Sikin panjang luju naru andar | |
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Un sikin panjang con fodero | |
Tipo | spada |
Origine | Sumatra, Indonesia |
Impiego | |
Utilizzatori | Acehnesi, Gayo |
Descrizione | |
Tipo di lama | ad un solo filo |
Tipo di impugnatura | ad una mano |
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Il sikin panjang (noto anche come luju naru o andar) è un'arma tradizionale indonesiana originaria dell'isola di Sumatra settentrionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il sikin panjang è l'arma da guerra più popolare tra gli abitanti di Sumatra settentrionale. Nei primi anni della guerra Aceh contro gli olandesi (che iniziò nel 1873 e durò per oltre 30 anni) furono prodotte molte di queste spade, specialmente prima del 1879, anno in cui iniziò il disarmo della popolazione. È una variante del klewang.[1] La diffusione del sikin panjang era limitata a Sumatra, specialmente tra Acehnesi e Gayo, (che per definire l'arma utilizzano il termine luju naru), ma anche nelle aree di Alas (dove viene chiamato andar) e di Batak, seppure in minor misura.[2][3]
Durante il periodo del Sultanato di Aceh veniva concesso il titolo di panglima prang (signore della guerra). Il panglima prang doveva restituire il sikin panjang e il rencong che riceveva dall'ulubalang (capo distretto) al momento della nomina se avesse deciso di abbracciare la causa di un suo nemico. Le persone di alto rango o coloro che partissero per un viaggio portavano con sé il sikin panjang, che era l'arma più comunemente usata in combattimento.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il sikin panjang è una spada dritta ad un solo filo, con il dorso parallelo alla parte tagliente. È portata alla vita insieme al fodero. I nomi tradizionali delle parti dell'arma sono wilah (lama), hulu (impugnatura) e sarung (fodero). La lama è a filo concavo. L'elsa ha la forma di una "Y" e può misurare fino a 25 cm. La lunghezza complessiva della spada può misurare dai 70 ai 79 cm. La lama solitamente è fatta di acciaio pamor (Damasco)[2] ed è di larghezza uniforme dalla base alla punta.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Donn F. Draeger, Weapons & Fighting Arts of Indonesia, Tuttle Publishing, 1972, ISBN 1-4629-0509-9.
- ^ a b Albert G Van Zonneveld, Traditional Weapons of the Indonesian Archipelago, Koninklyk Instituut Voor Taal Land, 2002, ISBN 90-5450-004-2.
- ^ Amir Mertosedono, Mengenal Senjata Tradisional Kita, Dahara Prize, 1987.
- ^ Christian Snouck Hurgronje, The Acehnese, Volume 1, Book On Demand, 1901.
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