Topo delle betulle degli Altaj | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Dipodidae |
Sottofamiglia | Sicistinae |
Genere | Sicista |
Specie | S.napaea |
Nomenclatura binomiale | |
Sicista napaea Hollister, 1912 |
Il topo delle betulle degli Altaj (Sicista napaea Hollister, 1912) è un roditore della famiglia dei Dipodidi diffuso nell'Asia centrale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 65 e 79 mm, la lunghezza della coda tra 82,1 e 103 mm, la lunghezza del piede tra 16 e 20 mm, la lunghezza delle orecchie tra 9 e 16 mm e un peso fino a 19 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono giallo-brunastre, cosparse di peli marroni e prive della striscia scura dorsale, mentre le parti ventrali sono color giallo crema, più brillante sulla parte bassa dell'addome e nella regione anale. I fianchi sono grigio-giallastri. Le orecchie sono marroni con i margini leggermente giallastri e con delle macchie rossicce alla base anteriore e posteriore. Le zampe sono bianco-grigiastre, con una macchia rossiccia sui talloni. La coda è più lunga della testa e del corpo, è marrone sopra e grigio chiaro sotto. Il pene presenta sui lati due spine coniche spesse dirette posteriormente. Il cariotipo è 2n=42 FN=52.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie solitaria, attiva al tramonto e di notte. Entra in letargo dai primi giorni di settembre a metà maggio.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di invertebrati, semi e bacche.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce una volta l'anno tra giugno e luglio. Le femmine danno alla luce 4-5 piccoli alla volta dopo una gestazione di circa 20 giorni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa sui Monti Altaj, tra il Kazakistan orientale e la Siberia sud-occidentale.
Vive nelle boscaglie, praterie e campi in prossimità di piccole macchie forestali tra 400 e 2.200 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale nonostante sia rara, classifica S.napaea come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Tsytsulina, K. 2008, Sicista napaea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sicista napaea, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Shenbrot & Al., 1995.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ned Hollister, New mammals from the Highlands of Siberia, in Smithsonian Miscellaneous Collections, vol. 60, n. 14, 1912, pp. 1-6.
- B.S.Vinogradov & A.Argyropulo, Fauna of the U.S.S.R.: Mammals. Key to Rodents, Accademie delle Scienze dell'U.S.S.R., 1971.
- G.I.Shenbrot, V.E.Sokolov, V.G.Heptner, Yu.M.Koval'skaya, Mammals of Russia and Adjacent Regions - Jerboas, Nauka, 1995.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Sicista napaea