| Shenyang J-15 Flying Shark | |
|---|---|
| Descrizione | |
| Tipo | caccia multiruolo imbarcato |
| Equipaggio | 1 pilota |
| Progettista | |
| Costruttore | |
| Data primo volo | 31 agosto 2009[1] |
| Esemplari | 50 (2019)[2] |
| Sviluppato dal | Shenyang J-11 |
| Dimensioni e pesi | |
| Lunghezza | 21.9 m |
| Apertura alare | 14.7 m (48.25 ft) con ali ripiegate 7.4 m (24.25 ft) |
| Altezza | 5.9 m (19.05 ft) |
| Superficie alare | 62.04 m2 |
| Peso a vuoto | 17.500 kg |
| Peso carico | 27.000 kg |
| Peso max al decollo | 33.000 kg |
| Propulsione | |
| Motore | 2 turbofan WS-10 con postbruciatore |
| Spinta | 89,17kN (20.050 lbf)a secco ognuno 135kN (33.000 lbf) con postbruciatore ognuno |
| Prestazioni | |
| Velocità max | Mach 2.4 |
| Velocità di salita | 325 m/s (64.000 ft/min) |
| Autonomia | 3.500 km (2050mi) |
| Tangenza | 20.000 m (65.700ft) |
| Armamento | |
| Cannoni | 1 GSh-301 da 30 mm |
| Bombe | bombe e razzi |
| Missili | 8 missili aria-aria a medio raggio PL-12 o R-77 4 missili aria-aria a corto raggio PL-9 o R-73 missili antinave missili antiradar |
| Piloni | 12 |
| voci di aerei militari presenti su Teknopedia | |
Il Shenyang J-15 Flying Shark (Cinese: 歼-15; 飞鲨, Fēishā), è un caccia imbarcato multiruolo in servizio dal 2013 con la marina militare della Repubblica Popolare Cinese. Sviluppato dalla Shenyang Aircraft Corporation, l'aereo è strutturalmente basato sul progetto sovietico del Sukhoi Su-33, con l'utilizzo di tecnologie e avionica di produzione nazionale, derivate dal programma per lo sviluppo dello Shenyang J-11.[1]
Un prototipo non completato di Su-33, il T-10K-3, venne acquisito dall'Ucraina nel 2001 e studiato intensivamente dai progettisti della versione cinese, portando allo sviluppo del J-15.[3][4][5][6]
Il primo volo è avvenuto 31 agosto 2009 e l'entrata in servizio è avvenuta in concomitanza con la piena operatività della prima portaerei, la Liaoning (portaerei), nel settembre del 2012.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- J-15S – Versione biposto del J-15A che ha volato per la prima volta il 4 novembre 2012.[1]
- J-15T – Versione che ha voltato per la prima volta a luglio 2016.[1] Riconoscibile per l'attacco alla catapulta sul carrello anteriore, viene imbarcata sulla portaerei Fujian dotata di catapulte elettromagnetiche.[1] Primo volo luglio 2016.[1] Rispetto al J-15 base STOBAR, la versione-T vola con un payload del 20-30% superiore, riducendo la dipendenza dallo sky-jump e aumentando l’efficienza.[7]
- J-15D/J-17 – Versione SEAD del biposto J-15S dotata di 2 pod EW, pod subalari ECM, missili antiradar, ma priva dell'IRST e del carrello rinforzato per l'uso da portaerei.[8]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- 24 J-15A consegnati.[1] Almeno 3 J-15T, lanciabili con catapulte, conseganti ed in servizio ed imbarcati sulla portaerei Fujian dal 22 settembre 2025.[7]
Velivoli comparabili
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g "I Sino-Flanker, ovvero i Su-27 (e derivati) della Cina" - "Aeronautica & Difesa" N. 383 - 09/2018 pp. 36-39
- ^ https://www.businessinsider.com/engineers-race-to-build-stealth-fighters-for-china-aircraft-carriers-2019-7
- ^ Chinese Aircraft - J-11 (Su-27 FLANKER), su globalsecurity.org. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Maria Chapligina, Russia downplays Chinese J-15 fighter capabilities, RIA Novosti, 4 giugno 2010. URL consultato il 4 giugno 2010.
- ^ Revealing Shenyang J-XX Stealth Fighter of China - What's On Xiamen Archiviato il 7 maggio 2016 in Internet Archive..
- ^ 俄方称中国自研先进战机不顺 仍将回头购俄战机_军事_凤凰网.
- ^ a b "LA PORTAEREI CNS FUJIAN TESTA CON SUCCESSO GLI AEREI J-35, J-15T E KJ-600", su aviation-report.com, 22 settembre 2025, URL consultato il 28 settembre 2025.
- ^ "J-15D: il Growler cinese" - "Rivista italiana difesa" N. 7 - 07/2018 pag. 15
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chinese Military Aviation; China Air Force - J-15 Flying Shark, in Chinese Military Aviation, http://cnair.top81.cn. URL consultato l'11 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2011).









