Skyr | |
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Skyr alla vaniglia | |
Origini | |
IPA | [scɪːr] |
Luogo d'origine | Islanda |
Diffusione | mondiale |
Zona di produzione | Islanda |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Ingredienti principali | latte vaccino |
Varianti | naturale, alla frutta, con aromi |
Lo skyr (/scɪːr/) è un latticino, magro e morbido a base di latte vaccino acido dal gusto e dall'aspetto simile allo yogurt,[1] tipico della cucina islandese[2]. Tradizionalmente prodotto al naturale e servito mescolato con latte e zucchero, attualmente sono molto diffuse le varianti commerciali con aggiunta di frutta o aromi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo skyr, consumato sia dagli islandesi nel periodo medievale (di cui ci è nota la testimonianza dalla letteratura, come la Grettis saga),[3][4] che dalla popolazione gaelica, era noto, seppur con sensibili differenze, in tutta l'area scandinava, oggi è consumato principalmente in Islanda. Tracce di tale prodotto caseario, risalenti a più di mille anni fa, sono state trovate nella letteratura medievale islandese e in alcuni scavi archeologici compiuti in Islanda sono venuti alla luce resti dello skyr.[1] In epoca moderna, lo skyr è prodotto in modo differente da regione a regione, ciò conferisce al latticino proprietà organolettiche differenti.[1]
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Questo latticino, preparato utilizzando latte vaccino scremato, si ottiene dalla coagulazione delle caseine per mezzo dell'acidificazione con lattobatteri. In via consuetudinaria vengono utilizzati resti di skyr derivanti da una precedente produzione per ottenere il nuovo latticino.[1]
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Lo skyr è un alimento di consumo comune in Islanda.[5] Le prime commercializzazioni industriali nel mercato estero avvennero nel 2005 con le esportazioni negli Stati Uniti,[6][7] e poi in Danimarca e Scozia.[6] L'azienda islandese Mjólkursamsalan (MS), la maggiore cooperativa casearia islandese, tentò di registrare il termine skyr in vari paesi, senza tuttavia riuscirvi poiché considerato un termine generico alla stregua di latte.[8][9]
La diffusione di skyr al di fuori dell'Islanda è aumentata in particolare negli anni 2010, commercializzato come dessert o snack magro a basso contenuto glicemico e alto contenuto proteico.[10] Nel 2012, l'80% dello skyr esportato dall'Islanda era diretto alla Finlandia e il 20% agli Stati Uniti.[11]
In Italia, lo skyr è venduto con la dicitura skyr o fermenti di skyr, mentre in alcuni casi è indicato come "formaggio fresco magro".
Qualità organolettiche
[modifica | modifica wikitesto]Lo skyr sta guadagnando popolarità grazie all'abbondante domanda[senza fonte] di alimenti tradizionali che siano poveri di carboidrati in favore del complesso proteico[senza fonte], senza dover rappresentare difficoltà metaboliche per l'intestino, che riceve fermenti lattici vivi similmente ad uno yogurt, e che anche siano pronti da consumarsi senza preparazione. È infatti un latticino come il quark con contenute calorie, pochi carboidrati, pochissimi grassi e sale con elevate proteine, leggermente superiori a quelle dello yogurt greco, del quale condivide l'aspetto.
Valori nutrizionali
[modifica | modifica wikitesto]Valori nutrizionali medi | in 100 grammi |
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calorie | 60 kcal |
carboidrati | 4 g |
grassi | 0,2 g |
sale | 0,1 g |
proteine | 10,5 g |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Skyr tradizionale islandese, su Fondazione Slow Food. URL consultato il 12 dicembre 2017.
- ^ (EN) The Evening Independent, Iceland's National Dish, su news.google.com, 23 luglio 1926. URL consultato il 12 dicembre 2017.
- ^ (EN) Beth Rogers, Medieval Icelandic Feasts, su historytoday.com.
- ^ (EN) Tirosh, Yoav, "Milk, Masculinity, and Humor-Less Vikings – Gender in the Old Norse Polysystem", Limes, vol. 13: Constructing Masculinity in Old Norse Culture, e. Remigiusz Gogosz (2020), p. 136-150.
- ^ (EN) Icelandic skyr now makes up 2% of the US yogurt market, su Icelandmag, Fréttablaðið, 23 marzo 2017. URL consultato il 26 febbraio 2019.
- ^ a b Ársskýrla Auðhumlu 2006 (PDF), su audhumla.is, 2006, p. 13. URL consultato il 18 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2022).
- ^ Sigurför skyrsins, su timarit.is, Morgunblaðið, 26 agosto 2005, p. 8.
- ^ MS missir spón úr aski sínum: Skyr er vörutegund en ekki vörumerki, su Stundin. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ (IS) Arla lagði MS í deilu um skyr í Finnlandi, su RÚV, 28 settembre 2017. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ (EN) Welcome to skyr, the Viking 'superfood' waking up Britain, su the Guardian, 27 novembre 2016. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ (EN) Skyr selt erlendis fyrir 650 milljónir - Viðskiptablaðið, su vb.is. URL consultato il 14 gennaio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Skyr