Shukria Asil (in arabo شكرية أصيل?; XX secolo) è un'attivista afghana per i diritti delle donne.[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009, è riuscita a far annullare il licenziamento di tre insegnanti donne a Baghlan, che erano state licenziate a causa di informazioni negative pubblicate sul loro conto dal Ministero dell'Istruzione.[2] Dal 2010 è uno dei quattro membri femminili del Consiglio provinciale di Baghlan e dal 2012 è a capo del Dipartimento provinciale di cultura e informazione di Baghlan.[2][3]
Asil è intervenuta anche nel caso di una ragazza respinta dalla sua famiglia per stupro di gruppo, ricongiungendo con successo la famiglia, nonostante il governatore provinciale l'avesse scoraggiata dal farlo.[2] Suoi altri impegni per i diritti delle donne comprendono la creazione di gruppi di networking per le donne, la lotta per le autoscuole femminili e l'espansione delle opportunità educative per le ragazze.[4]
Ha affrontato minacce di rapimento e morte per il suo lavoro e ha dovuto cambiare indirizzo almeno una volta.[4][2]
Nel 2010 ha ricevuto il premio International Women of Courage.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) 2010 International Women of Courage Award, su state.gov. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
- ^ a b c d (EN) afghanistan shukria asil, su American Women of International Understanding, 22 dicembre 2010. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2014).
- ^ (EN) WOMAN LEADERS OF BAGHLAN PROVINCE SPEAK ABOUT SUCCESSES AND CHALLENGES AFGHAN WOMEN FACE, su United Nations Assistance Mission in Afghanistan, 1º novembre 2012. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ a b (EN) Heather Maher, U.S. Recognizes Afghans, Iranian As Among 'International Women Of Courage', su RadioFreeEurope RadioLiberty, 11 marzo 2010. URL consultato il 28 novembre 2021.
Altri progetti
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