In geometria, per ellissoide si intende il tipo di quadrica che costituisce l'analogo tridimensionale dell'ellisse nelle due dimensioni.
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]L'equazione dell'ellissoide standard in un sistema di coordinate cartesiane Oxyz è
- ,
dove , e sono numeri reali fissati tali che . Essi rappresentano i semiassi dell'ellissoide.
Questa definizione permette di individuare la seguente casistica:
- , si ha un ellissoide scaleno;
- Se due di questi parametri sono uguali, l'ellissoide si dice sferoide o ellissoide di rotazione
- , si ha uno sferoide prolato
- , si ha uno sferoide oblato
- , si ha una sfera
Si definiscono assi centrali di inerzia gli assi di simmetria dell'ellissoide che formano un sistema di riferimento centrato nel baricentro dell'ellissoide.
Parametrizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Utilizzando le coordinate comuni, dove è un punto di latitudine riduzione, o parametrico, e è la sua longitudine planetografica, un ellissoide può essere parametrizzato nel seguente modo:
- (Si noti che questa non è parametrizzazione 1-1 ai poli, dove )
Oppure, utilizzando il sistema di coordinate sferiche, dove è la colatitudine, detta anche zenit, e è la longitudine di 360°, detta anche azimuth:
Volume
[modifica | modifica wikitesto]Il volume di un ellissoide si ottiene semplicemente da quello di una sfera e dall'effetto delle omotetie:
Area superficiale
[modifica | modifica wikitesto]L'area superficiale, invece, è fornita da espressioni molto più elaborate. Un'espressione esatta è:
dove:
mentre , denotano gli integrali ellittici incompleti di primo e secondo genere rispettivamente.
Sono disponibili anche espressioni approssimate:
- ellissoide piatto:
- sferoide prolato:
- sferoide oblato:
- ellissoide scaleno:
Se si utilizza p = 1,6075 si ha un errore relativo al più dell'1,061% (formula di Knud Thomsen); un valore p = 8/5 = 1,6 è ottimale per gli ellissoidi quasi sferici e presenta un errore relativo inferiore all'1,178% (formula di David W. Cantrell).
Manipolazioni lineari
[modifica | modifica wikitesto]Se si applica una trasformazione lineare invertibile a una sfera, si ottiene un ellissoide; in conseguenza del teorema spettrale questo ellissoide si può ricondurre alla forma standard.
L'intersezione di un ellissoide con un piano può essere o l'insieme vuoto, o un insieme contenente un singolo punto, o un'ellisse.
Dimensioni superiori
[modifica | modifica wikitesto]Si può anche definire un ellissoide in più di 3 dimensioni, come immagine di un'ipersfera sottoposta a una trasformazione lineare invertibile. Il teorema spettrale garantisce ancora la possibilità di ottenere un'equazione standard della forma
- .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ellissoide
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert Osserman, ellipsoid, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Eric W. Weisstein, Ellissoide, su MathWorld, Wolfram Research.