e si laurea in pianoforte e canto. Per le sue qualità musicali e canore, nel 1962 ottiene eccezionalmente un passaporto per espatrio oltre la "cortina di ferro" per potersi specializzare nel bel canto in Italia.

Ha come insegnanti il soprano Lina Pagliughi e Gina Cigna^[4].

A Siena, dove frequenta l'Accademia Chigiana, conosce Pier Paolo Paoletti, suo futuro marito.

Con il matrimonio ottiene la cittadinanza italiana e in seguito va a vivere in maniera stabile nella città di Arezzo.

Canta “La scala di seta” di Rossini per l'accademia Chigiana come migliore allieva di canto della classe di Gina Cigna. Col maestro Alberto Zedda canta nei principali teatri italiani e stranieri in opere di repertorio come “La Sonnambula”, “Il barbiere di Siviglia”^[5], “Lucia di Lammermour”^[6], “La traviata”, “Rigoletto”^[7] assieme a Nucci e Protti.

A Como canta “La Sonnambula” nella versione originale “I fidanzati del Lago di Como”, allestita con il supporto della Scala di Milano: viene notata dal direttore artistico Luciano Chailly che la introduce alla Scala di Milano scritturandola per Nausicaa in “Ulisse”^[8] di Dallapiccola. Quest'ultimo gli affiderà in seguito altre sue opere (“Volo di notte”, “Anacreonte” e molti brani di musica da camera). ^{[senza fonte]}

Per il ”Maggio Musicale Fiorentino“ canta la “Voce umana” di Poulenc^[9], “Il sogno di mezza estate” di Henze^[10], “Il Naso” e la “Sinfonia n°14”^[11] di Šostakovič diretta da Jurij Aronovič, inoltre è esecutrice di molti concerti. ^{[senza fonte]}

Luciano Berio^[12] la vuole come protagonista della sua opera “Passaggio” eseguita in prima assoluta in lingua italiana all'Holland Festival del 1964. In tale occasione più di 700 giornalisti delle più importanti testate internazionali la portano alla ribalta mondiale per la sua interpretazione. ^{[senza fonte]}

Nello stesso periodo è presente in programmi RAI TV per la musica d'avanguardia, del Novecento e repertori, tutti eseguiti in prima assoluta mondiale.^[13][14] Canta alla Deutsche Opera di Berlino come protagonista di “Melusine” di Aribert Reimann, all'Opera di Francoforte e Berlino canta in una rassegna contemporanea “Voce Danza Canto”^[15] e sempre a Francoforte Michel Gielen la vuole protagonista e la dirige nella “Lulu” di Aban Berg, cantata in tedesco.

Al “Festival dei due mondi” sarà ancora protagonista nel 1974 della “Lulu” di Berg, nella versione in italiano, per la regia di Polański e diretta da Christofer Keene. Nel 1978 va in scena a Bologna “Le grand macabre” di György Ligeti, prima assoluta, e la Taskova si riconferma nella musica contemporanea nel ruolo della "Verità". Sarà ancora protagonista della “Lulù” completa del terzo atto, diretta da Pierre Boulez con la regia di Patrice Chereau, negli allestimenti dell'Opéra di Parigi e della Scala di Milano^[16].^[17][18]

Contemporaneamente ha continuato a cantare anche partiture classiche del passato di Pergolesi, Leo Delibes (“Lakmé”), Ravel (“L'enfant et le sortilege”)^[19], Respighi (“La campana sommersa”)^[20], Petrassi (“Il cordovano”)^[21], Marco da Calliano, Scarlatti, Monteverdi, Hendel, Brahms, Schubert, Haydn, Bach, Gluck, Mozart, Verdi, Bellini^[22], Donizetti^[23], Rossini^[24] e altri.

Sono rimaste storiche le sue interpretazioni al teatro di Monaco di Baviera della Regina della notte nel “Flauto magico” di Mozart. ^{[senza fonte]}

Ha cantato con la direzione d'orchestra dei più grandi del suo tempo come Claudio Abbado, Jurij Aronovič, Zoltan Pesko, Marcello Panni, Peter Maag, Pierre Boulez, Michel Gielen, Georges Prètre e altri.

Ha collaborato con grandi registi come Giuliano Montaldo, Patrick Charot, Virginio Puecher, Roman Polański, Mario Missiroli, Jurij Petrovič Ljubimov.

Alla fine degli anni 1990 rinuncia ai contratti per ogni tipo di esibizione e si dedica all'insegnamento del canto.^[25]

Alla Taskova è stato attribuito a Talla, paese natale di Guido d'Arezzo (AR), il premio internazionale “Apollo Musagete” della regione Toscana insieme al mezzo soprano Fedora Barbieri. Ha ricevuto ad Arezzo il premio “Città di Arezzo - La Chimera”.

Hanno scritto di lei i critici musicali Massimo Mila, Leonardo Pinzauti, Duilio Courir e molti altri.

Nel 2015 il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli la nomina presidente della prestigiosa "Fondazione Guido d'Arezzo", in tale ruolo riporta il famoso concorso Polifonico nazionale ed internazionale agli antichi splendori, aumentando considerevolmente la presenza di prestigiosi cori pervenuti da ogni parte del mondo.

Crea e organizza, nella città di Arezzo, il "GUIDO DAY"^[26], la festa della musica che si celebra in tutto il mondo il 21 giugno. Contestualmente istituisce il “Premio internazionale Guido d'Arezzo “ che viene attribuito annualmente a una istituzione meritevole nel campo musicale e a un soggetto che si è distinto nella musica in senso lato: tale premiazione viene assegnata in una cerimonia a conclusione delle manifestazioni che si svolgono per una settimana nella terza settimana di giugno (“Guidoneum”).

Con il DNA della musica, rappresentato sia nella statuetta del premio internazionale sia nel piccolo monumento interattivo situato nella piazza dedicata a Guido d'Arezzo nella città toscana, ha voluto testimoniare la gratitudine di tutto il mondo all'illustre personaggio ideatore del linguaggio musicale universale scritto, promuovendo ufficialmente Arezzo come città della musica. Attualmente, alla fine del suo mandato di Presidente effettivo, riveste il ruolo di Presidente Onorario della fondazione.

Slavka Taskova Paoletti è considerata dalla critica specializzata una degli interpreti "portabandiera" della musica del Novecento^[27], per come ha interpretato la musica di Zemlinski, Berg^[28], Weber, Webern^[29], Henze, Schönberg, Nono^[30], Maderna, Dallapiccola^[31], Berio, Paccagnini, Ligeti, Karl Orff, Sciarrino, Stravinskij^[32], Bussotti^[33], Camillo Togni^[34], Luciano Chailly^[35], Prosperi, Manzoni^[36], Von Wysoki, Testi^[37] e altri.

Per la sua musicalità, l'orecchio assoluto, la sua vocalità con tecnica ed estensione di tre ottave, l'agilità di soprano leggero con coloritura e per le molteplici capacità interpretative è stata scelta da molti compositori contemporanei per eseguire la prima assoluta mondiale delle loro opere.

A Parigi al centro Pompidou IRCAM ha cantato, in prima assoluta mondiale, musiche di Pierre Boulez e Gilbert Amy^[38], diretta dagli autori stessi.

A Milano, al Centro di studio di fonologia musicale fondato nel 1955 da Berio e Maderna, uno dei centri più autorevoli di sperimentazione nell'ambito della musica contemporanea, ha stretto una solidale amicizia e collaborazione professionale con Luciano Berio, Pollini, Abbado, Maderna e Luigi Nono^[39]. Di quest'ultimo ha contribuito alla composizione musicale di alcune opere, di cui ne ha anche interpretato l'esecuzione. Ormai storica quella dell'opera “Al gran sole carico d'amore”^[40], alla Scala di Milano (Teatro Lirico), diretta da Abbado con la regia di Ljubimov, già eseguita in prima assoluta mondiale in forma concertistica, sempre dalla Taskova, a Colonia nel 1975.

Con il disco “Como una hola de Fuerza e Luz” di Luigi Nono insieme a Claudio Abbado e Maurizio Pollini, la Taskova ha vinto il disco d'oro della Deutsche Grammophon nel 1972.

• ORF - Unferklaufiche Dokumentationsplatte – Anton Webern 1. Kantate,op.29, dirige Michael Gielen, Soprano Solo^[41]

• DEUTSCHE GRAMMOPHON- Luigi Nono: “Como una ola de fuerza y luz” e “ Y entonces comprendió”

Taskova-Pollini-Abbado

• WERGO - Studio Reihe neuer Musik, Nono: “Canti di vita e d'amore”

• ADES - Amy dirige Amy – Strophe sonata pian'e forte

• SWR music edition Vol.8 1954-2013 , Michael Gielen dirige Schönberg, Berg, Weber, Soprano solista in alcuni brani

• SENDER FREIES BERLIN, Westdeutscher Rundfunk, Rias Berlin, Haus des Rundfunks, Großer Sendesaal.

. MUSIK DER GEGENWHART N°66, 11. April 1972: Robert Wittinger, Włodzimierz Kotoński, Siegfried Matthu

Leitung Jochem Slothouwer.

• BAYERISHER RUNDFUNK , 2. Konzert des Symphonieorchesters, Oktober 1973 Schönberg, Nono, Brahms

Leitung Claudio Abbado

• CONCERTI SINFONICI del conservatorio Rai Radio Televisione italiana terzo concerto 23 gennaio 1976 Dmitrij Šostakovič Sinfonia numero 14 Opera 135,

Direttore Jurij Aronovič

• HESSICHER RUNDFUNK Oeffentliche Konzerte 1975/76 3. November 1975 Dirigent Michael Gielen

Arnold Schönberg 2. Streichqartett Fassung fur Streichorchester, Anton Bruckner 5. Sinfonie B-Dur

• WESTDEUTSCHER RUNDFUNK KÖLN Wdr Musik der Zeit Freitag, 16. Mai 1975 Großer Sendssal

Luigi Nono Fragments aus der Oper “Al gran sole carico d'amore", Leitung Claudio Abbado

• RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA , Auditorium, I concerti di Torino - I° concerto di primavera 26 marzo 1981^[42]

Direttore Charles Bruck, Mozart Don Giovanni, Ouverture Exultate, Jubilate, Mottetto K.16 per soprano e orchestra

• RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA, RAI1 Stagione sinfonica pubblica, RAI Torino 1977

dal Palasport di Torino, Concerto sinfonico Gustav Mahler Sinfonia N° 8 Direttore Jurij Aronovič

• IL MONDO 16 luglio 1965 - Giorgio Vigol

La Dafne di Boboli

"... Il compianto delle ninfe che cantano a due una delle pagine più belle dello spartito. Slavka Taskova è certo una ninfa pregevolissima sotto ogni riguardo e con Carla Lodesani ha cantato il lamento di Dafne con vero incanto di voce soavissima e movenze di tale grazia e armoniosità da segnare quasi il diapason del felice spettacolo ...”

• LA NAZIONE 30 marzo 1969 - Leonardo Pinzauti

Sotto la direzione di Mario Gusella, Casadesus e famiglia in un concerto al Comunale di Firenze. Un programma dal ‘700 ai contemporanei.

Due "prime" di De Angelis e di Paccagnini. La bella e difficile prova del soprano Slavka Taskova Paoletti

"... Ammirevole è stata, nell'esecuzione del lavoro, Slavka Taskova Paoletti, una cantante che sa usare la sua bella e ben calibrata voce di giovane donna con rara intelligenza, quasi cercasse di trovare anche nei più spericolati vocalismi un punto dove posare il suo spontaneo bisogno di canto (...) ... contrasti dopo il pezzo di Paccagnini, con applausi alla solista e a tutti gli interpreti ...”

• MŰNCHNER MERKUR 9. März 1970 - Helmut Schmidt-Garre

“Musica viva” - Konzert mit Werken von Penderecki un Berio, Den Tumult im Publikum mitkomponiert, Dirigent Michal Gielen

"... der Solistin Slavka Taskova gelingt es, auch im Schrei und hoechsten Erregung den Schoenklang ihres warmen, vollen Soprans present zu machen, noch im leidenschaftlichen Espressivo kunstlerisch zuchtvoll zu bleiben …”

• LA NAZIONE 5 giugno 1970 - Leonardo Pinzauti

Un programma di musiche antiche e moderne, Slavka Taskova al Borghese

"... il concerto della Taskova, in sostanza, ha mostrato che cosa significhi cantare conoscendo le regole della musica e badando quindi al rispetto dei testi. Il suo Mozart è stato delizioso al pari del Lied Die Vorelle (purtroppo in una traduzione italiana) e lo spirito con cui ha cantato Mussorgsky e Ravel veramente degno di una interprete che conosce tutti i segreti del proprio mestiere e li sa rapportare alle esigenze di uno stile sempre espressivo, nobile e controllato. E il suo successo strepitoso, con due fuori programma, è stata la conferma di quanto il pubblico abbia apprezzato le sue doti e quelle del suo eccellente collaboratore al pianoforte..."

• LA NAZIONE 22 febbraio 1971 - Leonardo Pinzauti

Rarità di Beethoven, Piero Bellucci al Comunale di Firenze, Tre lavori di occasione che non aprono nuovi orizzonti

Bella prova del coro del Maggio.

”… in complesso più compatta e vigorosa l'esecuzione del Momento glorioso, dove è emerso come violino solista Antonio Abussi, in una mirabile aria concertata col soprano Slavka Taskova Paoletti: qui, anzi, la giovane cantante ha dato la misura della sua rara intelligenza musicale e della sua sensibilità..."

• LA NAZIONE 28 agosto 1971 - Leonardo Pinzauti

Novità di Dallapiccola alla Settimana senese, Caloroso successo del concerto inaugurale - L'alta tensione poetica e l'impegno morale dell'illustre musicista- Malipiero a Siena per una serie di testimonianze su Stravinskij

"... Mirabile per intelligenza e doti espressive il soprano Slavka Taskova, sicura interprete dello stile dallapiccoliano..."

• SENDER FREIES BERLIN MUSIK DER GEGENWART PRESSESTIMMENKONZERT vom 11 APRIL 1972

Musik von Wlodzimierz Kotonski, Robert Wittinger und Siegfried Matthus - Dirigent Jochem Slothouver

RASSEGNA STAMPA Tagesspiegel Gottfried Eberle 13.4.1972 S.4

Welt Lg. 3.4.1972 S.17

Nachtdepesche W.L. 13.4.1972

Abend W.S 12.4.1972

Spandauer Volksblatt V.J. 13.4.1972

Morgenpost Sa. 13.4.1972 S.15

Ffm.Rundschau Georg-Friedrich Kuhn 22.4.1972

Stuttgarter Zeitung Wolfram Schwinge 14.4.1972

• LA STAMPA 30 Aprile 1972 - Massimo Mila

Concerti, Il maestro dei viennesi, La sinfonia lirica di Zemlinsky diretta da Ferro alla Rai

"... Il soprano Slavka Taskova (alla quale toccano i due pezzi più belli dell'opera, il quarto e il sesto) e il baritono Ernest G. Schramm hanno fornito un'interpretazione accurata e, là dove lo consentiva la scrittura vocale, efficace ...”

• LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24 marzo 1974 - Nicola Sbisà

La stagione lirica a Lecce

"... una Lucia di Lammermoor dai toni fascinosi ed esaltanti, (...) ammirata protagonista Slavka Taskova, affiancata ottimamente da Luciano Soldani e da una calibrata direzione del maestro Alberto Zedda ... "

• LA NAZIONE 26 marzo 1973 - Leonardo Pinzauti

"Incanti" di Prosperi, La prima esecuzione a Firenze sotto la direzione di Nino San Zogno - Solista Slavka Taskova (...)

"... Le note affidate al soprano hanno avuto da Slavka Taskova Paoletti un colore bellissimo e suggestivo, ha riscosso calorosi applausi del pubblico ..."

• LA NAZIONE 17 giugno 1974 - Piero Magi

Dopodomani Lulù a Spoleto, Polanski a sorpresa, Con l'opera di Berg il popolare regista cinematografico è al suo esordio teatrale - (...)

"... Quanto all'interprete di Lulu, la Taskova Paoletti, il maestro Keene la ascoltò nella Sonnambula, credo a Bari, quindi non è una scoperta. “La Taskova-- ha detto il giovane maestro-- è oggi uno dei più grandi soprani europei, sicché c'è da meravigliarsi del perché si sia aspettato tanto per chiamarla a Spoleto”……..

• IL GIORNALE D'ITALIA 18 giugno 1974 - Anita Paglia

Stasera al festival di Spoleto anteprima dell'opera di Alban Berg (...) una Lulu italiana per Roman Polanski, il padre di Rosemary's baby si cimenta per la prima volta in una regia lirica - L'interpretazione affidata a Slavka Taskova - La direzione di Christopher Keene

• CORRIERE DELLA SERA 18 giugno 1974 - Ettore Mo

Roman Polanski alla vigilia della sua prima regia teatrale a Spoleto, La mia Lulu è come un quadro di Picasso, Molta attesa per l'opera che va in scena domani sera--Sul podio il ventisettenne Christopher Keene -- Protagonista è una bulgara che ha sposato un chirurgo di Arezzo -- Come Jack lo sventratore made in USA, colpirà a mezzanotte -- La vedova di Berg, che è una medium, ha negato l'originale della partitura dell'ultimo atto.

"... la interpreta Slavka Taskova che è una bella signora di trent'anni, nata a Sofia, ma sposata ad un chirurgo di Arezzo. Viene da una famiglia di musicisti (il padre direttore d'orchestra, la sorella violinista ), è diplomata in pianoforte e in Bulgaria faceva la concertista. Ha studiato canto in Italia con Gina Cigna e si è specializzata nel genere contemporaneo. L'anno prossimo canterà alla Scala dove è già stata cinque volte, nell'opera di Luigi Nono. Christopher Keene, con quella sua aria bionda da Corradino di Svevia, dice senza esitazione che “assomiglia a Sofia Loren e canta come Lily Pons",(...) per la Signora Taskova Lulu non è una donna malvagia…non è cattiva…è una donna infelice, vittima della società ...

• ROMA 20 giugno 1974 - Francesco Canessa

L'opera di Alban Berg al festival di Spoleto, Lulù enigmatica peccatrice, Il regista Roman Polanski, al debutto in teatro, ha trattato la vicenda come una sorta di ballata tragica, vorticosamente costruita intorno al personaggio della protagonista. La direzione d'orchestra di Keene e l'interpretazione di Slavka Taskova Paoletti. Un successo che non ha entusiasmato

"... l'interprete Slavka Taskova Paoletti, gola di ferro e splendide gambe, i cui meriti si riassumono nell'apparire un'interprete ideale ..."

• LA STAMPA 21 giugno 1974 - Massimo Mila

Il festival dei due mondi a Spoleto, Lulu la maledetta con regia di Polanski

"... a interpretare un personaggio così complesso è stata chiamata Slavka Taskova Paoletti, la brava e gentile cantante bulgara che in pochi anni si è inserita nelle prime posizioni del nostro teatro lirico, per qualità vocali e di intelligenza musicale, con particolare facilità per la difficile intonazione della musica moderna. Ed infatti essa domina la parte soprattutto là dove s'arrampica sui più ottenibili acuti, con bella sicurezza. Nel registro medio la voce si oscura un po', e purtroppo entrambi i registri sono indispensabili per dare la piena dimensione, anche psicologica e, direi biologica del personaggio. Diciamo subito che la natura l'ha dotata di quei requisiti fisici che sono indispensabili per questa parte, e nella sua sottoveste nera fa un gran bel vedere”…

• IL GIORNO 21 giugno 1974 - Lorenzo Arruga

Presentata a Spoleto l'attesa opera di Alban Berg, Un cordiale successo per una faticosa Lulu , Polanski, alla regia, ha portato una nota di scioltezza professionale, Buon impianto scenico di Paul Sylbert-Corretto il direttore d'orchestra Christopher Keen

"... La protagonista, Slavka Taskova Paoletti, ha grande facilità di voce, di figurazioni, di acuti, e si muove vocalmente e scenicamente con mirabile diligenza ..."

• IL RESTO DEL CARLINO 21 giugno 1974 - Leonardo Pinzauti

L'Opera di Berg a Spoleto , Operettistica la Lulu di Polanski

"... ma il risultato è stato quello di avere sciupato un'eccellente occasione, perché non è facile trovare una Lulu come Slavka Taskova capace di realizzare l'ardua vocalità di questo Berg con la scioltezza e il calore di un'opera di repertorio ..."·

. L'UNITÀ 21 giugno 1974 - Erasmo Valente

L'opera di Berg a Spoleto, Lulu confinata in un baraccone degli orrori, La regia di Roman Polanski risulta priva di un'idea centrata, vivificante - Buona prova dei cantanti mentre l'orchestra, diretta da Keene, è apparsa piuttosto acerba

"... Il soprano Slavka Taskova Paoletti, protagonista di straordinario talento anche scenico, ha stupendamente interpretato il suo leader prima di ammazzare il dottor Schoen ..."

• L'ESPRESSO N° 26 anno XX 30 giugno 1974 - Fedele D'Amico

Festival dei due Mondi, Spoleto, Alban Berg, Lulu, Pochade per tende e canto

"... Slavka Taskova possiede una voce bellissima, e viva in tutti i registri, possiede acuti e sopra acuti sicuri, musicalità, esperienza di musiche azzardatissime, è perfino una bella donna ..."

• LA NAZIONE 5 luglio 1974 - Piero Magi

Incontro con Slavka Taskova Paoletti al Festival dei due Mondi, La timida mangia-uomini

"... Il soprano di origine bulgara è il più autorevole interprete di musica contemporanea... - Una storia breve: come Mimì - Segreta passione per il melodramma classico - La lettera del figlio Riccardo - Luigi Nono sta scrivendo un'opera per lei - Un'artista eccezionale e disciplinata dice Polanski...

• AMICA Settimanale di moda e attualità del Corriere della Sera Anno XIII N° 29 Milano 21 Luglio 1974

Nel mondo dello spettacolo / Il Festival di Spoleto Servizio di Mimmina Quirico

• CORRIERE DELLA SERA 5 aprile 1975 - Giorgio Gualerzi

“Al gran sole carico d'amore” ieri a Milano il teatro impegnato di Nono (...)

"... soprattutto i registri sopracuti, dove spicca la bulgara Slavka Taskova, capace di prodigi virtuosistici da sesto grado superiore, tali da rivaleggiare con le storiche coloriture del passato …"

• RASSEGNA STAMPA per “Al gran sole carico d'amore" di Luigi Nono, Eseguita in prima assoluta mondiale, in forma di concerto a Colonia (D.) Maggio 1975 Direttore Claudio Abbado

Rheinische Post 26.5.1975 Hanspeter Krellmann

WAZ 21.5.1975 Klaus Kirchenberg

Kölnische Ruendschaue 20.5.1975 Hans-Elmar Bach und Christof Peck

Kölner Stadt Anseger 20.5.1975 Reinhard Beuth

Frankfurter Allgemeine Zeitung 23.5.1975 Gerhard R.Koch

Düsseldorfer Nachrichten 23.5.1975 Albrecht Duemling Wuppertal

• LA STAMPA 7 Dicembre 1975 - Massimo Mila

Il Concerto con Pollini, Forza e luce di Luigi Nono

"…la bravissima Slavka Taskova Paoletti, che dove occorre recita, grida e inveisce, ma soprattutto rende piena giustizia al ricco contenuto melodico della musica di Nono …"

• CORRIERE DELLA SERA 5 aprile 1975 - Giorgio Gualerzi

“Al gran sole carico d'amore” ieri a Milano il teatro impegnato di Nono (...)

"... soprattutto i registri sopracuti, dove spicca la bulgara Slavka Taskova, capace di prodigi virtuosistici da sesto grado superiore, tali da rivaleggiare con le storiche coloriture del passato …"

• RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Terza trasmissione de ” Il paginone “ 1976, Perché in Italia, Intervista a Slavka Taskova Paoletti - Giorgio Ciarpaglini

• RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA RAI - Torino 1977

“Concerto pop di musica classica”, Franco Pulcini ed Ermanno Alfonsini intervistano Slavka Taskova Paoletti

• CORRIERE DELLA SERA 11 giugno 1978 - Duilio Courir

Il "Sogno" di Britten a Firenze, Shakespeare in stile pucciniano, Ha diretto Bruno Bartoletti (...)

"... ma non taceremo il livello di stile, la bellezza della vocalità di Slavka Taskova Paoletti nella parte di Titania ..."

• LYRICA n°52 Mars 1979 Boulogne, France “Slavka Taskova au coeur de la création musicale” - Directrice et rédactrice en chef Edith Walter

• LA NAZIONE 7 maggio 1979 - Wanda Lattes

Una data storica per la nuova musica? Luci rosse all'opera, La prima rappresentazione in Italia del “ Gran macabro" di Ligeti - Oscenità e cattivo gusto da festa goliardica. L'impresa del teatro comunale di Bologna - Due anni perduti.

"... un'eccezione, per la verità, c'era, ed è stato quando è apparsa in un palco, illuminata dai riflettori, la bella figura di Slavka Taskova che, ci dicono, avrebbe dovuto presentarsi nuda, ma che col suo amplio mantello nero, e in giarrettiere e bikini, avrebbe tuttavia potuto fare invidia alle più famose soubrettes. Ma è stata questione di pochi minuti, nei quali è venuta meno qualsiasi mediazione intellettualistica, e la moderna Venere interpretata da questa brava ed intelligente cantante non ha fatto pensare né a Ligeti né al regista Giorgio Pressburger né ai destini della nuova musica, ma soltanto ai pregi spontanei delle belle donne, che se Dio vuole sono rimaste le stesse da che mondo è mondo. Per il resto di oscenità ne abbiamo viste parecchie ...”

. RASSEGNA STAMPA Teatro alla Scala ente autonomo, a cura dell'ufficio stampa del Teatro alla Scala. 30/31 maggio e 1 giugno 1979

• RASSEGNA STAMPA NUMERO 535 Teatro alla Scala ente autonomo, a cura dell'ufficio stampa del Teatro alla Scala. 7/8/9 Febbraio 1981.

Testate giornalistiche con le firme dei critici:

LA NAZIONE Leonardo Pinzauti, PANORAMA Gino Negri, LA STAMPA Massimo Mila, CORRIERE DELLA SERA Duilio Courir, L'UNITÀ Rubens Tedeschi, AVVENIRE Beniamino Dal Fabbro, IL GIORNALE Guido Piamonte, IL GIORNO Lorenzo Arruga, LA NOTTE Luigi Rossi.

• RADIO BULGARIA CHRISTO BOTEV 2018 “La cantante bulgara Slavka Taskova Paoletti” - Intervista di Silvia Tikova

• ARCHIVIO MUSICA NEL NOSTRO TEMPO Milano musica, Associazione per la musica contemporanea

. Teatro alla scala - RICERCA SU INTERPRETI E PROGRAMMI: Slavka Taskova Paolett

ARCHIVI STORICI dal 1965 al 1990 de:

Teatro alla Scala di Milano

Teatro La Fenice Venezia

Teatro Regio di Torino

Teatro Comunale di Bologna

Teatro Comunale di Firenze

Teatro dell'Opera di Roma

Teatro San Carlo di Napoli

Teatro Massimo di Palermo

Archivio storico e Teche della Radio Televisione Italiana, Raiuno, Raidue, Raitre (emittenti di Roma, Milano e Torino)

Archivio musicale del Centro Pompidou IRCAM di Parigi

Archivio musicale dell'Accademia Chigiana di Siena

Archivio musicale dello Studio di Fonologia della RAI di Milano

Archivi Radio e Televisione pubblici di Francia, Germania, Paesi Bassi, Austria, Bulgaria e Russia.

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Slavka Taskova Paoletti

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